La città ha risposto bene all’appello dell’associazione Club Etnie di Marcianise dopo che nella notte tra il 15 ed il 16 novembre scorso al Club Etnie un incendio ne ha distrutto la sede. I soci del connubio associativo si sono immediatamente rimboccati le maniche per rimettere a nuovo i locali ubicati all’interno del Palazzo Argenziano in via Roma a Marcianise. Ieri sera, domenica 27 dicembre 2015, a partire dalla 18.00, presso il Palazzo della Cultura sito in via Duomo si è svolta una iniziativa musicale di solidarietà dove si sono iniziati a raccogliere fondi per far di nuovo risplendere la sede associativa. In tanti, tra cittadini e rappresentanti delle altre associazioni, hanno aderito, così come i gruppi musicali che si sono esibiti gratuitamente per dare un contributo alla causa: Antico presente, Tamborea, My last banzai, Maleizappa in quartetto acustico, Romantic lies, ‘A 380, Calatia.
“Stanotte – spiegano gli etnici su facebook – eravamo troppo stanchi per poter scrivere un post degno della serata di ieri, in effetti nemmeno oggi sarebbe possibile, ci sentiamo davvero piccoli nei confronti dell’immensa stima, dell’affetto e della solidarietà che avete dimostrato ieri sera. Tanti visi conosciuti ma anche tantissime persone che non conoscevamo affatto, persone che sono passate soltanto una volta nel Club o addirittura che non ci sono mai venute. Che bella cosa! Ringraziamo gli amici musicisti che si sono esibiti; Franco Delli Paoli e il Comune di Marcianise per la sempre disponibilità, anche domenicale, del Palazzo Della Cultura; la Proloco di Marcianise, per essere sempre attenta alle associazioni presenti sul territorio, Urban ass. e tutte le associazioni intervenute; grazie al Bar Duomo, al Joseph Pub e a tutti quelli che stiamo dimenticando. Eravate davvero in tanti, eravate davvero belli. Sapevamo di non essere soli, non lo siamo mai stati. La rinascita è già partita, è partita grazie a tutti voi”.
Ora chi vuole potrà continuare a sostenere la raccolta fondi on line su https://www.produzionidalbasso.com/project/clubetnierinasce/ Sul sito di crowdfunding (raccolta fondi), oltre ad un emozionante video di presentazione (che riproponiamo in fondo al presente articolo), è raccontata tutta la storia dell’associazione: “Correva l’anno 2004 e un gruppo di amici ventenni decise che era arrivato il momento di creare qualcosa insieme, in una città che offriva poco o quasi nulla. Qualsiasi luogo poteva andar bene, anche una semplice stanza dove poter condividere idee e progetti. Presto si presentò una ghiotta occasione: una vecchia stalla, già convertita in sala giochi e situata nella piazza principale di Marcianise in provincia di Caserta, era lì che ci aspettava. Nacque così il Club Etnie. Poco alla volta, tra iniziative ed eventi, quel risicato numero di non più tanto giovani ragazzi è cresciuto e ha sentito l’esigenza di trasformare quello stesso club in associazione culturale, conservandone l’identità. Presentazioni di libri, rassegne da piccolo teatro, eventi cinematografici, concerti, eventi ludici e balli popolari si sono succeduti senza mai interruzioni, divenedo, così, un punto di riferimento per la città. Nella notte tra il 15 e il 16 Novembre 2015, però, un maledetto cortocircuito provocò l’incendio che distrusse la nostra casa, il nostro amato club. A notte inoltrata una telefonata svegliò il nostro presidente: “Correte, il club è in fiamme, ci sono già i vigili del fuoco!” In un primo momento lo scoraggiamento era grande, fino a quando un vicino con viso commosso ci disse: “Non vi preoccupate ragazzi! Dovete rinascere. Non sarete da soli, non lo siete mai stati.” Da quelle parole è nato lo slogan per questa campagna di crowdfunding della rinascita. Con l’aiuto di tutti e con la tua donazione potremmo ricostruire il club Etnie, per continuare ad avere uno spazio condiviso, una fabbrica di idee, un laboratorio di progetti validi, messo a disposizione di chi vuole dedicarsi ad attività socio-culturali e ricreative e per darci la possibilità di proseguire nella nostra crescita. Club Etnie sarà ancora una volta un luogo nel quale poter accogliere, orientare, informare, proporre, studiare, vivere il proprio tempo, anche in maniera ludica, ma sempre in-differentemente.