Da tempo la cultura italiana si basa sostanzialmente sulla mera commercializzazione di modelli lontani dai nostri territori, importazioni d’oltreoceano che hanno offuscato le nostre tradizioni, i nostri luoghi e il nostro passato. La storia, una materia per molti ancora sinonimo di noia, viene spesso sminuita nel contesto istruttivo perché lontana dalla spettacolarizzazione a cui ci siamo ampiamente abituati grazie alla massiccia americanizzazione dei media. Sui nostri territori, però, pochi ricordano che vi furono le vere memorabili battaglie che i nostri giovani vedono sul grande e piccolo schermo, le autentiche “americanate” fatte, però, da vere persone che difesero non solo le proprie case, ma anche ciò che le rendeva uniche: la propria cultura.
Durante la sanguinosa Seconda Guerra Mondiale, anche in Campania caddero tanti combattenti e numerosissimi civili innocenti, ma spesso dimentichiamo che purtroppo caddero anche tanti pezzi importanti della nostra storia. Il dott. Giuseppe Russo, autore del libro “I caduti di pietra”, che sarà pubblicato e presentato ad inizio dicembre a Marcianise, nella sua ricerca storica ha voluto ricordare questi “caduti” dimenticati, queste vittime fatte non di carne ed ossa, ma di marmo, ferro, parole, carta, tele e colori. La cultura campana, soprattutto quella legata alla città di Napoli e a diversi centri dell’alto casertano, fu particolarmente colpita dalle vicende belliche, soprattutto perché attaccata per ben tre volte. I bombardamenti alleati, le ritorsioni tedesche seguite al tradimento italiano, e successivamente le violenze della lunga occupazione/liberazione angloamericana, segnarono profondamente la Campania e la resero terreno fertile per deturpazioni, furti, vendette e colonizzazioni culturali di cui ancora oggi si vedono i risultati. In collaborazione con il Polo Scolastico “Maestra Anna”, e grazie alla sensibilità culturale della Direttrice Anna Bernardo, questo libro verrà portato alla ribalta il prossimo 5 dicembre con il lancio ufficiale, grazie ad una presentazione che vedrà impegnata direttamente la direttrice di questo plesso paritario che si sta ponendo sempre più come centro di aggregazione culturale, non limitandosi alla sola funzione di scuola d’eccellenza del territorio casertano. L’autore, in collaborazione con la dott.ssa Teresa Natale, che presenterà l’evento, la dott.ssa Anna Diglio, che ricorderà alcuni dei nostri tesori artistici coinvolti nella guerra, e la stessa Direttrice Anna Bernardo, che parlerà dell’importante rapporto scuola-storia-tradizioni, presenterà il testo esponendo le tragedie dimenticate, e facendo intervenire i citati relatori per dibattere in modo “moderno” della necessità di conservare i valori fondanti del nostro popolo. Il 5 dicembre, alle ore 18, la cultura farà tappa a Marcianise grazie alla Scuola Maestra Anna, e al lavoro appassionato dello scrittore esordiente Giuseppe Russo.
