Si è svolto, nel tardo pomeriggio di giovedì, la prima seduta del question time itinerante dell’amministrazione comunale di Marcianise, con esponenti dell’opposizione e cittadini. In questo caso il consueto appuntamento col. “botta e risposta” politico non ha avuto luogo tra le mura del comune, bensì presso l’associazione Nonè in via Duomo. È il consigliere Antimo Zarrillo a sottolineare che “essere tra i giovani è, per la parte politica, una motivazione ad agire in maniera ancora più decisa e costruttiva.” Proprio quest’ultimo rivolge la prima interrogazione all’assessore Cinzia Laurenza, riprendendo una tematica già affrontata nel consiglio del 25 ottobre 2016: la piena ed effettiva attivazione di Agenda 21 Locale. Si tratta di un documento, stipulato a livello internazionale, a cui dar attuazione a livello locale, in vista di specifici obiettivi per uno sviluppo ambientale ecosostenibile. Laurenza ribadisce l’interesse dell’amministrazione a riattivare Agenda 21 locale, con idonei mezzi di adesione e divulgazione. “Ma l’amministrazione da sola non basta, occorre piena collaborazione di associazioni e cittadini” conclude successivamente. Ad interrogare nuovamente Laurenza è il consigliere di opposizione Pasquale Salzillo, in tema di inquinamento ambientale. Salzillo pone l’attenzione, in primis, sull’incidenza del sito industriale Nokia, ex GTE, sul territorio. L’ARPAC ha deliberato lo scorso 22 giugno il progetto di bonifica dell’area limitrofa al sito, a cui Nokia dovrà dar attuazione. “Il Ministero dell’ambiente predispose già piano di bonifica delle falde acquifere, che Nokia avrebbe dovuto pienamente attuare. Invece, ha arrestato il proprio operato dopo solo un anno. Stiamo abbassando la guardia sull’ambiente” incalza Salzillo. L’assessore Laurenza chiarisce ai presenti che il sito in questione è di interesse regionale, per cui è l’ente regionale, e non il comune, l’autorità procedente. Marcianise diverrà, inoltre, baricentro di un presidio interforze che prevederà un parcheggio di automezzi, funzionali a mappare e controllare il territorio. L’azione del presidio non si limiterà al territorio comunale, ma si estenderà ad ampio raggio, con il coinvolgimento degli altri comuni. ” Se una mappature ambientale è stata già eseguita, tra agosto e settembre 18 siti verranno sottoposti a bonifica” anticipa pubblicamente l’assessore Laurenza. Successivamente, tra il pubblico, il socio Nonè Raffaele Maietta interroga il vicesindaco Letizia, relativamente all’operato dell’amministrazione sull’acqua pubblica, esponendo la possibilità di distribuirla tramite apposite casette dell’acqua. “Da monitorare è il consumo P.E.T., in un’ottica di risparmio e ottimizzazione” ribadisce Maietta. Letizia si assume pubblicamente l’impegno, a nome dell’intera amministrazione, a provvedere all’organizzazione e l’installazione di casette dell’acqua di pubblica utenza. L’interrogazione diviene poi spunto di dibattito tra i presenti. Assume rilevanza il problema delle perdite d’acqua nel territorio, dovute alla mancata attivazione del nuovo acquedotto. Nonostante l’acqua scorra nelle nuove tubature ad una pressione inferiore a 5 atmosfere, i tubi si rompono e si danneggiano. Sempre tra il pubblico Paolo Cuccaro, presidente dell’associazione Nonè, interroga il vicesindaco Letizia sull’operato dell’amministrazione, per la valorizzazione e promozione delle iniziative delle associazioni attive sul territorio. “Perché non redigere un iter burocratico comune alle iniziative delle diverse associazioni? Soprattutto, perché non riprendere il progetto del Forum delle Associazioni?” incalza Cuccaro. “L’amministrazione è parte attiva nel coadiuvare le associazioni del territorio, e nel promuoverne le relative attività. L’associazionismo è vita per Marcianise” introduce il vicesindaco. Prosegue: “Il comune mette a disposizione i propri uffici e locali per assistere e favorire le associazioni nelle proprie manifestazioni. Il motivo per cui, al momento, uno sportello consultivo-burocratico non è attivo, è la mancanza di personale competente a disposizione del Comune.” Dal momento che sono più di 100 i cittadini attivi nell’ambito delle associazioni sul territorio, pressante è la mancanza delForum delle Associazioni: una cabina di regia e confronto comune, che veda riuniti rappresentanti ed esponenti del variegato, quanto dinamico, associazionismo locale. Il vicesindaco Letizia, in linea con quanto già annunciato in altre sedi da Carmen Ventrone, accoglie pubblicamente l’impegno di riprendere il progetto del Forum, attualmente in ripostiglio.
Tina Raucci