Capodrise dice addio a Vincenzo Negro, ex sindaco della città. È scomparso nella notte all’età di 75 anni. Cugino dell’ex sindaco suo omonimo, è stato medico (direttore dell’Asl di Caserta) ed esponente storico della Democrazia Cristiana, cavaliere del lavoro, sindaco alla fine degli anni ’80 oltre che consigliere provinciale. Qualche anno fa aveva perso la moglie, Maria Golino, anche lei medico. Alla notizia della sua dipartita in tanti stanno ricordando le sue doti umane e le condoglianze alla famiglia.
Così l’attuale sindaco di Capodrise Nicola Cecere: “Stamane ci siamo risvegliati con una triste notizia. Ci ha lasciato una persona straordinaria: l’ex sindaco e stimato medico Vincenzo Negro, il cui ricordo resterà per sempre vivo nei nostri cuori e nella storia della nostra comunità. Rivolgo a lui un doveroso pensiero e alla sua anima una preghiera. Come medico, ha dedicato la sua vita al benessere di tanti di noi, accogliendo chiunque con empatia, professionalità e instancabile dedizione. Come politico e sindaco, ha indirizzato e guidato Capodrise con una visione chiara e lungimirante, lavorando per migliorare la vita di ognuno di noi, affrontando le sfide con coraggio e saggezza. È stato per tutti noi un esempio di democrazia, integrità, umanità e impegno, e il vuoto che lascia sarà colmato dal ricordo luminoso della sua vita. Grazie per tutto ciò che ci hai lasciato in eredità. Che tu possa riposare in pace, insieme alla tua cara e amatissima moglie Maria.”
L’ex sindaco ed attuale amministratore Air Campania, Anthony Acconcia: “Carissimo Enzo, mi è arrivata stamattina, improvvisa e brutale, la notizia che ci hai lasciato. Così, senza avvisaglie, senza preavviso, troncando tutto d’un colpo: la tua vita, la tua intelligenza, i tuoi progetti. Resistono, intatti e forti, i tuoi affetti, le tue relazioni, che hai costruito e ti sei meritato con una esistenza piena ed esemplare. Ci eravamo incontrati un mese fa casualmente, dinanzi al cimitero, luogo che ora appare tristemente presago, e ci eravamo intrattenuti, prendendoci in giro, sulla buona cera di entrambi. Mi avevi ricordato che buon sangue (che ci accomuna) non mente. E invece sei andato via in un battito d’ali. ‘La vita è un tocco’, ci rammentano da sempre gli anziani di famiglia. E com’è triste scoprirlo a spese di affetti e amici cari, come tu sei stato per me. Un affetto decisivo, solido, di quelli che costruiscono la personalità e il carattere di un uomo, di un amico. Mai ho dimenticato le battaglie fatte assieme, e assieme vinte: la tua elezione a sindaco, inorgoglito per aver fatto parte della tua squadra, per me un onore e un privilegio; la mia elezione a sindaco, con il tuo decisivo supporto. Che tristezza, Enzo, oggi. Per me e per Capodrise. Vorrei poterti parlare ancora, c’è qualcosa che avevo dimenticato di dirti. E vorrei darti ancora un abbraccio, l’ultimo mi pare ora troppo frettoloso. Addio, amico carissimo.”
Lascia i figli Alberto, Francesco e Christian, le nuore Antonella, Lena e Ida, il fratello Saverio, le sorelle Teresa e Palma, i cognati, e i nipoti. Le Esequie muoveranno dalla casa dell’Estinto in via Marconi n°1 alle ore 15:00 di domani 5 Dicembre 2024 e proseguiranno per la Chiesa Sant’Andrea Apostolo.
