Il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi è giunto a Marcianise (Caserta) alle 11.30, dove ha visitato gli stabilimenti della Coca Cola e della Getra, industria leader in Italia e in Europa nella costruzione di trasformatori elettrici di grande potenza, che ha investito 30 milioni nel rafforzamento della produzione e che grazie al jobs act ha un piano di assunzioni per cento giovani. Con Renzi il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. “Abbiamo voluto iniziare dalla Terra dei fuochi, perché noi non nascondiamo difficoltà che vogliamo estirpare con le buone o le cattive maniere”. Così il premier Matteo Renzi agli stabilimenti Getra. “Vogliamo cancellare lo scandalo e vergogna della Terra dei Fuochi, restituiremo alla Campania la bellezza del luogo”, ha aggiunto. “Qui nel Mezzogiorno, quando ci si impegna con determinazione, si riescono a fare anche piccoli miracoli”. Il patron di Getra di Marcianise, azienda leader nel settore della energia, racconta la storia della sua impresa, di ben quattro generazioni. Alla presenza di Renzi, parla degli investimenti fatti, elenca i Paesi dove sono presenti, i prossimi obiettivi, come l’America Latina. “Una bella storia di impresa che ci rende orgogliosi e che guarda al futuro – commenta Renzi accompagnato da Zigon – in un’azienda modello che esporta l’80 per cento della produzione” .
E nel corso del suo intervento, il premier Matteo Renzi, racconta un aneddoto sul presidente dell’azienda Marco Zigon. “A volte il T9 combina dei guai, nel caso di Zigon lancia quasi un messaggio – ha raccontato – quando ho scritto Zigon, è venuto fuori sogno, penso che questo sia un simbolo e allo stesso tempo anche un augurio. “Ci dicevano che era impossibile cambiare le cose in Italia, stiamo dimostrando che non è così”. Il premier ostenta dunque sicurezza a una settimana dai ballottaggi per le amministrative. “Dalla riforma costituzionale – ribadisce il Presidente del Consiglio – dipende se il Paese è governabile, o se, come adesso, bisogna fare alleanze, ammucchiate e inciuci”. Ma quello delle riforme, avverte, “e’ solo il primo tempo”. Per Renzi, l’Italia è ad un bivio, o sceglie la strada della innovazione o non starà nella parte dei vincenti. Vogliamo anche cancellare lo scandalo e vergogna della Terra dei Fuochi: entro massimo tre anni la Campania sarà liberata dalle ecoballe”. Nel dibattito interviene anche il presidente di Confindustria Boccia che afferma: “Faremo proposte al Governo chiedendoci solo se sono nell’interesse del Paese”.
E il governatore De Luca: “Straordinaria attenzione del Governo verso la Campania. E’ qui il Sud che combatte con rigore e non si lamenta, qui l’altro Sud. Basta finanziamenti a pioggia”. E promette: “Miglioreremo le infrastrutture”, perchè “bisogna attrarre investimenti in Campania”. Anche De Luca torna sulla Terra dei Fuochi: “La cancelleremo, costi quel che costi. Il Sud deve tornare ad essere un luogo avanzato d’Italia” . De Luca si stupisce: “Non sapevo che la Fanta fosse stata inventata a Marcianise”.