A poco più di dieci giorni dalla presentazione delle liste e dei candidati sindaci non è ancora chiaro il quadro politico delle alleanze che si andranno a presentare alla città. La mossa dei Popolari Democratici, che con un documento chiude la porta al Pd e ad un alleanza con gli ex compagni di amministrazione apre nuovi scenari poitici a Marcianise. Con chi si alleerà Piero Squeglia? Con la Costituente di Centro o con il Pdl? Oppure con entrambi?
La componente di Alleanza Nazionale del Pdl, intanto, per bocca dell’ex capogruppo Angelo Bizzarro fa sapere che “l’accordo con i Popolari di Squeglia, politico rispettabilissimo, ma da sempre nel centrosinistra e fino allo scioglimento del Comune con Fecondo al governo di Marcianise, rischia di allontanare molti cittadini dal votare per il centrodestra”. Mal di pancia che potrebbero essere superati, ma a quale prezzo?
Dall’altra parte della Pdl, Paride Amoroso, a stretto contatto con i verrtici regionali, tende a rasserenare gli animi rendendosi disponibile ad appoggiare il candidato designato dall’Udc Antonio Tartaglione. A lui sono arrivate disposizioni precise sia da Cesaro che da Cosentino: “Rispettare l’accordo siglato a livello regionale del Pdl con De Mita“.
Sul fronte del centrosinistra ennesimo colpo di scena. Durante la riunione del direttivo del Circolo Pd di Marcianise che doveva discutere sul proprio candidato a Sindaco, il segretario Pasquale Gaglione ha comunicato l’arrivo di un fax dalla Federazione Provinciale del Partito Democratico che imponeva la sospensione del direttivo senza però spiegarne le motivazioni. La mossa del segretario provinciale Enzo Iodice potrebbe essere il preludio di nuovi sviluppi sulla vicenda politica marciansiana.
Elezioni: frizioni nel centrodestra. Iodice sospende il direttivo del Pd
24 Apr 2009
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Mah! Paride Amoroso di Forza Italia che prende ordine da tali Cesaro e Cosentino ( Nicola Cosentino nel settembre 2008 viene pubblicamente accusato di aver un ruolo di primo piano nel riciclaggio abusivo di rifiuti tossici, da Gaetano Vassallo, il boss che per 20 anni ha nascosto rifiuti tossici in Campania pagando politici e funzionari. Redazione non censurare, la notizia è su Wikipedia) e misteriosi fax che bloccano i consigli direttivi del Partito Democratico. Ci sono tutti gli ingredienti per un thriller mozzafiato!
caro bastonatore….purtroppo è un filmetto di 3 categoria già visto…. Mah!
pensate ai vostri problemi,non a quelli di amoroso!!!
Caro bastonatore, dalle tue risposte sembri voler far capire di essere uno che conosce come vanno le cose. Se cosi e`, allora non capisco il tuo finto stupore e la tua finta indignazione per certi eventi.
Qual’e` il tuo scopo nello scrivere su questo blog?
Il mio e`quello di dimostrare che il tuo e` inutile.
caro bastonatore non solo il caro amico Nicola Cosentino è indacato,ma anche il signor sindaco filippo fecondo è indacato è si permette ancora di giudicare la qualità delle persone presenti in altri partiti,ma la vogliamo finire,quà l’unica soluzione è distruggere il trio Fecondo-Abbate-Sgueglia,è cambiare pagina,è si deve fare un forte ringrazziamento ai consiglieri di maggioranza che hanno fatto cadere l’amministrazione fecondo.
condivido la scelta dell’amico lopez qua si deve finire una volta è per tutto questa storia,la politica si deve fare per gli interessi della città e dei cittadini.
Grande Bastonatore….sempre cose sacrosante scrivi!!!!
Cosentino???Bhà lasciamo perdere….E’ UNO SCANDALO…..MARCIANISE DEVE AVERE DI PIU
Il gesto di Enzo Iodice è sicuramente una manovra scorretta che offende la dignità di diverse persone che si accostano al mondo politico, ma sopratutto quella dei marcianisani. Che dire, non ci sono parole, è un povero cristo nelle mani di Bassolino e Fecondo. Spartacus
I comunisti sono solo invidiosi sia di Cosentino che di Berlusca.
Diciamoci la verità, sono più in gamba di noi di sinistra, vedi ingeneritore in Campania, chi lo ha fatto partire? Inchiniamoci al loro cospetto sebbene a malincuore.
Emigrante, è il caso che tu non torni.
Sto provando a comunicare chiavi di lettura alternative alla scialba propaganda partitica. Se per dimostrare che i miei interventi su questo blog sono inutili, intendi contrapporre le tue conclusioni alle mie, sono pronto al confronto dialettico. Se intendi che l’appello a non votare cadrà nel vuoto, non avrai dimostrato nulla:la casta è come l’idra, per ogni testa che le si amputa, ne rispuntano due. Aumentare il numero degli astensionisti è dimostrare ai politicanti che rappresentano solo se stessi.
