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“Arlecchino?” al Teatro Comunale di Caserta: Andrea Pennacchi riscrive il mito con irriverente modernità

Dal 21 al 23 febbraio 2025, il Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta ospiterà un evento teatrale unico nel suo genere: “Arlecchino?”, uno spettacolo scritto e diretto da Marco Baliani, con protagonista Andrea Pennacchi. L’opera, liberamente tratta da “Arlecchino, servitore di due padroni” di Goldoni, promette di sovvertire le aspettative e di offrire una rilettura contemporanea e irriverente di una delle maschere più celebri della commedia dell’arte.

Un Arlecchino fuori dagli schemi

L’Arlecchino interpretato da Pennacchi è un personaggio lontano dagli stereotipi: goffo, sovrappeso e improbabile, fatica a calarsi nel ruolo, creando una comicità esplosiva. La sua inadeguatezza, però, è condivisa anche dagli altri attori, anch’essi “assoldati” dal misero Pantalone.

Una compagnia di “compagni e complici”

Baliani ha riunito un gruppo di attori eccezionali, capaci di interpretare più ruoli e di passare dalle proteste degli attori sottopagati alle vorticose azioni dei personaggi della commedia. Marco Artusi, Maria Celeste Carobene, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzucato e Anna Tringali sono i “complici” di Pennacchi in questa avventura teatrale.

Un guazzabuglio di generi e stilemi

Lo spettacolo è un mix di generi e stilemi diversi: cabaret, burlesque, avanspettacolo, commedia e dramma si fondono in un “calderone ultrapostmoderno” che rievoca frammenti di storia del teatro. La tradizione viene intelligentemente “tradita” per essere ricostruita in una forma nuova e sorprendente.

La regia di Baliani: un omaggio a Goldoni

Marco Baliani, regista e autore dello spettacolo, immagina un Goldoni divertito e stupito di fronte alla sua opera, trasformata in qualcosa di “inverosimile” ma, proprio per questo, ancora più autentica. Le musiche originali di Giorgio Gobbo, eseguite dal vivo da Matteo e Riccardo Nicolin, accompagnano lo spettacolo, con incursioni che trasformano gli attori in danzatori e cantanti.

Scene mobili e dialoghi pungenti

Le scene fluttuanti di Carlo Sala, semplici e ingegnose, vengono continuamente modificate dagli attori stessi, creando un dinamismo visivo che ricorda le folate di vento. Il testo, “febbrilmente rimaneggiato” da Baliani e trascritto da Maria Celeste Carobene, è leggero ma capace di “stilettate e spifferi lancinanti” sulla realtà contemporanea.

Un evento da non perdere

“Arlecchino?” è uno spettacolo che promette di divertire e di far riflettere, un’occasione per riscoprire un classico del teatro in una chiave moderna e originale.

“Salotto a Teatro” con Andrea Pennacchi e la Compagnia

Sabato 30 novembre, alle ore 17:45, sempre al Teatro Comunale di Caserta, Andrea Pennacchi e la Compagnia saranno ospiti del ciclo di incontri “Salotto a Teatro”, condotti dalla giornalista Maria Beatrice  Crisci. Un’opportunità per conoscere da vicino gli artisti e approfondire i temi dello spettacolo.  

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Alfonso Alberico - Marcianise

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