Sabato 8 marzo 2025 la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento celebra la Giornata internazionale della donna con l’evento “Materia libera”, esibizione di body painting fortemente voluta e coordinata dal Soprintendente Mariano Nuzzo per celebrare le conquiste condivise, politiche ed economiche del genere femminile, ma anche lanciare un messaggio puro, artistico ed estetico sulla strada che resta da percorrere, al di là delle convenzioni sociali.
A partire dalle ore 11, nel salone espositivo della Soprintendenza, sito al terzo piano della Reggia di Caserta, i temi dell’8 marzo celebrati dal Ministero della Cultura si intrecceranno con la storia della donna dell’area vesuviana e del casertano, attraverso il talento dell’artista campana Veronica Bottigliero.
Una performance dal forte impatto materico, vivo, sintetico, che inviterà il pubblico a riflettere sulle proprie percezioni e sui pregiudizi persistenti, attraverso l’interazione con la ballerina Lorenza Pia Mazio, in un’azione dinamica, che vedrà l’azione pittorica sostenuta da un’incalzante narrazione e da fluttuanti e intense musiche di sottofondo.
Una linea artistica sintetica che vedrà la campionessa di dermocromia protagonista del confronto tra due giovani donne: una statua bianca che inizia a muoversi, stimolata dal movimento dell’artista e che diventa ciò che desidera per se stessa, dopo aver lottato contro gli stereotipi della società. In un’osmosi coinvolgente con il pubblico, i colori della passione, del mistero e della purezza sfideranno le convenzioni sociali, con il corpo umano che si pone come mezzo espressivo, al centro della creazione artistica; una tela fisica che elude il dolore, affronta il sacrificio e il processo che porta all’evoluzione come persona, con resilienza e resistenza fisica, esplorando la femminilità e rompendo le barriere imposte dalla società.
Una dimensione affascinante e continuamente in evoluzione, che attanaglierà il pubblico e lo coinvolgerà sensorialmente nella sfida contro le convenzioni sociali, in una location suggestiva che ne esalterà la potenza espressiva, generando la partecipazione collettiva.
Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha dichiarato: “L’intensità energica della body painting e la sua capacità di provocare reazioni forti nel pubblico la rendono la forma artistica ideale per lanciare messaggi decisi e liberatori, volti ad aprire un dialogo tra le diverse visioni e i pubblici differenti. La bravura della body painter e la potenza della danzatrice permetteranno l’esplorazione delle profondità emotive e di tematiche complesse, creando un’opera d’arte che sfiderà e ispirerà. La maestosità della Reggia diventa così la cornice ideale per un viaggio introspettivo che non ricorra a simbologie dichiarate ma che lasci ad ognuno la possibilità di leggere la propria storia personale nel messaggio e nel racconto proposto attraverso la body Art”.