Un lungo applauso, da parte del numerosissimo pubblico presente, ha accompagnato il momento in cui il neo sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, ha indossato per la prima volta la fascia tricolore. Stamane, infatti, alle 9.30 circa, c’è stata la proclamazione del sindaco da parte del presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale all’interno della sala consiliare del Comune di Marcianise. In maniera assolutamente insolita rispetto ai protocolli similari c’è stata una vera e propria cerimonia di insediamento durante la quale il commissario straordinario del Comune di Marcianise, Antonio Reppucci, ha enunciato un discorso di commiato. “Auspico – ha spiegato il prefetto – che ci siano momenti di sola luce per Marcianise, le ombre cacciatele fuori dalla città”. “Penso – ha continuato scherzando – di non aver fatto molti danni. Ho trovato una bella comunità dove ci sono molte cose belle come il mondo associativo con cui ho collaborato. Certo ci sono stati episodi di inciviltà come l’incendio di cassonetti, ma in generale ho trovato una comunità positiva. Bisogna lasciare da parte le polemiche che si sono consumate durante la campagna elettorale e andare avanti per il bene della città. Abbraccio tutti i cittadini e i dipendenti, a partire dai mie collaboratori più stretti”.
Siparietto nel momento in cui il sindaco ha indossato la fascia: “Ovviamente la fascia andava bene per il mio predecessore” ha esclamato scherzando sulla sua “robustezza”. “Stamattina – ha spiegato Velardi – sono stato al nostro Cimitero dove ho reso omaggio alle vittime civili e i caduti in guerra. Poi nel pomeriggio andrò a visitare un ammalato di Sla che non può uscire di casa e che rappresenta, simbolicamente, coloro i quali sono in difficoltà e soffrono in questa città. Poi andrò a visitare la famiglia di una vittima caduta sul lavoro”. Due fuori programma: il cake designer marcianisano Diego Tartaglione ha realizzato una torta scultura in omaggio alla “rivoluzione dolce” di Velardi. Inoltre, un gruppo di attivisti di “Terra di Idee” ha consegnato al neo sindaco un’opera del pittore Antonio Mandarino, sopravvissuta al recente incendio e successivamente restaurata, con la scritta: “E’ un disonore emarginare un’artista”. Un un gesto simbolico di solidarietà nei confronti dell’artista marciansiano.
Venerdì prossimo, 1 luglio, alle ore 9.00, sempre presso la Sala consiliare, saranno proclamati i Consiglieri Comunali eletti.
