Sabato 11 febbraio si ripropone il Banco Farmaceutico, patrocinato dai comuni di Caserta, Marcianise e Capodrise, nonché da Federfarma Caserta. L’iniziativa benefica è finalizzata alla raccolta di farmaci per i soggetti più bisognosi, con minore capacità economica e maggior necessità. La povertà genera altra povertà: per una famiglia o singoli soggetti, una bassa situazione reddituale è sicuramente causa di povertà sanitaria. Nel casertano l’iniziativa incrementa il suo raggio d’azione; più di 10 gli enti convenzionati e più di 15 le farmacie aderenti, come “Bernardo” e “Cosma e Damiano“, a Marcianise, e “Lamberti” a Capodrise. In occasione della Giornata di Raccolta del Farmaco, gli oltre 45 volontari della provincia di Caserta, provenienti dalle più attive realtà associative, saranno il motore effettivo della raccolta. “Esprimo profonda soddisfazione perché si allarga la rete di solidarietà sul territorio e questo permette di rispondere in maniera sempre più efficace al crescente bisogno di farmaci che si registra anche nella nostra provincia. Il cammino del banco farmaceutico, come testimoniano i tanti volontari che vi partecipano, permette l’incontro con l’altro. Ciò sviluppa un’umanità più grande ed educa noi stessi a comprendere sempre meglio i valori della gratuità e della condivisione” ha affermato Tina Raucci, delegato territoriale del Banco Farmaceutico Caserta. Se la povertà genera altra povertà, il bene richiama altro bene: appuntamento l’11 febbraio, con la catena di solidarietà a tutela del diritto alla salute e alle cure mediche. (T.R.)
