Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

[an error occurred while processing this directive]
Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

Ciccirelluccio, il clochard ante litteram di Marcianise

Negli anni ’80 a Marcianise c’era un signore sopra la cinquantina che viveva per strada, tutti lo chiamavano Ciccirelluccio. Una sorte di clochard ante litteram che, per il suo carattere burbero, era il terrore dei bambini ma che, per chi lo ha conosciuto bene, nascondeva dietro la sua ruvidità un animo gentile. Probabilmente le vicende non benevole della propria vita lo avevano costretto a rifugiarsi in una solitudine interiore dentro la quale non accettava ingerenze. Aveva la barba sempre lunga e indossava un cappello. Si accompagnava con un vistoso bastone e una busta legata ai fianchi in cui custodiva le poche cose di cui abbisognava durante la giornata. Viveva grazie alla generosità delle persone ma non chiedeva l’elemosina. Lo si vedeva sempre da solo, dormiva a terra dove gli capitava e, spesso, andava in escandescenza se qualcuno lo infastidiva in qualche modo o voleva burlarsi di lui.

Ecco alcune testimonianze di chi lo ha conosciuto P.M.: “Ciccirelluccio era una brava persona. Triste e molto arrabbiato con le istituzioni. Si rifugiava nell’alcool, ma non era un grande bevitore o ubriacone. Io l’ho conosciuto quando per un periodo stava sempre fuori al mio bar, ma non mi ha fatto mai paura. Ricordo ancora che il giorno di Pasqua noi eravamo seduti a tavola lui invece fuori con la birra, mia mamma allora gli offrì un pasto caldo ma lui non accettò. Intonava sempre un motivo e quando lo intonava significava che stava tranquillo perché altrimenti stava incazzato nero (quasi sempre)”.
Questa, invece, la versione dello studioso di storia locale Donato Musone: “Ero amico della sua famiglia. Era un grande lavoratore faceva il muratore, andò in Germania a lavorare. Educato, vestiva bene, era solare. Un giorno si fidanzò e corteggiò una ragazza e subì la delusione perché i genitori volevano che doveva aver à casa e à robba… e così inziò l’odissea di Ciccirelluccio. Tempi che non cambiano mai ..à robbaaaa…Un ragazzo che ha sofferto tanto nei sentimenti! Per tanti anni è stato mio ospite a pranzo (il sabato) nel ristorante la Pergola negli ’80”.
G.S.: “La mia famiglia gli voleva un gran bene, non gli rifiutavamo mai un pasto caldo o delle coperte, specialmente nelle giornate di festa, a Natale e a Capodanno, che usava trascorrere sotto il nostro freddo portone in via Roma. Ma glielo scendeva mio fratello, io ne avevo un po’ timore perché a volte reagiva in maniera cruda quando tentavi di parlargli. Ma gli volevamo bene e quando se ne andò (aveva un piede in cancrena se ricordo bene) fummo tutti molto dispiaciuti…. Ciao Ciccelluccio!”

Foto di Ferdinando Carbone

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

[an error occurred while processing this directive]