Il Partito Democratico di Marcianise è impegnato in una serie di riunioni con tecnici, amministratori e politici, per approfondire il “Piano di Recupero Urbano zone A1 ed A2, L.457/78” approvato con delibera di giunta del 23 marzo 2010. Negli approfondimenti che si sono succeduti, il PD sta producendo uno sforzo allo scopo di dare un contributo alla Città di Marcianise.
Da una prima lettura della delibera citata, si nota un eccessivo stravolgimento dell’impianto urbanistico delle zone A1ed A2 della città rispetto al piano adottato nell’anno 2006. Non è dato di capire, fino ad oggi, se l’approvazione delle delibere dei P. R. debba essere valutata ed interpretata come mera applicazione della legge 457/78 oppure come una variante vera e propria del P.R.G.. E’ evidente che le
procedure tecnico-amministrative, nonché politiche, da seguire sono completamente diverse.
Il modo di procedere di questa Amministrazione risulta essere incomprensibile per la maggior parte dei cittadini. La gran mole di modifiche apportate al Piano di recupero originariamente adottato determineranno sicuramente uno stravolgimento e deturpamento del Centro Storico di Marcianise.
Il Pd su un argomento di tale rilevanza si propone di promuovere incontri-dibattiti pubblici coinvolgendo le altre forze politiche, le associazioni, i sindacati ed i cittadini.
Piano di Recupero, Pd: “Stravolto impianto urbanistico”
29 Apr 2010
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fate bene cari ragazzi del pd fatevi sentire tanto questo piano è stato fatto solo da pochi eletti chiamando tutte le persone interessate e garantendosi politicamente loro sono tutto gli altri non contano vedasi quello che è successo alla pdl in questo comune regna indisturbato il feudo di zinzi siamo passati da fecondo a zinzi dipendenti forse era meglio anzi sicuramente fecondo almeno qualcosa ha fatto per la città questi solo i ….. loro vedasi pzza brescia vicino a chi si trova …… perfino i segnali per disabili sono controllati da un uomo del presidente mi spiego vicino alla scuola materna al macello ma di che ci meravigliamo andate a casa ridiamo fiato ai cittadini che hanno compreso il bluff