Spartacus, tu sei di sinistra come Mussolini ( a proposito, buon 25 aprile). Potrai aggiornarti sulle brillanti carriere di Berlusconi e Cosentino ( e di Previti, di Dell’Utri, di Tremonti, di Cicchitto, di Schifani…) su google. Nel frattempo, ti sarei grato se non offendessi le altrui intelligenze: io ho pubblicato un documento di Wikipedia su Cosentino, tu hai replicato con una baggianata del tipo “Comunisti invidiosi”. Che ne dici di provare con altri argomenti?
L’INCENERITORE di Acerra è stato solo inaugurato, partirà in autunno, dopo i vari collaudi di cui sarà oggetto. Ciò solo per informazione.
Caro sparta, io so che il “bimbo” di Acerra e’ stato solo inaugurato, e non andra’ in funzione prima dell’autunno.
Mi sembra che anche in questo caso ci sia stata tanta pubblicita’…
Consiglio a tutti di frequentare facebook in modo costruttivo, si ottengono un sacco di informazioni che altrimenti non si riuscirebbe ad avere.
http://meetuputignano.forumattivo.com/informazione-libera-f3/il-termovalorizzatore-di-acerra-chiuso-il-giorno-dopo-l-inaugurazione-t628.htm
Effettivamente molta gente pensa che alla base del pensiero comunista ci sia l’invidia. Io invece credo che ci siano dei valori e sentimenti troppo grandi, cose di cui un grande rivoluzionario aveva gia’ raccontato un paio di millenni fa ma che l’uomo ancora non riesce a fare propri.
Purtroppo quei sentimenti e valori vanno ad intaccare la comodita’ e l’egoismo degli uomini che quindi preferiscono e si aspettano di diventare tutti dei berlusconi….
Io intanto continuo a vedere tanta monnezza in giro e per questo non c’e’ berluscone che tenga finche’ noi stessi non metteremo egoismo e comodita’ da parte!
pino borrelli
Egr. Bastonatore, se l’astensionismo di massa che lei promuove(con invidiabile tenacia) da qualche tempo, dovesse verificarsi, potrebbe esporci brevemente e senza polemica, come si evolverà la situazione politica nella nostra amata città?
Cordialità.
Udine, 25 Aprile Giovanni TARTAGLIONE
Sig. Giovanni
Se ho dato l’impressione di cercare la polemica gratuita, è stato fatto inconsapevolmente. Me ne scuso con chi dovesse essersi risentito.
L’astensionismo non è una soluzione, è una forma di protesta. Bisogna dissociarsi dalla vecchia casta politica e riapproprirsi della Città.
Troppe volte la politica ha mollato noi, adesso molliamo noi la politica. Una casta che rappresenta una minima porzione della popolazione, potrà avere i numeri per governare al Comune, non li avrà tra la gente. Chi oggi si dissocia dal vecchio modo di fare politica, sarà colui che diventerà propositivo per un nuovo corso della nostra Città. Per essere sintetico, l’astensionismo è la sferzata che Marcianise deve dare a Marcianise.
La saluto cordialmente
Caro Bastonatore, ad essere sincero qualche volta la polemica è stata da lei cercata, mi riferisco in particolare alla diatriba con la Signora Petriccione sull’articolo “Tensione alla scuola Pascoli: genitori gridano al pedofilo ma non era vero”. L’argomento poteva (o doveva) rimanere, data l’importanza, su toni più pacati, ad ogni modo le sue polemiche sono spesso costruttive, poiché alimentano numerosi interventi sul portale. Tornando in tema, volevo sottolineare che sono d’accordo con lei sul “riappropriarsi della Città” qualcosa del genere avevo già scritto in diversi post molto prima che iniziasse la campagna elettorale, va bene anche la protesta(ci mancherebbe altro!)e il dissociarsi dalla vecchia politica (in verità ci si dovrebbe dissociare dai vecchi “politici” intesi come persone e non come partiti), la sferzata sicuramente è necessaria, ma fin qui troveremmo d’accordo tutti i Marcianisani, senza distinzione di colori politici. In buona sostanza lei mi ha dato una “non risposta”. Non crede che disertando le urne la democrazia si allontanerebbe ancor di più dalla Città? Se ci sarà un “colui che diventerà propositivo per dare un nuovo corso della nostra Città”, come lei dice, in che modo si dovrebbe proporre ai cittadini se non attraverso democratiche elezioni? Mi creda non voglio entrare in polemica con lei, prima perché sono un moderato in tutti i sensi, secondo perché dallo “spessore” dei suoi post deduco che lei è una persona molto colta, meglio informata di me sulla politica Marcianisana, di conseguenza non reggerei il confronto dialettico, che produrrebbe solo inutili chiacchiere. Il mio vero interesse(come il suo del resto)è che a Marcianise cambi qualcosa,subito. Qualche proposta concreta sembra che stia venendo fuori in questi giorni, speriamo bene. C’è un estremo bisogno di punti di riferimento non solo politici, c’è bisogno di onestà, moralità, di coraggio, e tanto altro ancora. La saluto, convinto che anche il suo denunciare ingiustizie su questo portale, contribuirà a generare un cambiamento in positivo.
Udine, 25 aprile 2009 Giovanni TARTAGLIONE
Caro Bastonatore, carissimi tutti,
quanto importerà di rappresentare solo se stessi a quelli che saranno eletti solo con i voti che avranno comprato?
Forse a loro l’astensionismo servirà molto, perchè dovranno comprare meno voti e in tempo di crisi ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato.
Le catene non si spezzeranno da sole nè con il poltrire al sole nè con l’oppio ne con l’aiuto della provvidenza: si dice aiutati che dio ti aiuta.
E forza, un po’ di lotta servirà a ridurre il colesterolo e a cacciar via quelli che stanno per impadrinirsi della città.
Questi sono quelli che possono avere tutti i tiloli e le attestazioni, ma non il certificato antimafia.
Questi sono quelli che amano tanto gli ignavi.
In tutta franchezza questo rinnovato appello a disertare le urne mi trova in disaccordo. Andare a votare ed esprimere il proprio suffragio, a favore di un candidato piuttosto di un altro, rimane ancora la più alta espressione di democrazia a disposizione del cittadino.
È vero che negli ultimi anni questo fenomeno inizia a prendere piede anche in Italia – alle ultime elezioni politiche non ha votato un italiano su cinque e se calcoliamo anche i voti inespressi arriviamo ad un rapporto di 1 su 4 !!! – ma è anche vero, secondo me, che ciò è da ricondurre ad atteggiamenti di disaffezione e di indifferenza verso la politica, se non addirittura ad una forma di novello Nichilismo. Non conosco la ratio che spinge il caro Bastonatore – emulo del più famoso Picconatore ? – a sostenere di disertare il voto ma da quello che scrive, se non sbaglio, sembra essere uno di sinistra. Cerco allora di imbastire un’analisi sui generis sul fenomeno e sulle sue conseguenze.
La partecipazione alle tornate elettorali è il metro di misura della fiducia nelle istituzioni, nella classe politica in generale e nel proprio partito nel particolare. I grandi partiti, del passato, attraverso le loro ramificazioni periferiche hanno sempre sollecitato e spinto il cittadino, l’elettore, ad andare a votare facendo leva su un obbligo civile, coinvolgendolo e mobilitandolo in decisioni di base con una parvenza d’influenza o perlomeno di partecipazione alle decisione politiche. Assunto ciò, ritengo che il livello di partecipazione ed il relativo tasso di astensionismo sia da imputare ad un diverso asset dei partiti nella nostra società. Se da un lato riscontriamo che una certa area politica – centro destra – è riuscita ha darsi una caratterizzazione e ricomposizione su basi strutturali, progettuali e politiche, da l’altro lato – centro sinistra – notiamo che si è verificato un processo contrario, di disintegrazione, di atomizzazione che ha spinto l’elettore ad una perdita di identità se non di coscienza politica. La sintesi è che l’elettore del C.D. è fortemente motivato ed integrato in progetto politico mentre quello del C.S. è in stato comatoso al ricerca affannosa di una propria identità, di un proprio essere aggregante. Dal cul de sac, non si esce però disertando il voto, ahimè !
Arrivo al dunque, per non rischiare di essere stancante o addirittura di uscire fuori tema. Il partito del non-voto oltre che essere un male in generale è un male per quella parte politica – centro sinistra – che al momento non ha saputo strutturarsi e dare risposte al proprio bacino elettorale. Il quale invece di piagnucolarsi addosso e spingere al non voto, dando così ancora più forza all’avversa posizione politica, bene farebbe, almeno, ad andare a votare.
Le elezioni politiche del 2008 hanno avuto il 25 % tra astensioni e voti non validi, penso che tale percentuale rappresenti il secondo o il terzo partito in Italia. Vale sempre la pena ANDARE A VOTARE.
felicecolella
E si, non andiamo a votare così ci vanno solo quelli che vogliono loro, e che decidono per tutti.
Si deve andare a votare, non essere menefreghisti e scoraggiati, ma si deve avere fiducia che si può fare qualcosa per tutti, decidere di votare per chi non ha nulla da nascondere, e non per chi pur di farsi votare si sta lavando la faccia per sembrare un’altra persona. Sono sempre loro quelli che stanno dietro; diamo spazio ad un’alternativa nuova se si propone qualcuno senza interessi personali.
In America hanno scelto il nuovo, hanno scelto Obama, un nero, uno che in poco tempo, già sta cambiando molte cose.
Speriamo che anche a Marcianise si proponga qualcuno di veramente nuovo.
Altrimenti saremo proprio “inguaiati”.
Caro Bastonatore, lo so che quello che dici in questi commenti sono cose ben pensate e non solo frutto di una superficiale analisi di quello che sta succedendo in città, come potrebbe pensare qualcuno: leggo che altri imbastiscono pure discorsi ben capendo la tua valvola di sfogo! Dissento da te, se me lo consenti, solo su di una cosa: il diritto e la libertà di VOTO! Dobbiamo andarci, sempre, è l’unico momento che ci è rimasto in cui ci fanno sedere almeno al fianco di loro: e siccome pure noi ci teniamo alle “poltrone”, buttiamoli giù e mandiamoli a lavorare o a fare quello che più sanno fare! A tal proposito, avendo ora più che mai una classe politica mediocre od addirittura assente, mai decisionista e, se si, solo per avidi e loschi interessi, si potrebbe pensare ad una soluzione traghettatrice che dissolvi in un sol colpo le note figure di potere, attorno alle quali si sta giocando la prossima tornata elettorale. Questa soluzione l’ho lanciata anzitempo, la sto continuamente promozionando e non mi stancherò mai di farlo, almeno sino all’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste. Si può e si deve aprire una fase nuova, utile soprattutto ai cittadini, una fase in cui il cittadino sia l’attore principale: non più il “fiore bello” per il periodo elettorale e subito dopo “quello appassito” per le succhiate del politico parassita! C’è bisogno di tempi migliori, di nuovi lumi, di nuova linfa politica, morale e sociale, di legalità, trasparenza e adeguata sicurezza! Per cui, a mio modesto avviso, bisogna prendere seriamente in considerazione una lista civica alla Beppe Grillo, dove beni e servizi e programmazione sono pattuiti in partenza: non dobbiamo pensare che così muore un pezzo di noi, per quanto riguarda i valori e gli ideali politici, ma si rinnova tutto il corpo e ne trae giovamento soprattutto la collettività! Tanti, specialmente gli “addetti ai lavori” adesso risponderanno con commenti positivi o negativi, ma una cosa certa la so già, in partenza: saranno tutti turbati da un sicuro rinnovamento! Quelli dall’irrefrenabile stimolo del soverchio e dall’immane prepotenza politica, saranno paradossalmente quelli più forti e con un sorriso sarcastico sapranno certamente saltare il “fussutiello” ed abbindolare come sempre i propri adepti e parte degli indecisi, sia da un lato politico che dall’altro, mentre tanti avranno la paura di abbandonare una propria idea e soprattutto la paura di mettersi in gioco ed in prima persona! C’è un gran fermento a Marcianise, lo si è notato anche dagli ultimi eventi di solidarietà e di associazionismo: perché nessuno vuol cambiare questo vecchio e sporco modo di fare politica in città? State notando come sia caduta così in basso la politica a Marcianise? I poli sono raccolti entrambi in 2/3 personaggi, già noti, c’è una lotta tra correnti, mal gestita dall’alto: in tutto ciò, si può inserire ancor di più il sistema, ci potrebbero essere “I CENTO PASSI”! Tutti ci lamentiamo, tutti abbiamo da ridire su progettualità già effettuate dalle precedenti amministrazioni o linee programmatiche preannunciate, abbiamo giudicato Fecondo, ma non abbiamo abbastanza condannato chi si è reso responsabile di una triste caduta della sua Amministrazione con il proprio vile comportamento, ora di nuovo sul carro, ridiamo della difficoltà di coniugazione dell’italiano di alcuni componenti della politica ma non ci preoccupiamo che questi purtroppo ci rappresentano, senza parlare di chi velatamente o no si è macchiato di connivenza al “sistema”: credo che una comunità come la nostra non merita tutto ciò, non debba essere rappresentata da tutti questi personaggi, MAI! Rilancio per tutti questa “tormentata” idea: è un difficile parto, ma come tutti va “sgravato”!
Ecco il link da cui partire, siamo ancora in tempo, anche se credo che i tempi siano ristrettissimi!
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/la-carta-di-firenze.html
Cordialmente.
“non meriti” pardon!
Caro bastonatore, anch’io sono molto tentato ad usare l’astensionismo come strumento di protesta contro la classe politica.
Questa tentazione deriva da diverse mie convinzioni tra cui quella che chiunque vada a governare in un sistema come il nostro, debba inevitabilmente avere a che fare con poteri occulti e nel nostro caso della Campania e del sud Italia (ma anche altrove), sappiamo bene che la piovra insinua i suoi tentacoli ovunque ci sia odore di profitto.
Detto questo, mi chiedo quali siano le motivazioni che spingono una persona a spendere tante “energie” per arrivare in un posto che gli procurera’ un sacco di grane a meno che non sia lui stesso parte di quel sistema di cui prima?
La risposta c’e’.
La molla che dovrebbe spingere queste persone e’ la passione, la coscienza, la consapevolezza che quel compito che gli viene affidato deve essere assunto come una missione.
Esiste qualcuno che soddisfi queste condizioni?
Quando c’erano le ideologie l’astensionismo aveva un significato piu’ profondo e veniva praticato da quel grande movimento che definendosi rivoluzionario, non poteva coerentemente partecipare al balletto dei partiti.
Personalmente da padre di famiglia che ha abbandonato da tempo certe illusioni di poter cambiare la societa’, essendo un marcianisano acquisito(senza offendere nessuno) e che quindi non ha alcuna conoscenza locale, ho sempre votato per il partito che piu’ si avvicinava alle mie vecchie idee e l’ho sempre fatto sapendo che non avrei vinto!
Credo che continuero’ ad usare questa linea di condotta.
pino borrelli
Il Bastonatore qualcosa di sensato dice: dimostriamo la nostra rabbia con il non voto. C’é il problema del risultato! Quelli che fanno e disfanno, uccidendo la democrazia, non ne ricevebbero alcun danno, anzi!
Per completare il concetto di democrazia elettorale, si dovrebbe prevedere almeno il 50% dei partecipanti al voto, così come si fa col referendum, perché in tutte le espressioni democratiche é prevista la metà più uno del consenso. Solo così ha valore il non voto.
Alberto Marino
no io penso di convogliare i voti dei non contenti verso una lista civica sempre se non è collegata a nessun partito politico!!!!!!!!
x felice colella
ma tu ti candiderai?
adesso in che partito militi ?
Di grazia, perchè lo vuoi sapere ? Perchè non ti fai conoscere prima di farmi domande così dirette e personali ? Hai paura che ti rubi i voti ?
Ma stai tranquillo e pensa alla salute.
ciao
Accolgo con positività il dibattito conseguente all’appello del non voto. Persevero nell’idea di non credere al barbiere se dice che hai bisogno di tagliare i capelli come di non credere al candidato quando dice “Buongiorno”.
In questi giorni si assiste al sovraffollamento dei comitati elettorali. La sede dell’UdC è frequentatissima, sintomo che si sta lavorando freneticamente all’arruolamento dei galoppini. Ho partecipato alla presentazione del libro su Domenico Santoro da parte dello SdI: sono andato via dopo l’intervento del prof.Marino ( non perdo mai una sua apparizione pubblica). In sala erano presenti decine di ragazzi sbadiglianti e disinteressati, privi di formazione politica, che, come per incanto, sono diventati socialisti. In giro si sente già qualche elettore schierarsi per il proprio cavallo da corsa in cambio di un improbabile favore. Questa sarà la campagna elettorale: nessun confronto, nessun programma. Esclusivamente becero tifo da stadio e competizione a chi la spara più grossa.
Diventiamo propositivi noi e staniamo i candidati. Chiediamo e pretendiamo risposte concrete su almeno tre temi fondamentali:
1) Lo sblocco del concorso per i Vigili Urbani;
2) L’istituzione del registro dei tumori;
3) Il monitoraggio dello stato di salute dei nostri coltivazioni e allevamenti.
Se i blogger di Procope ritengono di annoverare ulteriori priorità, le propongano.
Quando i candidati risponderanno con l’assordante silenzio, probabilmente avrete delle remore ad essere loro complici nella futura ignava amministrazione.
Nelle prossime comunali ne vedremo delle belle…. oggi più di ieri noto grande interesse di tanti alla candidatura per la carica di consigliere comunale. Fino a ieri mi sbalordivo, non capivo il perkè di tanto fervore, tanto improvviso interesse anke di chi fino alla scorsa tornata era completamente estraneo ai “giochi politici”. Poi ho appreso da un amico i grandi progetti che investiranno MArcianise nei prossimi anni… e nn parlo di piazze, luoghi verdi, progetti rioguardanti l’ambiente o la raccolta differenziata… bensì parlo di progetti riguardanti l’inizio dei lavori per la costruzione di un centro fieristico a Marcianise, sull’impronta della nota Mostra d’Oltremare di Napoli…. quell’amico mi ha detto “ci sarà da spartirsi un bel pò di vantaggi” in tutti i sensi…. Che vergogna!!! Marcianise potrebbe essere molto di più… mi rivolgo a chi ha figli, anke piccoli… votate con scrupolo e non fidatevi di false promesse…. l’occasione fa l’uomo ladro, ma l’unico che rubava ai ricchi per dare ai poveri era robin hood… ma qui siamo a Marcianise e non a sherwood!
ah… dimenticavo… un complimento per l’arguzia e l’intelligenza del sig. Bastonatore….
