La Corte di Cassazione ha confermato i trent’anni di reclusione, con l’aggravante della crudeltà, a Tommaso Senzio, il 54enne capodrisano che il 23 febbraio del 2015, tre anni fa, uccise la professoressa Pasqualina Sica, in seguito a una lite di condominio. L’uomo e la vittima vivevano nello stesso condominio di via Rao a Capodrise, separati solo da un cortile. L’uomo, sposato con due figli, risiedeva al pian terreno. La docente, nubile e convivente con la madre ultraottantenne, viveva di fronte al primo piano. Pasqualina Sica era molto conosciuta a Capodrise per la sua attività politica e sociale. Era stata anche assessore nella giunta comunale dell’ex sindaco Giuseppe Fattopace. Era conosciuta come una persona mite, gentile e sempre disponibile. Era amante della cultura e spesso viaggiava per soddisfare la sua passione per l’arte e la conoscenza di altri luoghi.
