“I recenti risultati sulla lotta alla prostituzione sono il frutto delle nostre denunce”. A parlare è l’ex vicesindaco ed attuale presidente del Club della Libertà Paride Amoroso che l’8 novembre scorso ha inviato una lettera al Prefetto per denunciare la situazione di degrado delle periferie marcianisane soprattutto nei pressi della zona industriale. Ecco il testo della lettera:
“Illustrissimo Prefetto,l ’associazione denominata CLUB della Liberta di Marcianise con sede in via Vittorio Veneto costituita legalmente presso l’agenzie dell’entrate ed affiliata ai club nazionale della Liberta che fanno capo al On. Valducci . che ne è il Presidente . Questo Club Le chiede un intervento immediato per debellare la massiccia presenza sul territorio di prostitute le quali sono presenti soprattutto nelle entrate principali della città , es. ponte Big cinema , ponte dove vi è ex pastificio Monsurro, uscita asse mediano Marcianise , area industriale Asi , ecc.
Quest’ associazione ascoltando numerosissimi cittadini Le chiede la possibilità di un suo intervento nei pressi dei semafori di via Carlo III, in quando le autovetture vengono sommerse da sciami di persone non italiane che commercializzano prodotti o lavano i vetri e spesso sono molto invadenti . La ringraziamo per quello che potrà fare”.
I recenti risultati della lotta all’interno del tuo partito ti hanno portato a questo risultato ti capisco amichevolmente ma questo non puo essere un riscatto. non demordere continua cosi ma la lotta alla prostituzione non è cosa tua demordi
amoroso se si aprissero le case chiuse,il problema terminerebbe.in Germania,Svezia la prostituzione è perfettamente legale.le lucciole sono non solo organizzate in sindacati, ma versano anche a seconda della regione federale i loro bravi contributi allo Stato.il vero bordello credo sia lungo le strade del napoletano,di Marcianise,sul terraglio (TV) e sulla strada salaria e lungo il Po.un’azienda all’avanguardia per tutte le lavoratrici del sesso come in Svezia,darebbe la possibilita’ a molte ragazze ingannate nei loro paesi di gestire in modo controllato il suo cliente e la loro vita in piena autonomia
se passasse questo in italia,faremmo tutti un passo avanti.saluti.
LILIANA MARINO
Orbassano cutta pulita
E L’UTILIZZATORE FINALE COSA NE PENSA?
Mi complimento con Amoroso: se al silenzio ha preferito questo “sciame” di scemenze è uomo di imprescindibile coraggio! Non vale la pena sprecare righe per criticare il suo scritto: da amministratore incompetente quale ha dimostrato di essere durante l’arco della carriera, non conosce affatto il problema. Allo sfortunato lettore incappato nel vomitevole commento “sciami di persone non italiane che commercializzano prodotti o lavano i vetri e spesso sono molto invadenti” non resta che una dose di malox! Mi complimento ancora per il fegato mostrato nell’osannare l’appartenenza al club delle libertà: mentre il mondo deride l’Italia per le vicissitudini giudiziarie di Berlusconi, virtuoso capopopolo mai aduso al meretricio e all’intrattenimento con minorenni, l’ex ( mi auguro per sempre! ) vicesindaco trova l’appiglio per disquisire di immigrazione e prostituzione, con toni che rimandano allo più strisciante nazismo!
Per il bene della comunità, questi elementi non dovranno più accostarsi alla res publica!
siamo ben lieti di questa iniziativa, ma anche consapevoli che nulla cambierà. gli sciami di persone continueranno ad esistere fin quando non si esplica una bella azione di polizia che controlla quelle abitazioni in cui convivono, in condizioni igieniche precarie, decine e decine di extracomunitari. fin quando gli sciami non vengono regolarizzati da veri datori di lavoro e non mascalzoni sfruttatori che gettano il fango sulla faccia di noi onesti imprenditori. e allora, galera prioritaria a chi sfrutta e chi affitta contro legge, dopodichè espulsione immediata di chi non ha un lavoro regolare e permesso di soggiorno.
chiedete questo, non semplici operazioni di facciata, al prefetto, grande paride e noi, con tutta la forza( e i soldi) , vi appoggeremo.
p.s. il club della libertà è riconosciuto dal pdl?
per il Prode PARIDE
Visto il grande successo dell’iniziativa promossa dal club, prova subito a mandare i vigili anche all’ingresso di Arcore che ci facciamo quattro risate.
