Entra nel vivo con l’incontro fissato per il 2 Maggio prossimo a Marcianise, il protocollo d’intesa sottoscritto il 7 Aprile tra Interporto Sud Europa, Cim di Novara e Interporto di Bologna. Con il vertice trilaterale in programma presso la palazzina direzionale dell’interporto Marcianise-Maddaloni, prende corpo l’idea di quel “fronte comune” di strutture logistiche in grado di rispondere in modo compatto, alle esigenze economiche e di movimentazione delle merci manifestate dagli operatori del settore. Parte dunque da Marcianise (Caserta) quell’asse ferroviario e logistico tra il Sud e il Nord Italia con collegamenti diretti e immediati con il resto d’Europa, oggetto di studi e ricerche dedicate. Primo step operativo: l’istituzione di nuovi servizi ferroviari regolari dalla Campania ai due terminali di Novara e Bologna.
Non solo razionalizzazione del sistema logistico italiano, comunque: quello sottoscritto dai tre player (ma aperto all’ingresso di ulteriori partner) è un vero e proprio piano di sviluppo nazionale capace di trasformare le piattaforme di Marcianise-Maddaloni, Novara e Bologna in nodi strategici del sistema, occasione di investimenti ed occupazione e volano per favorire l’espansione delle potenzialità del territorio. Al vertice casertano in programma a partire dalle ore 11.00, presso la sala congressi dell’Interporto Sud Europa, parteciperanno Sergio Crespi, direttore generale e Ilenia Terra, Sales and Operations dell’Interporto di Bologna e Umberto Ruggerone, responsabile commerciale CIM Novara. Per Ise, introduzione affidata a Giuseppe Barletta, della proprietà del gruppo e relazioni di Salvatore Antonio De Biasio, presidente Ise, Antonio Campolattano, amministratore Interporto Sud Europa e Antonio Zuccaro, consigliere delegato alla Servizi Ise con delega alla logistica.
