“Caro Sindaco, le sfide che dovrà affrontare il nostro Ente necessitano di un PRIMO CITTADINO forte e autorevole; un vero rappresentate della comunità che indichi alla giunta e al consiglio, con chiarezza e determinazione, gli obiettivi da perseguire e i traguardi da raggiungere e che, innanzitutto, faccia prevalere l’interesse pubblico su quello privato.
Mi rivolgo a lei che è una persona integerrima e stimata per la professione che svolge ma che ha dimostrato, in questi tre anni, di non essere all’altezza del compito affidatole dai miei concittadini.
La sua attività amministrativa, caratterizzata da forti condizionamenti esterni, ha evidenziato, in più occasioni, la mancanza di una visione d’insieme e una scarsa propensione alla progettualità. I risultati fin qui conseguiti risultano irrisori e marginali. Insomma una vera e propria delusione per chi ha creduto in lei. I cittadini che l’hanno sostenuta oramai non hanno più fiducia del suo operato.
Ciò che si evince dalla “sua” esperienza è il nulla mescolato, saggiamente, all’immobilismo totale.
Del resto sono consapevole che le responsabilità non sono solo sue: le dovrà condividere con la sua maggioranza , la sua giunta, i suoi ” sponsor e sostenitori ” che, troppo presi da interessi di parte, trascurano le problematiche della nostra cittadinanza.
Lei si avvale, purtroppo, della collaborazione di bravi “ dipendenti “ e di pessimi amministratori.
Pertanto, in nome del buon senso, la invito a fermare questa AGONIA CRESCENTE e ad evitare uno scellerato prosieguo di questa esperienza. A breve potrebbe essere indotto a fare scelte ” sbagliate e dannose ” tali da compromettere il futuro assetto del nostro territorio.
A mio avviso la dignità di una persona vale molto di più delle alchimie, degli equilibri politici e delle ” poltrone”
La invito, quindi, a prendere atto dei pessimi risultati amministrativi e a rassegnare le dimissioni dalla carica di sindaco. Solo compiendo tale atto avrà modo di dimostrare alla cittadinanza che lei davvero ha a cuore le sorti del nostro paese. In attesa di un riscontro, l’occasione mi è gradita per porgerLe i saluti più cordiali”.
