C’è una tradizione culinaria marcianisana che va conservata, salvaguardata e valorizzata opportunamente. Stiamo parlando dell’arte delle donne (soprattutto mamme e nonne) di Marcianise che, specie durante le festività religiose, provano a tramandarsi le ricette della tradizione locale di generazione in generazione. Ci sono poi i maestri pasticceri marcianisani che ripropongono dolci della ricca memoria campana a Natale, Carnevale, Pasqua e durante le festività dei santi, ma anche in quelle prettamente cittadine come “‘O Perduono”. Tra questi c’è sicuramente Nicola Armante, titolare della storica pasticceria del rione Puzzaniello che però da qualche anno ha deciso di levare le tende ed “espatriare”, insieme a tutta la famiglia, fuori regione per proporre “Le Delizie dei Borbone” ai laziali. Dal 22 settembre del 2013, infatti, la Pasticceria Armante si è trasferita a Viterbo nella centrale Via Montesanto al civico 24, dove propone le prelibatezze della Campania con un occhio particolare a quelle della tradizione marcianisana. Come si ricorderà, infatti, è anche grazie ad una intuizione di Nicola Armante, tra le altre cose membro dell’associazione pasticcieri napoletani, che furono brevettati i marchi relativi al “Torrone del Principe” e della “Pigna del Re” (registrando anche la ricetta originale) oltre che quello di “Delizie dei Borboni”.
Ma a Viterbo, presso la “Caffetteria, Cioccolateria e Pasticceria Armante”, è tutta la grande tradizione napoletana (dolci, torte, rustici classici e tipici partenopei) ad essere proposta e valorizzata. A continuare il prosieguo dell’attività della famiglia Armante c’è Mario, anche lui maestro pasticciere con all’attivo alcuni riconoscimenti relativi a concorsi come ad esempio il premio speciale per la “torta più elegante” ottenuto durante il 16esimo congresso dell’Associazione Pasticcieri Napoletani. A giudicare dalle recensioni di TripAdvisor sia i viterbesi che i turisti della Città dei Papi stanno apprezzando la ricca produzione della Pasticceria Armante dando spesso il punteggio massimo sia per la qualità dei prodotti che per la manifattura dei dolci. Ve ne proponiamo solo uno, Pierluigi O., a mo’ di esempio: “Un tripudio di Babbà, Sfogliatelle, Cannoli, Struffoli, Pastiere e tanto altro in una pasticceria che rispettando i dettami della cucina partenopea non solo diffonde le tradizioni con orgoglio ma delizia il palato di molti Viterbesi insegnando loro a mangiare bene”.
Per ulteriori info: https://www.facebook.com/ledeliziedeiborbone
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