C’e’ fermento nel Pdl di marcianise per la nomina del nuovo coordinamento cittadino: sia del coordinatore che del vice coordinatore. Dopo l’ingresso in consiglio dell’attuale coordinatore Vincenzo Sagliano e le sue annunciate dimissioni, e queste sia per incompatibilità che per regolamento statutario – infatti è sancito nel Pdl che i consiglieri comunali in carica non possono essere anche coordinatori cittadini si e’ aperto a Marcianise, in seno al direttivo, il nodo delle trattative per la nomina del nuovo coordinamento cittadino.
I media hanno dato ampio risalto ai vari papabili per tali nomine, tra i quali anche il nome dell’ex alleanzino Antimo Ferraro.
“In democrazia tutto è possibile – spiega Antonio Peluso, membro del direttivo locale del Pdl – sarebbe davvero politicamente un errore insanabile ed imperdonabile la sua nomina. Se si guarda un poco alla storia politica del sig. Ferraro ci si accorge come lo stesso abbia militato ed e’ stato candidato nelle liste dei “popolari liberali”.
Al riguardo e’ bene ricordare che nel periodo di crisi della maggioranza, a seguito della lettura di un documento in consiglio da parte dei consiglieri del Pdl circa l’inefficienza dell’azione amministrativa della giunta in carica, i Popolari Liberali si sono ben guardati dall’appoggiare la linea critica del Pdl ma a spada tratta hanno appoggiato la giunta criticata dal Pdl unicamente per motivi opportunistici e di poltrone. A tale incoerenza politica va aggiunto che a Marcianise durante il periodo delle elezioni provinciali e’ stato del tutto manifesto ed evidente un appoggio politico a candidati non schierati nelle liste Pdl.”
“Per marcianise – chiude Peluso – è necessario ora più’ che mai un coordinamento che non divide, un coordinamento che ascolta i cittadini, che rende visibile il partito, che dialoghi anche con le forze di opposizioni, che lavori per la città’, che crei nuove adesioni e che possa costruire”.
Pdl, Peluso attacca Ferraro: “Non adeguato a fare il coordinatore”
29 Set 2010
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NO COMMENT-SENZA COMMENTO
Mi sembra di assistere alla guerra dei poveri,fermento occulto,strategie,false appartenenze,addirittura falsi compromessi segreti per la nomina del nuovo Coordinatore che poi è un termine prettamente improprio in quanto si tratta della nomina di un nuovo Commissario che traghetterà gli iscritti del PDL al Congresso Cittadino dove solo allora sarà legittimata la nomina del vero Coordinatore.Effettivamente c’è da chiedersi: ma nell’attuale Direttivo(se così si può chiamare)esistono veri militanti del PDL o sono solo opportunisti?I Consiglieri Comunali in forza al PDL sono effettivamente membri del Popolo della Libertà o sono di altra estrazione politica?Condivido in pieno che una eventuale nomina di Antimo Ferraro a Commissario cittadino del PDL sia un errore.Ritengo doveroso condividere che c’è l’esigenza di creare un Coordinamento che ascolta i Cittadini,che dia forza al Partito ma sinceramente con questi nomi che vengono pubblicizzati non si va da nessuna parte.Mi viene a mente una vecchia canzone di Bennato che dice:la guerra è una cosa seria,buffoni e burattini,no,non la faranno mai….
non è sicuramente il suo pensiero… ma quello dell’ex vicesindaco…
complimenti ha pure la bravura di stare in politica….nei fa di tutti i colori
Nemmeno te sei adatto a fare il coordinatore.
ma fammi il piacere !
Partiamo da una concreta considerazione : Antimo Ferraro è lo stesso che militava nell’allora Allenza Nazionale (quota On. Polverino) ? Il PDL si consta di due soci fondatori e cioè FI e AN?.
Se tutto questo è vero, che cosa sta a significare quanto detto dal Sig. Peluso?
Altro è, invece, il fatto di essersi candidato alle ultime amministrative nelle liste del Pl soltanto perchè AN non è riuscita a mettere insieme o non vi è stato accordo con l’allora leader di FI sui nomi giusti per la presentazione della lista : queste sono solo situazioni di tatticismo e se vogliamo anche di opportunismo messi in campo non solo da Ferraro ma anche da una gran parte degli attuali PDL.
