[an error occurred while processing this directive]
Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

Scuola: “Quale didattica!!!” | di Pasquale Gaglione

La crisi del COVID 19 con la chiusura forzata della scuola per molti mesi, ha fatto nascere la didattica a distanza (DAD) con evidenti elementi di insostenibilità del nostro sistema scolastico; scuola non in grado di rispondere al bisogno sociale di inclusione. Infatti, la nostra comunità, non solo si è trovata di fronte a diseguaglianze sociali, economiche e territoriali ma ha evidenziato, fin da questo momento, l’organizzazione di un nuovo progetto politico-educativo, cioè di un modello di sviluppo da parte dello Stato assolutamente valido, per il futuro, sia sul piano culturale che formativo. La valutazione della neodidattica a distanza, ha messo in luce molte diversificazioni, subendo l’influenza di elementi non solo strutturali ma anche organizzativi ed ha rilevato disparità del sistema educativo. Infatti nel sud del Paese, come riferito da molti docenti, l’esistenza di una diversità socio-culturale ha messo in luce difficoltà che gli alunni hanno riscontrato nell’affrontare questa nuova metodologia d’insegnamento. Certamente la didattica in presenza non può essere assolutamente sostituita dalla DAD, la quale assume l’aspetto assolutamente temporaneo ed è mirata a fronteggiare l’emergenza momentanea. Tuttavia, purtroppo, con la diffusione di tale virus, accomunato alle sempre più presenti e dannose varianti, fa pensare in un mondo globalizzato, che la DAD dovrà essere sempre presente nel futuro perché disciplinata con atti normativi in alternanza con la scuola in presenza. Va detto anche che la non presenza in aula ha determinato molti disagi psicologici per il vuoto di socializzazione degli alunni, evidenziando disparità come il non possesso di device e di spazi casalinghi idonei oltre che alla mancanza del supporto di molti genitori non in grado di poterli seguire, acuendosi soprattutto in quelle famiglie con più figli in età scolare.
La DAD, come già accennato, non rappresenta la panacea dei problemi e certamente non può sostituire il processo educativo e sociale dell’allievo, ma può solo integrare a condizione di nuove e sempre più adeguate procedure sia tecnologiche che formative, al fine di escludere il rischio della dispersione scolastica e l’analfabetismo di ritorno.
In conclusione, credo che la scuola, docenti ed alunni debbano acquisire le competenze necessarie onde consentire di lavorare sia in presenza che a distanza, sempre che quest’ultima, sia all’avanguardia nel processo evolutivo dell’istruzione e perenne formazione; cioè ricondurre, anche per il futuro, alla missione istituzionale della scuola stessa, alla sua natura collegiale e partecipata.

Pasquale Gaglione – già Provveditore agli Studi

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

[an error occurred while processing this directive]