come al solito,caro marcianise s’è desta sappiamo solo parlare,se tu conosci queste abitazioni perchè non le denunci? forse non ne hai il fegato? allora fai pervenire le prove a noi del club che provvediamo noi ad esporre la denuncia! per quanto riguarda i soldi,te li puoi tenere,forse servono più a te che a noi! per il riconoscimento del club da parte della pdl vatti ad informare!!! MARCIANISE S’è DESTA INCOMINCIA A FARE I FATTI,CHE DI FUMO SIAMO PIENI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grande Paride continua cosi,una cosa vorrei dire al bastonatore che ha tanto criticato Paride,dove vivi? mi piacerebbe vederti in qualche situazione difficile?mi piacerebbe vedere la tua faccia al momento che vieni a scoprire che ti hanno fatto un furto in casa, quando esci dal supermercato e non trovi piu il portafoglio,quando presenti la domanda per un alloggio e ti ritrovi 200mo con 1200 euro al mese con moglie e figlio a carico e devi continuare a pagare un affitto di 600/700 al mese,e venire a sapere che danno alloggi a persone non italiane che gli rimborsano luce e gas, gli danno buoni per mangiare in cambio di una professione DELINQUERE grazie ma io non ci sto se sono regolari restano altrimenti via.
già. di fumo siamo pieni. avete ragione . ma, tra non molto, semianalfabeti vestiti di verde permettendo, avremo fumi completamente bianchi, grazie all’impianto di gassificazione, accompagnati da papi stranieri ( dovreste dare più forza e sostegno a silvio sul territorio anzichè pensare ad operazioni di facciata). teniamoci stretto il nostro papi alias silvio il grande.
per quel che riguarda l’appartenenza al pdl, ci informeremo presso i vertici.
Evviva la Santa Alleanza!
Amoroso, non so tu dove lavori. Io lavoro nella zona ASI e ti posso garantire che le prostitute sono ancora tutte li, al loro posto. Le vedo ogni mattina andando al lavoro.
X RAFFA
“bastonatore che ha tanto criticato Paride,dove vivi? mi piacerebbe vederti in qualche situazione difficile?mi piacerebbe vedere la tua faccia al momento che vieni a scoprire che ti hanno fatto un furto in casa, quando esci dal supermercato e non trovi piu il portafoglio” ..etc.etc.
Hai ragione Raffa non se ne può più di questi “immigrati”!!
Meno male che ci sono le forze dell’ordine a fermare questi criminali! Che andassero a delinquere nei loro paesi d’origine..
http://www.casertanews.it/public/articoli/2010/12/02/art_20101202072408.htm
http://www.casertanews.it/public/articoli/2010/12/03/art_20101203071310.htm
Non fa piacere ripetersi, riaffermare principi, rispolverare famosi aforismi,tuttavia non c’è alternativa. Ebbene, torniamo ancora una volta a rettificare un famoso aforisma andreottiano che così recita:”esistono due categorie di pazzi, quelli che credono d’essere Napoleone e quelli che pensano di poter sistemare le ferrovie dello stato” ed a questo aggiungo: e, inoltre, quelli che pensano di debellare la prostituzione!”Questa pratica, va ricordato a qualcuno, nasce con l’uomo e muore con lui, pertanto possiamo solo ed esclusivamente regolamentarla ma, per far questo, manca la volontà e il coraggio politico; comprendo che un tale provvedimento, oltre a depauperare quel settore del crimine organizzato, che produce un fatturato annuo di milioni di euri, contribuirebbe a liberare dalla schiavitù migliaia di poveri esseri umani, e offrire la possibilità solo a chi intende espletare liberamente il mestiere più vecchio del mondo, sotto un attento controllo sanitario e civile. Per quanto riguarda “le presenze inopportune ai semafori” concordo pienamente: quei fannulloni, ai quali era stato dato un lavoro dignitoso e un’offerta di integrazione sociale, che essi hanno poi rifiutato, vanno immediatamente fatti sgombrare e rispediti ai loro paesi d’origine! Un’ultima cosa, a Marcianise presso il convento dei Frati Minori opera un’associazione chiamata “Santa Maria dell’Accoglienza”, che, al bisognoso di turno che colà si presenta, non chiede nè chi è nè donde arriva…mi viene un’idea:per converso si potrebbe, ad esempio, per tutti quelli che anelano ad avere strade semafori sgomberi da quelle “presenze inopportune”, costituire un’associazione nel nome del “Beato Adolfo dell’Intolleranza”, che ne dite?
Marco RUSSO