Si è svolto ieri sera, lunedì 25 luglio 2022, il tradizionale rito dell’”Alzabandiera” con il quale si annunciano le date in cui ci sarà la Festa del SS. Crocifisso di Marcianise. Dopo la Santa Messa delle ore 19.30, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Visco e concelebrata dal parroco don Paolo Dello Stritto, presso il Duomo di Marcianise, il corteo si è spostato in via Roma dove si è tenuto il rituale dell’Alzabandiera. Lo stendardo appeso lungo la centrale Via Roma indica che la festa si terrà nei giorni 10-11-12-13-14 settembre 2022. Tornano alla normalità, quindi, i riti tradizionali legati alla festa religiosa più importante di Marcianise dopo la pausa dovuta alle restrizione sanitarie a causa della pandemia.
Dal testo del prof. Nicola Letizia, “Il calore e il colore di Marcianise” (Annuario del folclore) del 1985 confluito poi nel volume “Marcianise: il Tempo, il Volto, l’Anima” del 1998, si apprende che “in occasione della pestilenza del 1837, quando fu ben evidente la benevolenza del SS. Protettore (Crocifisso di Marcianise ndr), le autorità comunali, riunite in consiglio, redassero un documento pubblico con cui il Municipio si impegnava a pagare le spese di una festa annuale, in onore del Crocifisso, da tenere il 25 luglio. Copia di questo atto pubblico fu inviato alla Curia di Capua, alla Santa Sede, alla Casa Reale con la richiesta di assenso nella parte che competeva a ciascuna autorità. Ne derivò che il 25 luglio fu dichiarato festa di precetto con l’obbligo del digiuno nel giorno precedente. Il Papa Gregorio XVI, l’anno successivo, concesse di lucrare l’indulgenza plenaria a chi partecipasse ai vespri del 25 luglio. Dal 1837, dunque, ebbe inizio la tradizionale festa del Crocifisso, ma una ventina d’anni dopo, poiché luglio era il mese di intenso lavoro nei campi, si decise di spostare la data dei festeggiamenti alla seconda settimana di settembre. La sera del 25 luglio, però, in piazza Umberto I viene alzata la bandiera recante la data di inizio della festa popolare, rimanendo invariata la solennità religiosa, che fu sempre preceduta da un novenario”.