Si è tenuta ieri, lunedì 8 Maggio 2017, alle ore 18.00, presso la Chiesa del Duomo di Marcianise la festa in onore del Santo Patrono della Città: San Michele Arcangelo. A presiedere la Concelebrazione eucaristica, oltre al parroco Don Paolo Dello Stritto e altri parroci di Marcianise, il Vescovo di Caserta Mons. Giovanni D’Alise che ha portato i saluti affettuosi dell’arcivescovo Mons. Salvatore Visco, impossibilitato a partecipare per motivi di salute. Della fede in Dio e in Gesù Cristo che si nutre della Parola e si manifesta concretamente nella comunità cristiana, soprattutto nella fedeltà al comandamento dell’amore, ha parlato proprio il vescovo D’Alise nell’omelia, biasimando devozionismi e sentimentalismi religiosi, sinonimi di superficialità e di facile opportunismo.
La statua di San Michele, conservata all’interno del Duomo di Marcianise, è stata dopo la messa portata in processione dai fedeli per le strade cittadine. L’arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. Michele, capo degli angeli, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi. Il culto dell’arcangelo Michele (impropriamente ma tradizionalmente equiparato ad un santo) è di origine orientale. Il culto di san Michele fu assai caro ai Longobardi, e in Italia l’arcangelo Michele è patrono di molti paesi e alcune città (Anche il patrono di Maddaloni, ad esempio è San Michele Arcangelo). Il Duomo di Marcianise, la principale chiesa cittadina assieme a quella dell’Annunziata, è dedicata proprio a San Michele Arcangelo), probabilmente eretto sui resti di un preesistente tempio di Marte. All’età longobarda (VII-VIII sec.) appartiene il primo nucleo della chiesa di S. Michele Arcangelo che, dal 1484, prese il titolo di “Ecclesiam Maiorem”.