Oggi pomeriggio (sabato 27 febbraio) alle ore 18, presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca comunale di Marcianise, si terrà la presentazione del libro “Ananda- Come una vela al tramonto“, opera prima dello scrittore marcianisano Raffaele Quaresima.
Il volume, edito dalla Enrico Folci Editore, narra la storia di Ele un ragazzo impertinente ed arrogante, misterioso, riflessivo, razionale e di Zò, una piccola donna meravigliosa, bellissima, fiera delle sue certezze e fidanzata da anni. Nello scenario di una facoltà di medicina, dove i due si conoscono per la prima volta, qualcosa è destinato a sovvertire e mutare il corso delle loro convinzioni. Quel qualcosa è un amore innocente e spietato, travolgente ed illogico, impossibile ed improvviso, nato da una creduta e sincera amicizia, che apre, per i due, le porte ad un mondo di sogno e di sofferenza: il mondo di Ananda. Ananda è parola e gesto, Ananda è vita e sogno, Ananda è ogni stella del cielo nel tutto dei desideri di Ele, Ananda è estasi, è follia di volere, è infinite volte “ti amo”, è ogni cosa. A condurci attraverso quello sconvolgimento dell’anima sono gli occhi di Ele, voce narrante, ed il viaggio è un fiume in piena di emozioni e sensazioni, di tribolazioni e meraviglie, di esaltazioni e sconforti, da leggere tutte d’un fiato, del primo, vero amore. È la testimonianza di come anche un uomo sappia e possa amare più di una donna. È un racconto alla scoperta del significato della vita, un’eco della coscienza, un muto silenzio nel boato dell’incauta meraviglia di amare, solo a volte interrotto da reali lettere, d’amore e di odio, scritte da Ele per Zò.
“Senza Zò ero lontano, come in attesa, di un ricordo improvviso o di un nuovo boato di meraviglia…Zò era l’ultima voce dei miei sogni e la prima del mio risveglio…Zò era la porta alla schizofrenia del mio universo parallelo, una vibrazione di una pura energia che teneva unite le molecole del mio desiderio…Zò era un miracolo di sangue ed aria, sangue del mio cuore impazzito, aria dei miei polmoni ansimanti”.
All’incontro parteciperanno, oltre all’Autore, il sindaco della città, Antonio Tartaglione, l’assessore alla Cultura, Domenico Delle Curti ed il prof. Salvatore Brillantino.
Raffaele Quaresima nasce a Caserta, nel 1981. Dopo aver conseguito la maturità Scientifica, si è laureato in Medicina e Chirurgia. Medico delle Urgenze ed Emergenze, ricercatore in Neurofisiopatologia Clinica e specializzando in Neurochirurgia, dopo diverse pubblicazioni in ambito medico e neurochirurgico, con l’opera “Ananda-Come una vela al tramonto”, sancisce il suo ingresso nel mondo della narrativa d’autore.
LEGGERO’ QUESTO LIBRO E’ MOLTO INTERESSANTE.L’AUTORE:QUARESIMA SEI UN GENIO E FARAI GRANDE STRADA COMPLIMENTI.SEI IL SEGNO POSITIVO DELLA NOSTRA CITTA’. GIU’ IL CAPPELLO!!!!
che si voglia leggere il suo libro, vada! che possa o meno essere un genio, vada altrettanto!!! Ma non capisco, di fronte all’atto così puro di scrivere un libro, che bisogno ci sia di gonfiare la biografia:non è ‘medico delle urgenze’, ma è stato volontario per suo autonomo apprendistato presso un Pronto Soccorso, non è ‘ricercatore’ ma Dottore di Ricerca, e delle sue ‘diverse pubblicazioni’ su Pubmed non v’è traccia…Non capisco perchè, a Marcianise, si chieda sempre soccorso ai titoli…Non parlo per invidia, sto all’ultimo anno, e ho ancora molto da fare e da imparare: per quanto mi riguarda il massimo degli inboccaallupo per questa opera prima…ma che bisogno c’era?
Sono tanto felice quanto meravigliato della notizia. Le critiche alla biografia sono superflue perchè era ed è la festa del Libro “Ananda- Come una vela al tramonto“, sperando che sia solo il primo di una lunga serie! Auguroni ed in bocca al lupo Raf :)
Cara ed ingnota “dottorella un pò monella”, condivido con te il presupposto che non sia l’invidia a dettare il senso delle tue parole, convinto come sono di non possedere quelle eccelse doti o qualità sufficienti a permettere l’altrui desiderio della pretesa…ma qualche parola vorrei spendere sul tuo giudizio, non tanto per avvolorare i miei “titoli”, quanto per esiliare quel dubbio insinuante di aver millantato qualifiche non appropriate. Se leggi bene, non è scritto “specialista” in medicina delle Urgenze ed Emergenze, ma medico in…ad indicare una propensione, quello che a cui sono orientato, quello che ho sempre fatto nella mia vita e carriera accademica, partendo, come giustamente rilevi, da un internato volontario iniziato ai tempi dell’università sino a giungere alle attuali sostituzioni e guardie notturne. In Italia i dottori di ricerca, come in tutto il mondo, si chiamano ricercatori, come lo sono anche tutti coloro che, pur non possedendo un dottorato in ricerca, ai laboratori, alle notti insonne in attesa di un risultato, agli sconforti di continui fallimenti, alle carenti risorse delle nostre strutture, dedicano tempo e passione. Per le pubblicazioni, sfortunatamente esse non hanno mai raggiunto quel grado eccelso che potesse conferire il privilegio di entrare nel canale di diffusione di PubMed…sono, le mie, pubblicazioni scientifiche realizzate con il supporto di un reparto di appartenenza, vertenti su specialistici settori della neurochirurgia e pertanto pubblicate solo ed esclusivamente sulle riviste di settore, con un impact factor non del tutto trascurabile. Google può esserti di aiuto e non pubmed. Crepi il lupo per tutto il resto…con la speranza che possa leggere il mio libro e perchè no, valutata l’indole alla critica, adeguatamente fornirmi il tuo discordante o benevolo giudizio. In ogni caso, firmarsi è sempre segno di coerenza alle proprie idee.