Ci sono frequentatori/commentatori che pur di apparire e scrivere sparano stupidaggini su tutto. E’ facile parlare di liste civiche alla Beppe Grillo, di modelli distruttivi ce ne sono tant’altri ancora, la cosa difficile è mettere in piedi un modello costruttivo di governo della città.
Siamo alle solite come si evince dai commenti ci sono ancora giudizi non obiettivi ma di parte.Quindi credo che poi alla fine questa situazione si riverserà nella campagna elettorale e tutti i buoni propositi svaniranno.Una cosa è certa , guardando le condizioni di vita dei cittadini di Marcianise, chi ha governato questa città negli anni addietro ha fallito miseramente.Io credo che il Comune sia un fornitore di servizi che dovrebbero migliorare le condizioni di vita dei Marcianisani.Li vogliamo vedere in sintesi questi servizi erogati?
L’ospedale è in fase di chiusura o di ridimensionamento,la disoccupazione è aumentata pur con la venuta di nuovi insediamenti che hanno tolto le terre ai contadini e non hanno portato nuova occupazione,le strutture sportive inesistenti o date in gestione a privati, scuole fatiscenti ed insufficienti a tal punto che in alcuni casi si riccorre a doppi turni, strade che assomigliano a quelle della Parigi Dakar con pericoli di allagamenti appena piove, un’amministrazione che costringe i cittadini a girovagare da un ufficio all’altro per risolvere problematiche relative all’immondizia, all’acque, ici ecc, ecc.
Noto che l’interesse politico di Felice Colella (ex Facebook, dopo la congiura del P… D…!) sia di gravitare la prossima tornata elettorale attorno a 2 personaggi “nuovissimi” (ahahah!) della politica cittadina! Un plauso all’arguto commentatore, sempre pronto a controbattere chi non la pensa come lui. Si guardi intorno e noti che nel nostro bel centro storico, stanno chiudendo le attività commerciali ed ultimamente stanno aprendo le sedi dei partiti, con un proliferare di politici, pseudo-intellettuali e leccaculi, da far rivoltare Fede nel riquadro del TG4: decisiva svolta a quello che è successo ultimamente? Andiamo tutti a lezione di politica, le sedi e le menti non mancano: vogliono far credere adesso che nulla sia successo e che la politica in fondo è così. Sarà così per voi, per chi la attua in modo spericolato un consenso che non è loro, per chi non ha alcun interesse a cambiare volto a questa città! Udite, udite, è di questi minuti l’abbandono del sindaco di Castel Volturno: si e’ dimesso per la “solitudine” vissuta nella lotta contro la camorra! Le dimissioni sono irrevocabili, Francesco Nuzzo parla di ‘ricatti e litigi continui’ nella maggioranza di centrosinistra: “Alla vigilia dell’approvazione di 3 provvedimenti, piano urbanistico territoriale, piano per il commercio ed il piano spiaggia che la città attende da decenni, mi vengono a chiedere posti per i parenti”. “Adesso la camorra potrà stappare bottiglie di champagne”. Questa è la politica del riciclo, delle elezioni che dovrebbero ripulire tutto e tutti, della nuova linfa politica e socio-morale, del nuovo, ed invece chi ci troviamo? 2 personaggi 2 che dirigono l’orchestra cittadina: nel CD pascolano le poche pecore, nel CS “stann a fa a cioppola” per non perdere un centimetro di potere! Voglio proprio vedere le prossime elezioni, cosa dovrete ancora raccontate a noi comuni mortali che non sappiamo ancora? Mi rivolgo a tutti: attori, comprimari o solo comparse, e quindi anche a te! Prima di dare giudizi e dare dell’insensato al sottoscritto e a Grillo, leggiti come sono composte le liste civiche: fai e fate tutti un passo indietro, questa città merita di essere raccontata, vissuta e governata! BASTA! E io pago! Ma mi faccia il piacere!!!!!!
