“Si stava meglio quando si stava peggio all’ufficio tecnico di Marcianise”. Così su Facebook il consigliere comunale del Partito Democratico Raffaele Guerriero. “In Consiglio comunale – spiega – uno degli ultimi ai quali abbiamo partecipato, abbiamo posto la questione dell’ufficio tecnico del Comune di Marcianise. Qualcuno chiedeva suggerimenti alla risoluzione dei problemi. Quasi ci ha strappato un sorriso e volendo rispondere con la stessa provocazione avremmo suggerito: “rifate le scelte opposte a quelle messe in campo, di certo avreste avuto un risultato migliore”. Ma non cadiamo nella trappola delle provocazioni, sappiamo che bisogna essere seri ed affrontare i problemi, se realmente si vuole dare un contributo e raggiungere un risultato. Forse lo scrive uno dei più ragionevoli. Bisogna rimodulare la macchina comunale. Tutto passa da li. È inammissibile che aumentano le risorse all’ufficio tecnico e peggiorano le condizioni dei servizi e le condizioni della città. È un dato inammissibile. Proteste ovunque!!! Una macchina comunale efficiente raggiunge risultati importanti, diversamente va rivista. Ammesso che le cose le vogliamo cambiare. Se poi, lo stallo, la confusione e l’ambiguità ci stanno bene, ha ragione l’assessore al ramo nella risposta che diede alla nostra interrogazione. Tra le righe lasciò intendere, che era tutto sotto controllo e tutto procedeva bene. L’unica parola per sconfessare questa affermazione è l’aver ascoltato l’ennesima bugia. La questione del personale andrebbe affrontata, con determinazione e coraggio, magari rinunciando a qualche “amico”, ma inserendo o spostando qualche valida risorsa, se davvero si vuole dare un volto diverso alla città. Chi non fa il proprio dovere va spostato, va impiegato dove produce di più, tanto il 27 del mese arriva lo stesso. Gli arroganti e i presuntuosi vanno spostati perché sono i meno produttivi, quelli più pericolosi. La realtà dei fatti certifica altro. I fatti certificano che si è nelle sabbie mobili. Volendo solo citare per sommi capi, alcune problematiche partiamo dalle proteste dei cittadini e dei tecnici per i rilasci dei permessi a costruire sono fermi all’anno zero. Perché? Aumentano le richieste, giorno per giorno, e non vengono emessi i pareri seppure le pratiche vengono istruite. La viabilità è in collasso. Non si terminano i lavori di una strada che se ne chiude un’altra, creando un disagio notevole ai cittadini. Tutto avviene senza programmazione, senza disciplina, senza ordine e soprattutto senza controllo. Ognuno fa quello che gli pare. I lavori in itinere, per gli appalti affidati, vanno a rilento, qualche amministratore palesava la mancanza di manodopera delle aziende. Risposte che meriterebbero l’apertura di un’indagine. Queste aziende se così si possono definire, se non sono fiduciarie o fiduciarie di fiducia, efficienti, andrebbero radiate dal nostro albo. È inammissibile che si lavori su strade pubbliche con uno o due operai per settimane e settimane, per mesi e mesi. Chi negli uffici consente questo non sta bene o forse, ma non lo voglio pensare, ha un altro fine. Danneggiare l’amministrazione. Chi deve lavorare con noi, con il Comune di Marcianise, deve dare tempi certi di consegna lavori, altrimenti affidiamoci a ditte non di “fiducia”, ma imprenditori seri. Su questa roba qui, a breve ci saranno risvolti. In altri casi i lavori assegnati non sono mai partiti. Attraverso le Commissioni abbiamo chiesto atti, carte, documentazione, perché oltre agli ostacoli e agli imprevisti c’è la burocrazia. Nulla, non vengono dirigenti a darci spiegazioni, non ci vengono forniti documenti. Nulla. Per non appesantire chi legge, chi segue le nostre perplessità, le nostre preoccupazioni, seppure sono solo la minima parte dei problemi legati all’ufficio tecnico del Comune di Marcianise. Siamo messi male”.
“Il mio appello – conclude Guerriero – è sempre rivolto al Sindaco perché in più occasioni ho avuto modo di riscontrarne la serietà e soprattutto il prodigarsi per la risoluzione di un problema. Stessa cosa non posso affermare di parte della squadra di governo che ha designato, in quanto più volte abbiamo posto quesiti, più volte si sono rivelate delle bugie. Mi dispiace seriamente che il Sindaco, persona mite e di grandi valori, paghi per via dell’incapacità di alcuni. Non sono solo danni, ma anche diversi gli imbarazzi ai quali è costretto a dover far fronte. Uno su tutti è stato il PUC”.
