Si sono svolti stamattina, presso il cimitero di Marcianise, i funerali del comandante dei carabinieri Baldassarre Nero. A celebrare la funzione religiosa il parroco di San Simeone, don Antonio Piccirillo, suo amico che lo aveva seguito anche durante i giorni del ricovero. Presenti le autorità civili e militari dei diversi comuni della Provincia di Caserta dove Nero aveva prestato servizio e si era fatto ben volere per il suo rigore morale e la sua indole umana. Presenti anche gli amici dell’Azione Cattolica di San Simeone che con lui avevano condiviso un percorso di fede negli anni dell’adolescenza e non solo. “Di lui – ha spiegato ieri il sindaco di Capodrise Angelo Crescente – ricordo la dedizione totale al proprio dovere e la grande forza d’animo; doti, piuttosto rare oggi, che l’hanno accompagnato per tutta la sua vita, per quanto breve ma intensa sia stata. Il suo esempio sia luce per i nostri passi e monito per quanti, con disprezzo della propria e dell’altrui vita, continuano a crogiolarsi nei luoghi di aggregazione discettando del nulla. Affranti ci stringiamo in un commosso abbraccio alla moglie Anna Maria, alla figlia Lucia e a tutti i familiari. All’Arma dei Carabinieri che perde uno dei sui figli più valorosi, vada il nostro cordoglio e la nostra gratitudine per la sua opera”. “La mia commossa vicinanza e quella della Difesa alla famiglia del Luogotenente dei Carabinieri Baldassarre Nero per la prematura scomparsa. Alla moglie e alla figlia vanno le mie più sentite condoglianze e un profondo sentimento di cordoglio”. Cosi’ il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in una nota. Il Luogotenente Nero, Comandante della stazione dell’Arma a Macerata Campania (Caserta), e’ deceduto questa mattina all’ospedale Cotugno di Napoli a soli 49 anni a causa delle complicanze provocate dal Covid-19. Il Luogotenente Baldassarre Nero lascia la moglie e una figlia. “Il Governo e il Paese intero- ha concluso il ministro- si stringono attorno all’Arma dei Carabinieri per la perdita del militare deceduto dopo aver combattuto questa tremenda battaglia. Una vita spesa nell’Arma, per il proprio lavoro che svolgeva con dedizione e spirito di servizio, sempre al servizio dei cittadini. Il prezioso contributo di uomini come il Luogotenente Nero rappresenta un esempio di cui essere fortemente orgogliosi”.