E su questo argomento, voglio precisare, ancora, che la lista civica serve solo a traghettare questa città verso giorni migliori! Del resto, guardiamoci bene in faccia: ma quale partito dovrà rappresentare e sostenere il futuro sindaco? Il PD forse non sarà rappresentato o quantomeno non ci sarà il simbolo a rappresentare i delegati cittadini (iscarioti e loro fans!) che dissentono da Fecondo & co., i partiti centristi si stanno sminuzzando e moltiplicando, il PDL sembra essere un energumeno diretto da tre anime (!), da pochissimi voti, e siccome i voti nelle realtà locali contano eccome, ecco che il PDL non conta un tubo, senza contare che la sinistra (e libertà!) ha abdicato od almeno non si espone e non ha esponenti per le future elezioni! Ma allora se ragioniamo bene, chi dovrà sedersi sulla poltrona di sindaco? Un signor NESSUNO, sorretto da chissà quale forza: politica, poco ci credo, e voi? Bohhhhh! Allora se, come dice il “saggio” prof. Marino, a proposito del concetto di democrazia elettorale, bastassero almeno il 50% dei partecipanti al voto, ne vedremo delle belle e solo così potremmo parlare del valore al “non voto”: si metterebbe definitivamente in ginocchio la politica ed il politico “tuttofare”! E non ci sarebbero nemmeno tanti adepti dei 2 personaggi 2! Sediamoci e guardiamoci in faccia, caro faccia-libro!
La Segreteria provinciale può anche strapparsi i capelli, ma, per statuto, il partito locale fa le scelte ritenute più convenienti, sempre che stia nei ranghi stabiliti dal partito nazionale.
La camarille locali non possono favorire solo i loro interessi:hanno fatto troppi guai, quindi dovrebbero stare al “pizzo di stalla”.
Se il PD vuole uscire dal fosso, ne sono convinto, deve pregare Zarrillo a scendere nell’agone per l’intero centro-sinistra.
Se non lo fate, possiamo solo scomparire!
Alberto Marino
Adesso ho da fare, quindi non posso argomentare. Ti dico una cosa al volo però, fai semplicemente ridere e poi non ti sbattere troppo, tanto non se ne accorge nessuno.
ciao
ha ragione Confuso, non bisogna fidaresi delle promesse elettorali, io l’ho fatto una volta e non lo farò mai più.
La dico io e per sempre una cosa: non argomentare tanto non è arte che ti appartiene, giacché ti sei pure nascosto per mesi dietro ad un nick, scegliendo il modo di spogliarti in una fase confusa della politica cittadina! Ora non cercare più di interloquire con me, visto che il confronto non lo sai reggere su toni civili e cordiali! Tutti sappiamo essere cafoni, bisogna solo scegliere il modo ed il tempo! Ciao e ti saluto pure stavolta cordialmente!
Marini ha ragione quando dice che è necessario convincere Tommaso Zarrillo ad accettare la candidadura a sindaco, perchè è l’unico che può ridare un poco di pace al centro sinistra.
La sezione del PD di Marcianise è troppo sconquassata per poter indicare un candidato che vada bene a tutti e gli altri partiti non hanno uomini all’altezza.
per la nuova marcianise
giovani e senza timore , per chi crede che si può cambiare, per marcianise PULITA FORTE E LABORIOSA
giovani aderite
TUTTI NOI GIOVANI INSIEME FACCIAMO PAURA
UNIAMOCI E NON ABBIATE TIMORE
sono d’accordo con te!organizziamo un movimento politico costituito da tutti giovani!x me possiamo incontrarci anke in questi giorni e gettiamo le basi x la fondazione di questo nuovo soggetto politico!!!!!!!!
Dopo circa 2 mesi sono ritornato su questo blog. Ho letto con interesse tutte le argomentazioni. Alcune sono stupide e di parte altre, invece, riflettono argomentazioni che fanno riflettere.Interessante è la proposta del “bastonatore” che teorizza il “non voto”. Non si intravede all’orizzonte cambiamenti di scenari politici diversi dai precedenti clichè. Siamo ancorati al quarantennale dualismo Zinzi/Squeglia con le trame degli Abbate che fanno da contr’altare. Si sperava in un cambiamento l’avvento di Fecondo ma è stato una delusione. Aveva, quest’ultimo, le potenzialità per un ricambio politico generazionale però non è riuscito,ahimè, a costruire o a far crescere intorno a sè le nuove generazioni rimanendo intrappolato nella ragnatela Squegliana. I cittadini liberi sono costretti a rivedere nelle liste elettorali i soliti nomi di lacchè e yes-men dei due contendenti. Figuriamoci poi se il nuovo è rappresentato da Paride Amoroso, Angelo Golino o quelli del comitato mamme e famiglie. Per carità………… Allora non è peregrina l’ipotesi di un forte astensionismo magari proiettato al non raggiungimento del 50% degli elettori. Sarebbe veramente una grande vittoria dei marcianisani liberi.
