Stamattina, puntuale come un orologio svizzero, come ampiamente preannunciato, Enrico Russo si è presentato in via Quercia a Marcianise, in compagnia del suo cane guida Achille, per continuare la sua battaglia contro le barriere architettoniche presenti sulle strade di Marcianise. Caffè Procope era presente con il suo direttore, Alessandro Tartaglione, per intervistarlo. Il dipendente comunale affetto da una grave patologia agli occhi che ne ha compromesso la vista, da anni si batte per i diritti dei disabili e per i cosiddetti soggetti deboli: anziani, persone con difficoltà motorie ma anche bambini e genitori con passeggini. Russo si batte per un diritto alla mobilità così come prevede la normativa nazionale. Nello specifico la proposta, finora inascoltata da parte delle varie amministrazioni comunali che si sono avvicendate nel tempo, prevederebbe in via Quercia e via Novelli percorribili ad un solo senso di circolazione con la possibilità di percorsi pedonali laterali.
Ma l’obiettivo principale per cui si batte Russo è il “Peba”, Piano eliminazione barriere architettoniche, previsto per legge, che prevede l’obbligo per i Comuni di impiegare risorse economiche per la programmazione di interventi specifici a favore dei disabili che vadano nella direzione dell’eliminazione degli ostacoli che rendono la vita impossibile alle persone in dificoltà. Infine, Russo propone un tavolo di lavoro per progettualità sociali, ad esempio il coinvolgimento di associazioni e volontari, affinché si addivenga ad una mappatura di tutte le barriere architettoniche presenti nel territorio di Marcianise.
Di seguito la video intervista:
