Da lunedì mattina sono cominciate le operazioni di stoccaggio e trasferimento delle ecoballe ammassate nell’area del depuratore regionale nella zona di Ponteselice. Le operazioni sono gestite direttamente dalla Regione Campania, dalla struttura guidata dal vice presidente Fulvio Buonavitacola. Sul posto, ieri mattina, è stato per tutta la mattinata il consigliere comunale Antonio Golino in contatto con gli operatori per seguire le procedure passo passo. Il trasporto delle ecoballe non interessa in alcun modo l’area urbana del Comune di Marcianise poiché avviene attraverso un’arteria viaria esterna che si congiunge direttamente all’Asse Mediano fino a raggiungere, via Autostrada, un impianto di trattamento e termovalorizzazione sito nel Nord Italia. Il bacino di smistamento è attualmente composto da un totale di circa 21.000 tonnellate di rifiuti classificati con codice 191212 ossia come “rifiuti non pericolosi” e le analisi sugli stessi vengono eseguite prima di ogni operazione sia dall’ARPAC che dalla ditta aggiudicataria dell’appalto. C’è un continuo monitoraggio dell’intera area e, in particolare, sul tasso di radioattività dei rifiuti tanto che i camion che trasportano le ecoballe vengono controllati con attrezzature radiometriche sia all’entrata che all’uscita dal sito. I continui controlli sulla salubrità dell’aria vengono eseguiti sia sottovento che sopravvento attraverso centraline poste lungo tutto il perimetro dell’area. L’intero sito è sottoposto continuamente a nebulizzazioni deodorizzanti per evitare miasmi. Da lunedì scorso e fino ad ieri sono state recuperate per il dovuto trattamento ben 400 tonnellate di rifiuti, con 5 trasporti giornalieri che raddoppieranno a partire dall’8 agosto prossimo.