P.S. Tra Felice Colella e Pierino Gentile penso che quest’ultimo sia stato molto piu’ convincente
Mi arrovellavo il cervello cercando di carpire il significato di P…D…!, quale genio da Settimana Enigmistica aveva potuto partorire simile e complicato, Rebus ? Sicuramente doveva essere qualcuno maggiormente dotato, dal punto di vista di Q. I., per intenderci , poi all’improvviso i noti fatti di Caserta, appresi solo in serata per motivi di lavoro, mi hanno aperto la mente !!! Ma sì, è l’acronimo di P..er D..elinquere !!! Ma come ho fatto a non pensarci prima !!! Chapeau a chi è cento passi avanti, a chi dopo aver difeso l’indifendibile smonta baracche e burattini e si butta sulle civiche, pigliando ad esempio il moralizzatore da 50.000 euro a spettacolo, ma anche qui ci leggo una strategia precisa , che dire ? di nuovo chapeau !!! L’uomo si è realizzato finalmente !! Ha avuto l’umiltà di capire che la politica non era arte sua e si è buttato sul comico !! Senza offesa, chiaramente.
Per Gianni D. ma chi sei ? perché mi stuzzichi ? Se ci vogliamo divertire fatti conoscere !!
Qualunque sia la sala, non riesci a partorire un’idea buona: vorrei ricordarti tutti i tuoi commenti scritti con il nick prima (uno solo di nick?) e con il tuo nome poi! Non mi va di elencarli e di linkarli, non sono abituato ad offendere il prossimo, neanche il più acerrimo nemico, e per di più da lontano in modo virtuale: cliccaci sopra da solo, leggi e medita, medita tanto! Chi se vant a sul è nu fasul! Però vedo che non catalizzi le tue attenzioni solo su di me: stai attento Gianni D., ma solo alle sue paroline-ine-ine-ine, può darsi che abbia detto le stesse cose pochi mesi fa sotto più di un nick, così fa, si infila in un discorso e vuole essere la primadonna! A me non piacciono quelli che abusano del latino come se fosse niente di meno che il Papa (in internet ci sono tantissimi traduttori e senza offendere chi del latino ama la cultura e la tradizione e la lingua in primis), chi in in questo caos politico ha alzato la testa dopo aver fatto i calli in mano portando le borse agli altri, chi rendendosi ora conto di avere una testa la usa per elargire innanzitutto offese gratuite a chi prima gli dava il passo nella sua marcia, nella sua vita! Non è solo rivolto a Facebook, ma a tutti quelli che ora si stanno infilando in questo spettacolo da quattro soldi: ecco quindi l’azzeramento della politica, solo come mezzo traghettatore, è come si esonerasse un allenatore a poche giornate dalla fine del campionato e si prendesse uno che deve solo portare a sufficienti risultati per non peggiorare l’agonia, visto quello che c’è in giro! E visto quello che si decanta a Marcianise, vorrei sapere da Facebook, lui dove si colloca, vorrei capire la sua partecipazione democratica in che consiste, visto le sue camaleontiche idee espresse sinora: al contrario, mi sono espresso ampiamente, per difendere il Fecondo, senza peraltro dire che il PD è “un vuoto a rendere” così come è stato concepito, così come Veltroni ha concepito la sua idea di “grande partito” opposto a Berlusconi & co., e quindi di conseguenza così come è tristemente colorito a Marcianise, ho espresso i miei dubbi sugli altri partiti e sulle potenzialità di voto di essi, visto che la politica cittadina è ormai “cosa ed arte” di 2 personaggi 2, con i propri pregi e propri difetti: attenzione qui in politica, si condanna l’ingordigia ed il potere politico, le posizioni estreme ed antidemocratiche di taluni, il dispotismo, l’arrivismo e l’iscariotismo di altri, ma tutto ciò non deve oltrepassare il giudizio dell’uomo, a quello è solito provvedere chi è in Alto, e nemmeno si deve coniugare come spesso succede, una cattiva amministrazione politica con la sicura connivenza con il sistema! A questo provvede, l’Autorità Giudiziaria e le sue componenti, sempre tenendo conto che i cittadini avranno l’occhio vigile e le orecchie spalancate su tutto: ecco bisogna avere una maggiore partecipazione democratica alla vita politica cittadina, senza mai dimenticarsi della propria identità e posizione! Per cui non bisogna scomodare illustri penne per capire la situazione di Marcianise: c’è bisogno di un azzeramento e questo a mio modesto avviso, è il modo migliore, poi invito Facebook ed altri a leggere con attenzione le caratteristiche delle “liste civiche” di Beppe Grillo! Però come noto anche dal tuo no al “Comitato Mamme e Famiglie”, dubito che ti abbassi a ciò: umiltà! Chi non capisce e non vuol capire i significati e le stagioni della politica, mi sa che capisce solo la poltrona e le sue posizioni! In ultimo, non ti sbattere tu in piazza, tanto la stoffa ha l’etichetta ben visibile: la si legge subito se è lana o seta! Cordialmente!
Tutto ed il contrario di tutto! Verificare per credere!