Una donna è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d’artificio per il nuovo anno, a Napoli: secondo quanto si è appreso, sarebbe stata colpita all’addome da un proiettile vagante. E’ accaduto nel quartiere di Forcella. La donna è stata trasportata all’ospedale Vecchio Pellegrini. Non sarebbe in pericolo di vita. L’incidente segue di alcune ore quello che ha coinvolto un bambino di 11 anni ad Alfano, in provincia di Salerno. Il piccolo stava maneggiando un petardo, che gli è esploso in faccia. Immediati i soccorsi e la corsa all’ospedale: i medici gli hanno riscontrato un grave trauma all’occhio, la cui funzionalità sarebbe stata definitivamente compromessa. Tra i feriti registrati la scorsa notte tra Napoli e provincia in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno si segnala anche il caso di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all’ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L’uomo ha raccontato di transitare in via Marina, a NAPOLI, quando da un’ autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco al suo indirizzo. Anche in provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Villa dei Fiori per ferite da arma da fuoco. I due hanno riferito di trovarsi in Corso Meridionale con un banco di fuochi d’artificio quando sarebbero stati avvicinati da due persone in sella a uno scooter che avrebbero chiesto loro del denaro. Successivamente sarebbero stati raggiunti da altre due persone – in sella a un altro scooter – una delle quali avrebbe fatto fuoco al loro indirizzo ferendoli uno alla tibia e l’altro al ginocchio sinistro. Entrambi non sono in pericolo di vita. Sui due episodi sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato.
Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.