La notizia del sequestro cautelativo di circa 500 bufale presenti sul territorio marcianisano ha fatto il giro della città, sollevando reazioni e polemiche.
Il Sindaco di Marcianise FECONDO, infatti, su proposta del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Ce/1, ha emesso tre ordinanze di sequestro preventivo sanitario per altrettanti allevamenti bufalini presenti sul territorio comunale, per la sospetta presenza nel latte di diossina in concentrazione superiore alla norma.
“Non possiamo che rimanere perplessi di fronte a questi provvedimenti”, afferma il dirigente di A.N. a Marcianise Ezio RAHELI.
“Ricordiamo, infatti, che solo qualche mese fa lo stesso sindaco FECONDO aveva citato, per criticare il divieto di pascolo imposto sui nostri territori, i risultati delle analisi dell’A.R.P.A.C., relativamente agli anni 2003 e 2005-2006. I risultati, per il sindaco FECONDO, avrebbero sempre riscontrato livelli di diossina al di sotto dei limiti di guardia”.
Continua, quindi, RAHELI: “Ci chiediamo il perché di questo duplice atteggiamento del sindaco FECONDO. Perché, prima cerca di gettare acqua sul fuoco, stemperando polemiche e pericoli del divieto di pascolo a Marcianise e poi, di fronte all’evidenza delle analisi dell’ASL, provvede a porre sotto sequestro ben tre allevamenti?
In qualità di cittadini marcianisani possiamo conoscere dal Sindaco qual è il reale stato di salute del nostro territorio?
Insomma, questa diossina, sulle nostre terre, c’è o non c’è?”
