La memoria di Antimo Zarrillo vive nelle buone pratiche scolastiche

Una nutrita rappresentanza di studenti dell’ITCG “PS LENER di Marcianise” , accompagnati dal referente Prof. Giovanni Brancaccio , era presente ,nel giorno 24 u.s. , alla premiazione delle buone pratiche realizzate e pubblicate nel volume “ Scuola e documentazione – Le buone pratiche in Campania e Mezzogiorno edito dalla prestigiosa casa editrice Loffredo .
La manifestazione , conclusasi con la distribuzione del volume , si è tenuta a Napoli presso la sede dell’ANSAS ( Agenzia Nazionale per l’Autonomia Scolastica ) Campania .
La buona pratica , selezionata e pubblicata tra quelle presentate da diverse scuole della Campania , del Molise e della Basilicata ,è stata realizzata ispirandosi alle volontà di un alunno che continua a vivere nella memoria di docenti e alunni del Lener : Antimo Zarrillo, deceduto a seguito di un malore il 30 settembre 2008 nel mentre si svolgeva regolare lezione .
E tutto cominciò da un’idea , dai propositi manifestati dallo stesso Antimo e portati avanti da tutta la comunità scolastica , avvalendosi del contributo di esperti esterni quali l’architetto Aniello Iuliano , il Dirigente dell’Ufficio Ecologia ,il Dott. Giuseppe Sagliano , Il medico dell’associazione medici Galeno , il Dott. Antonio Marino .
Il percorso si è concluso con la progettazione e realizzazione di orti didattici , giardino e serra florovivaistica che consentiranno di avvicinare i giovani alle pratiche agricole consentendo,nel contempo , la nascita di una impresa sociale denominata “ Angeli & Cooperatori per l’Ambiente e lo Sviluppo “ .
Un progetto di scuola imprenditrice premiato e finanziato dal MIUR per la realizzazione di un’associazione cooperativa che annovera tra i soci cooperatori gli alunni e , tra i soci sovventori , genitori , docenti e rappresentanti di associazioni culturali del territorio .
A queste ultime,in particolare , è assegnato il compito di garantire , secondo il Documento di indirizzo 4 marzo 2009 per la sperimentazione dell’insegnamento “ Cittadinanza e Costituzione “ ,la conoscenza storica che dà spessore alle storie individuali e a quella collettiva ,dà senso al presente e permette di orientarsi in una dimensione futura .
Una dimensione futura tanto auspicata dallo stesso Antimo Zarrillo : acquisire la consapevolezza di essere in una comunità che accoglie secondo principi laici e cristiani , che mette in pratica le regole del vivere civile e sociale , che dialoga con le istituzioni e con la società civile organizzata , che sa apprendere.
La consulenza tecnica per la costituzione dell’impresa sociale , che consente agli alunni di acquisire competenze di cittadinanza in contesti reali , valorizzando la loro creatività e autonomia , è affidata alla cooperativa “ L’Arca “ .
I docenti di tre scuole , Il Lener , l’Istituto Comprensivo “ A. Moro “ e il I circolo didattico , siederanno così , a partire da lunedì primo marzo , tra i banchi a lezione di cooperativismo tenute dal Dott. Vincenzo Savastano , responsabile della Cooperativa sociale L’Arca .
E tutto questo grazie ad Antimo , la cui memoria vivrà per sempre nelle azioni di volontariato previste nelle attività di questa costituenda impresa . Attività di interesse generale in nome del principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 u.c della Costituzione Italiana e finalizzate al recupero e valorizzazione di beni materiali e immateriali .
“La scuola ha sempre costituito il mezzo più importante per tramandare i valori della tradizione da una generazione all’altra -afferma Il Prof. Giovanni Brancaccio, referente per il nuovo percorso – e quelli della tradizione contadina di cui era portatore lo stesso Antimo , sono i più consoni per uno sviluppo durevole e sostenibile”.