L’amministrazione comunale ha predisposto la manutenzione straordinaria ed il rivestimento della fontana ornamentale, posta all’incrocio tra via Musone e viale Europa.
Il provvedimento prevede il taglio della parte alta della struttura in cemento armato, il suo rivestimento con lamierino in acciaio inox, nonché l’installazione al suo interno di una pianta di ulivo. In questa maniera si mira sì alla rimessa in funzione della fontana,ormai inattiva da qualche tempo, ma anche al ripristino del suo decoro, dal momento che essa risulta ubicata in un incrocio che rappresenta la principale porta”d’accesso” alla città, per coloro i quali giungono alla stessa attraverso il viale Carlo III.
Nel corso degli anni la fontana è stata variamente danneggiata da vandali che vi hanno sversato detersivi ed altri materiali, non solo deleteri per filtri e pompe, ma anche pericolosi per la pubblica incolumità. La schiuma prodotta dai suddetti detersivi, fuoriuscendo dalla vasca, finiva sul manto stradale, rendendolo particolarmente sdrucciolevole.
La stessa struttura in calcestruzzo armato della fontana era altresì stata danneggiata, in modo da inficiarne la tenuta idraulica dell’intero impianto, otre che la sua estetica e la sua funzionalità.
Comunicato Stampa
Per quel poco che mi capitato di andare in giro per la nostra bella Italia, ogni città, paese o borgo che sia, ho sempre sperato di ritornare i quei luoghi, per qualche ricordo particolare che hanno suscitato in me.Purtroppo però, per ovvi motivi, mi devo accontentare di rigurdarmi, a volte, solo delle nostalgiche foto.A questo punto mi viene di pensare, cosa può portare con se (nei ricordi s’intende),colui che viene nella nostra città, per lavoro o per altro buon motivo?.
eh, caro mio avete ragione.vede la stessa schifezza che ho’ visto io 94 anni fa.oggi i nostri nipoti vanno a scuola studiano,non ho ancora capito cosa, ma pare che qui anziche andare avanti andiamo indietro.
vuoi sapere una cosa?scusami se ti do il tu,ma io in piazza a marcianise ci venivo e ci passavo,con il cavallo ed il carretto “o train”,non cerano tutte queste macchine moderne che si chiamano i zuv.portavo le mie mucche alla mungitura ne avevo due e le legavo dietro il carro e le portavo da un contadino a capodrise.quando entravo nella stalla credetemi mi piaceva quell’odore che prima di entrarmi sui miei indumenti lo sentivo parte di me e mi piaceva piu’ di un profumo moderno che sinceramente puzzano,e puzzare di profumo credo e’ la peggiore cosa.
come stavamo bene,na’ bellezza che non ti dico.se avete il nonno, fatevelo spiegare,vi dira’ sicuramente che a marcianise non ci stavano tutti sti’ mariuoli,che dormivamo con le finestre spaparanzat di notte.
l’uomo ha fallito il suo piano di sviluppo perche’ ha creduto al fatto che piu’ studiava piu’ sapeva.sbagliando di grosso perche’ “chi tropp sturea, fess addiventa”,ovviamente questa e’ un detto popolare che spesso ci azzecca.marcianise pero’ credetemi e’ bella tutti quelli che purtroppo come te se ne sono andati la amano, e non la cambierebbero con nessuna altra citta’ al mondo.sai che i miei figli dicono la stessa cosa che dici tu le tanta migliaia di uomini che sono andati via.
felicita’
vogliamoce bene
Perchè proprio un ulivo nell’incrocio? Se rappresenta la porta della città, un concorso non sarebbe più stimolante o sicuramente più democratico?
Sicuramente non intendevo dire di andare via da Marcianise, anzi il mio intendo è proprio l’opposto, in quanto vorrei ever potuto e poter fare qualcosa per la nostra città, ma le scelte di vita in gioventù sono state, volutamente o per sorta, diverse, per cui mi tocca soltanto sperare che le nuove forze generazionali prendano a cuore la situazione in cui versa la nostra città, e facciano un leale sforzo per dare una tangibile svolta al miglioramento e allo sviluppo,sotto il segno della trasparenza e serietà sociale.