Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Partito Democratico di Marcianise: “Per l’ennesima volta il Sindaco Velardi attacca gratuitamente il PD, maggiore promotore della sua candidatura nonché della sua elezione. Per l’ennesima volta il Sindaco parla di spaccature e divergenze all’interno del PD. Per l’ennesima volta il Sindaco accosta affari illeciti e criminalità al PD. ADESSO BASTA!!! Il PD non è più disposto ad essere bersaglio di attacchi gratuiti e vuoti da parte del Sindaco, costruiti artatamente. Al fine di chiarire definitivamente ogni insinuazione circa la posizione del PD, il gruppo consiliare del Partito Democratico, unitamente alla Segreteria del Circolo di Marcianise, ribadisce con fermezza che: Il PD non trama! Il PD ha sostenuto sempre lealmente le azioni del Sindaco e dell’Amministrazione. Il PD non ha problemi seri al proprio interno! Il PD discute serenamente al proprio interno. Il PD non ha due assessori in Giunta! Il Sindaco ha nominato nottetempo due iscritti del PD come assessori. Il PD non garantisce interessi illegittimi! Il PD spera che anche altri facciano lo stesso. Il PD ha sempre auspicato un clima sereno all’interno della maggioranza, dell’Amministrazione e tra l’Amministrazione e la città! Il Sindaco lavora ogni giorno per rompere qualsiasi armonia che si possa creare all’interno della maggioranza, dell’Amministrazione e tra l’Amministrazione e la città. Il PD non insinua sospetti, non offende le persone, non delegittima i gruppi politici! Altri lo fanno. Il PD non accetta un governo autocratico! I prossimi provvedimenti di portata politica dell’Amministrazione saranno democraticamente discussi insieme al PD, approvati o bocciati dal PD. Il PD non accetterà più minacce di dimissioni dal Sindaco come arma di pressione politica! Se il Sindaco intende dimettersi, il PD vivrebbe quell’atto anche come propria sconfitta politica ma serenamente accetterebbe le dimissioni del Sindaco”.
Firmato: Segretario e Segreteria del Circolo, Gruppo Consiliare: Raffaele Guerriero, Lorenzo Gaglione, Telia Frattolillo, Gennaro Laurenza, Antimo Rondello.