Riunione congiunta ieri mattina tra la Prima Commissione Consiliare permanente e la 5a Commissione Consiliare (Trasparenza) per discutere sull’intricata vicenda della nomina del dirigente VI Settore. Come si ricorderà con Decreto n. 36 del 31.12.2013 il Sindaco aveva conferito l’incarico di Dirigente del VI Settore al Dott. Carmine Marchesiello, scelto tra i quattro curricula presentati nel termine previsto dallo specifico Avviso Pubblico. Sulla vicenda l’intera opposizione e anche arte della maggioranza aveva sollevato alcuni rilievi. In particolare il capogruppo del Partito Democratico Filippo Fecondo aveva prodotto un’articolata interrogazione al sindaco dove chiedeva specifici chiarimenti sui criteri adottati per valutare i curricula. L’esponente democratico ha chiesto se il Dott Marchesiello fosse in possesso, oltre alla laurea, di uno dei titoli previsti dall’Avviso Pubblico. Inoltre chiedeva Fecondo al Sindaco “E’ a conoscenza che il Dott. Marchesiello è il fratello di un membro del Collegio dei Revisori dei Conti del nostro Ente? E’ vero che la madre del Dott. Marchesiello era stata individuata come assessore della Sua Giunta e che, allora, ha dovuto rinunciare all’incarico per presunte incompatibilità presenti e , a questo punto, future?”.
Dopo più di 15 giorni il sindaco aveva così risposto all’interrogazione consiliare: “…sono tutt’ora in corso gli accertamenti di rito per la verifica dei titoli di studio e dei requisiti autocertificati nella domanda di partecipazione alla selezione e di acquisizione dei documenti necessari a riguardo”. Risposta che ha provocato la reazione di Fecondo che ieri su facebook commentava. “Significa che ad un mese dall’assunzione del Dirigente del VI° Settore, con tutte le sollecitazione che da più parti sono arrivate, nessuno ha ancora verificato la conformità dei titoli e i dei requisiti realmente in possesso del funzionario, che da un mese dirige uno dei Settori più importanti del nostro Ente, a quanto espressamente richiesto dall’Avviso di Selezione”.
Ieri mattina i consiglieri di minoranza, nella riunione congiunta delle commissioni consiliari competenti, hanno chiesto a gran voce che sulla vicenda si faccia definitiva chiarezza. In particolare si è chiesto alla funzionaria responsabile dell’ufficio del personale Martone di verificare in breve termine il possesso e la veridicità dei titoli presentati dal Marchesiello andando oltre le autodichiarazioni e confrontandoli con il Certificato Unico Dipendente dell’Inps da dove devono risultare i versamenti contributivi all’ente previdenziale corrispondenti al livello dirigenziale previsto dall’avviso pubblico del Comune.
