Nota stampa di Anna Maria Cipullo, consigliere del comune di Capodrise: “Il giorno 27 novembre si è tenuto il consiglio comunale, durante il quale, dopo aver dichiarato di essere stata impossibilitata a partecipare al consiglio con cognizione di causa, ho abbandonato l’aula. Ed infatti, nonostante i numerosi solleciti, nonché un’ulteriore richiesta al sindaco, volti a far valere il diritto di accesso ampiamente riconosciuto, non è stata data alcuna possibilità di estrarre copia degli atti da trattare durante il consiglio, richiesta avanzata al fine di consentire uno studio più approfondito degli stessi. Dopo varie rimostranze, la suddetta richiesta ha avuto riscontro solo il giorno 26 novembre 2018, ovvero circa 24 ore prima del consiglio comunale, con la messa a disposizione delle copie. Alla luce di quanto suesposto si ritiene che nei confronti dei consiglieri comunali di minoranza sia stato posto in essere un comportamento ostruzionista. Ciò in quanto, nonostante vi sia stata la correzione dell’ingiustificata condotta, con la messa a disposizione delle copie, tale atteggiamento collaborativo è stato posto in tempi poco consoni, anche in virtù del consistente numero dei punti all’o.d.g., ovvero ben 18 argomenti, su cui dar luogo al dibattito”.
