“Siamo assolutamente favorevoli a tutte le iniziative promosse in nome della trasparenza e della legalità, ma non vorremmo che tali valori si perorassero attraverso atti che, contraddicendo i regolamenti vigenti, finirebbero per risultare illegittimi. Riteniamo che si tratti di una contraddizione, con la quale smentiremmo nei fatti ciò che affermiamo a parole”.
E’ questo il commento con cui il consigliere comunale Nicola Tartaglione, membro della commissione Lavori Pubblici, anche a nome dei consiglieri Antonio Tartaglione e Giuseppe Zibideo, anch’essi componenti della stessa commissione, interviene in merito alla proposta del consigliere Pdl, Vincenzo Sagliano di istituire un organo speciale che monitori gli atti propedeutici alla concessione dei lavori appaltati dall’Ente comunale.
“Il capo V del Regolamento delle Attività Consiliari, negli art. 25 e art. 26, disciplina le modalità ed i termini per la Costituzione, rispettivamente, delle Commissioni di indagine e delle commissioni speciali temporanee. Secondo l’art. 25 la Commissione d’indagine può essere costituita su proposta del Sindaco o del Presidente del Consiglio Comunale, o su istanza motivata e sottoscritta da almeno un quinto dei consiglieri in carica. Le commissioni speciali aventi il compito di effettuare accertamenti su fatti, provvedimenti e comportamenti tenuti dagli organi elettivi, dai responsabili degli uffici e dei servizi, sono dunque sì istituibili, ma dal consiglio comunale a maggioranza assoluta dei proprio componenti e non dalla singola commissione. Dunque la proposta del consigliere Sagliano risulta attualmente priva di ogni legittimazione. Qualora egli volesse reiterarla, unitamente ai consiglieri concordi, dovrebbe indicare con precisione i fatti che si suppongono censurabili, perché contrari ai principi di legalità e di correttezza amministrativa”.
Ma non è soltanto la contrarietà ai regolamenti vigenti a rendere perplesso il consigliere Tartaglione: “Riteniamo che istituire un nuovo organo che vigili sull’operato dell’amministrazione sminuisca il ruolo delle commissioni già esistenti, ed in particolare della commissione trasparenza e della commissione Lavori pubblici, che assolvono egregiamente il compito fin dalla loro istituzione”
Commissione speciale d’indagine sui lavori pubblici, Udc a Sagliano: “Siamo contrari”
29 Ott 2010
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come si dice a Marcianise ” è arrivato gia imparato ” ???
Sono solo dei poveretti.
Ha ragione.Se esiste già una commissione trasparenza ed una per i lavori pubblici,mi sa spiegare il mandrache Sagliano a cosa dovrebbe servire un’altra commissione?.Sperpero di altro danaro pubblico?.Dica quali sono,secondo lui,gli appalti o affidamenti di lavori e le commissioni già ci sono per esaminare la regolarità dell’iter procedurale o altro!
Fallito il tentativo di screditare i fulvi, il progetto del settore ecologia va a farsi benedire il nonno del PdL e il fratello dell’Arrogante vanno a ……
Il mandrache ci riprova, il documento questa volta non viene firmato dai consiglieri ed assessori e quindi l’azione rimane solitaria e personale contro la maggioranza di cui fa parte e in special modo contro l’assessore ai Lav. Pubblici del suo partito a cui pensiamo era sicuramente indirizzta la mandracata. A questo punto sia per un senso di dignità che per la trasparenza a posteriori tanto rivendicata, il mandrache dovrebbe o dimettersi da consigliere o passare all’opposizione.
Quindi leggendo i post questo sig. Sagliano potremmo nominarlo “MANDRAKE”!!!
come letto dal primo commento speriamo che parli con la sua bocca, riguardo tartaglione e zibideo non mi meraviglia piu di tanto non avendo la spina dorsale per sapere a quale gruppo appartengono.
Certo che possiamo definirlo MANDRACHE, dopo che con quel colpo geniale del documento di sfiducia, firmato da tutti tranne che dallo stesso Mandrache,è riuscito ad allontanare ben 2 assessori del suo partito può senza dubbio essere definito tale per destrezza mista a furbizia. Però i colpi sono unici, non vanno ripetuti, ripresentarsi con un altro documento da far firmare pùò farci ricredere sulla sua reale furbizia.
La storia del documento non e’ sinonimo d’intelligenza, e’ semplicemente ” Un culp de cul ” !!!!