Oggi, giovedì 6 dicembre 2018, Radici farà la cornice sonora al brano “Brigante Pe Ammore” del rapper napoletano Tueff, con i ritmi del progetto Forasona alla finale del Festival di Napoli al Teatro Politeama. Tueff all’anagrafe Federico Flugi, nasce nel quartiere San Giovanni e Paolo, “Sangiuvanniell”, lo stesso che vide crescere Enrico Caruso. Artista “impegnato”, si è esibito in questi anni in diversi importanti eventi del territorio campano e nazionale, come il Premio Musella, l’Ischia Global Music Fest, Rock In Mostra, dividendo il palco con numerosi esponenti del Neapolitan Power come James Senese, Ciccio Merolla, Rino Zurzolo, Osanna, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Valerio Jovine e Franco del Prete. Nel 2015 esce il suo primo disco da solista “My Raplosophy”, nel 2016 partecipa al video di “Quando sono lontano” di Clementino per il Festival di Sanremo, a settembre dello stesso anno esce il video di “Ogni Vota” feat Marco Zurzolo canzone tributo per Giancarlo Siani. Nel 2017 prende parte al progetto “Terroni Uniti” con il singolo “Gente Do Sud” partecipando al capodanno 2018 a piazza Plebiscito a Napoli. Nell’aprile 2018 riceve il premio “Non Tacerò Social Fest” per aver dato testimonianza vera con coraggio. Il 26 giugno 2018 gli viene conferita la cittadinanza onoraria del comune di Terzigno, riconoscimento per essere stato in prima linea nel combattere gli incendi al parco nazionale del Vesuvio nell’estate 2017. Forasona invece è un percorso culturale a cura di Radici sulla musica tradizionale del basso casertano, antichi canti di lavoro, alcuni rari, tramandati nei decenni dalla tradizione orale. La musica è soprattutto percussiva, come se davvero fossimo su un campo di lavoro, con strumenti tradizionali: tammurro, castagnette, attrezzi agricoli come zappe, crivi e villi percossi a dovere. Ecco il pensiero del rapper Tueff che racchiude il senso di questa collaborazione: “Le origini, le tradizioni, la nostra terra con la quale ho un legame paragonabile a quella dei nativi americani, un legame viscerale con la natura e con quello che c’è di più genuino dove esiste ancora un anima”.