Perciò, caro sig. Peluso, non dica cosa che vanno al di là del suo naso.
Il Giovane Ferraro è più PDL di tanti che ora credono di esserlo.
Non siamo amici suoi, ma siamo amanti della verità e della concretezza.
Salvatore Liberal
Ma chi è chist?
Peluso bravo.
Finalmente uno che dice le cose come stanno.
Salvatore Liberal, il sig. Peluso (come pure altri all’interno del partito) semplicemente non si fida del sig. Ferraro.
I suoi trascorsi nel PL gli fanno sospettare che, arrivato alla carica di coordinatore, possa cominciare a prendere decisioni a favore dei suoi ex compagni di partito, Gerardo Trombetta in primis, andando a far decadere quella politica di “isolamento” decisa all’indomani della richiesta di aiuto dello stesso dopo l'”ingiusta” sottrazione di deleghe da lui ritenute “vitali”.
Per Salvatore Liberal:non è quella che hai descritto la verità.Non posso esportela qui perchè sicuramente mi censurano l’articolo…
Complimenti a carlo Biondi,hai centrato in pieno il problema
Ancora una volta: Peluso, non ci hai deluso!!
Ahahahaha!
Per Carlo Biondi :
abbiamo l’impressione che non ci crede nemmeno lei a quello che ha detto.
In verità, ci saremmo aspettati l’intervento di uno dei papabili coordinatori, che ci illustrerebbero per davvero le idee e gli obiettivi del PDL a Marcianise.
Dopodichè, potremmo incominciare a dialogare sugli uomini, sulle motivazioni e sugli opportunismi adottati dai vari pseudo Pdiellini.
Saluti e buon lavoro.
Salvatore Liberal
Antimo ferraro non può fare il coordinatore di un partito a cui ha sottratto voti nelle elezioni scorse. Insieme agli amici di An si va a candidare nei Popolari Liberali e non nella lista PDL. Per Salvatore Liberal: Non parlerei di tatticismo caro Salvatore!!! L’amico ferraro se si candidava nel PDL era ora Consigliere Comunale! Mi dispiace che il suo tatticismo lo ha portato a candidarsi nei Popolari Liberali dove ha solo portato voti per far eleggere altri amici. Per questo i tatticismi politici lasciateli fare ad altre persone; per ora imparate e state a disposizione del Partito. Saluti
Per carlo A.
Giusta analisi, condivido pienamente, comunque vada a finire la storia di questo LDP locale, penso che bisogna comunque tentare di ripartire da una scelta coerente e non alimentare più confusione.
Per vertice:scusami se ti interpello,da quale base e con quale scelta bisognerebbe ripartire e con chi?
braccia sottratte all’agricoltura…….ma andate a zappare…..che è meglio……..
Per Antonio
Penso che all’interno di un partito politico che ha avuto una buona affermazione alle ultime amministrative ci sia rimasto sicuramente almeno qualcuno su cui puntare per poter ripartire, una persona giovane e professionalmente molto valida. Non serve che ti faccia il suo nome perchè se sei di questo partito, caro Antonio, avrai certamente capito di chi parlo.
Per Vertice
Spero che non sia la persona che ho capito,credimi,te lo dico spassionatamente,non cambierebbe nulla,anzi sarebbe meglio addirittura lasciare le cose come stanno.
Per Antonio
forse non cambierebbero le cose come vorresti che cambiassero,non è certo un “Che Guevara”, ma di sicuro è dotato di intelligenza e non ha bisogno della politica per vivere o per farsi pubblicità professionale e questo credimi è garanzia di trasparenza
Per Vertice:
perdona la mia diffidenza,ma a mio parere,conoscendo il passato e il presente del tuo personaggio,credo sia totalmente inadatto.La realtà purtroppo,è che nessuno e ripeto nessuno è all’altezza di dare garanzie su trasparenza,onestà e imparzialità.Finchè ci saranno persone che prima di fare un passo devono ascoltare il “Trombettiere”,credimi….non andremo da nessuna parte.
Non capisco perchè Antonio e Vertice hanno paura di fare il nome del presunto “Che” della destra marcianisana. Tuttavia, anche se non simpatizzo affatto per il PDL, credo che Marcianise abbia bisogno di una nuova e giovane classe politica (basta con i pensionati).
Per EX EX EX:
c’è la censura purtroppo