Sono 124 i casi di positività al Coronavirus nel casertano registrati fino ad ieri, otto in più rispetto alla giornata di sabato scorso. I dati diffusi dall’Asl attestano anche nove decessi, l’ultimo è quello di un uomo di 83 anni di Roccamonfina, morto in un clinica della provincia di Isernia. Tra le nuove positività emerse oggi quella di un 56enne di Caserta: con i quattro casi accertati 24 ore fa, tra cui quello relativo ad un bimbo di sei anni, sono ora 11 le persone trovate positive nella città capoluogo; tra i contagiati anche due medici dell’ospedale di Caserta. Altre positività al Covid-19 sono emerse in comuni che non avevano ancora fatto registrare alcun caso, come Piedimonte Matese (contagiato un uomo di 63 anni), Castel Morrone e Carinola (positivi rispettivamente un 87enne e un 57enne); un uomo e una donna di 44 e 23 anni sono invece risultati positivi a San Prisco (cinque i casi in totale), un 73enne a Santa Maria a Vico (cinque i positivi) e una 45enne a Maddaloni (quattro casi). Sono inoltre 448 i cittadini del casertano in quarantena per aver avuto contatti con persone contagiate, e 1313 quelle in isolamento volontario perché rientrate da regioni del Nord. Controlli intensificati ieri a Marcianise da parte della Polizia Municipale al fine di sanzionare gli spostamenti delle persone non previsti dai decreti governativi.
Supera quota mille il numero di casi positivi al coronavirus in Campania. Nella giornata di ieri sono stati analizzati 1.045 tamponi, dei quali 77 risultati positivi (il 7,3%, in calo rispetto al 18% di ieri frutto dei 99 tamponi positivi su 548 test). Il totale complessivo dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza coronavirus è di 1.013. L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che dal pomeriggio di oggi sono stati esaminati: presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno di Napoli 256 tamponi di cui 23 risultati positivi; presso il centro di riferimento dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno 71 tamponi di cui 9 risultati positivi; presso il laboratorio della Federico II di Napoli 14 tamponi di cui nessuno risultato positivo; presso il centro di riferimento dell’ospedale San’Anna di Caserta 93 tamponi di cui 8 risultati positivi; presso il centro di riferimento dell’ospedale Moscati di Avellino 256 tamponi di cui 17 risultati positivi. Pertanto, nelle sedute del pomeriggio-sera, sono risultati positivi 57 pazienti su 690 tamponi.
Chiunque farà ingresso in Campania da oggi e fino al 3 aprile 2020 dovrà osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali. Lo prevede una nuova ordinanza emessa dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Chi torna in Campania dovrà inoltre osservare “il divieto di spostamenti e viaggi” e dovrà “rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza”. In caso di comparsa di sintomi del coronavirus, lo stesso dovrà “avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione”. Inoltre, “a tutti i viaggiatori in arrivo, anche per motivi consentiti dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali, alle stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli Afragola, Salerno, Caserta, Benevento nonché Battipaglia, Aversa, Sapri, Eboli, Vallo della Lucania, con treni che effettuano collegamenti interregionali, è fatto obbligo di sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea, secondo le modalità organizzate presso le singolestazioni, in conformità a quanto previsto con il presente provvedimento” e di ” compilare l’autocertificazione, secondo il format diramato dal Ministero dell’interno e diffusamente in uso su tutto il territorio nazionale”.