Alla fine è arrivato il commissariamento della sezione del Partito Democratico di Marcianise. Le funzioni di rappresentanza e di indirizzo politico saranno assunte direttamente dal segretario provinciale Enzo Iodice. Ecco il testo del provvedimento adottato dal coordinatore provinciale Iodice in merito ai fatti che hanno provocato lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Marcianise:
“Vista la difficile situazione politica venutasi a creare nel Comune di Marcianise ove, con il concorso risolutivo di alcuni consiglieri comunali aderenti al gruppo del Partito Democratico e di alcuni autorevoli esponenti del locale Circolo, è stato sfiduciato il Sindaco arch. Filippo Fecondo determinando lo scioglimento del Consiglio Comunale e la caduta dell’amministrazione di centro sinistra guidata da un sindaco del Partito Democratico;
– appurato che la cospirazione contro l’amministrazione comunale ha avuto inizio e si è consumata anche nella sede del Circolo cittadino ove autorevoli rappresentanti istituzionali e dirigenti del Partito chiedevano a consiglieri comunali l’adesione all’inaccettabile atto di sfiducia;
– considerato che lo scioglimento del Consiglio Comunale apre una difficile, incerta e complessa fase elettorale e che la stessa, allo stato, non appare gestibile dagli ordinari attuali organismi dirigenti nell’ambito dei quali hanno funzioni di responsabilità quanti hanno concorso, congiuntamente al centro destra, alla caduta dell’amministrazione comunale;
– considerato che un numero rilevante di dirigenti del partito (ex Sindaco, ex assessori ex consiglieri comunali, componenti del coordinamento) hanno rassegnato le proprie dimissioni dagli organismi dirigenti in segno di protesta per quanto accaduto;
– preso atto che lo scrivente ha richiesto invano, considerata la criticità della situazione, un atto di responsabilità politica del coordinatore cittadino (alla cui persona tuttavia si riconosce estraneità ai fatti e – si ribadisce – l’incondizionata stima) che, attraverso le sue dimissioni, avrebbe potuto ripristinare condizioni di normale dialettica interna e avrebbe potuto consentire alla segreteria provinciale di intervenire garantendo una temporanea gestione super partes del Partito locale, almeno fino alla imminente competizione elettorale;
– rilevato, tuttavia, che a tutt’oggi il Sindaco, gli assessori ed i consiglieri comunali non dimissionari non hanno ricevuto adeguata solidarietà dagli organismi dirigenti del locale Circolo;
– ribadito che il Partito Democratico è indiscutibilmente forza alternativa al centro destra e che giammai renderebbe ammissibili e tollerabili atti di connivenza finalizzati a far cadere proprie amministrazioni come avvenuto a Marcianise in occasione dello scioglimento del consiglio comunale;
rilevato, quindi, che anche a Marcianise occorre, indispensabilmente, ritrovare la via della ragionevolezza ed avviare una stagione di rispetto delle regole e di coerenza politica;
il Coordinatore provinciale ha deliberato di affidare a sé medesimo la responsabilità politica ed organizzativa del Circolo di Marcianise fino alla celebrazione delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno”.
Non bastava il Commissariamento di questa Citta’dal 2001 ad oggi da parte del Governatore Bassolino,adesso ci tocca essere commissariati da uno che viene da S.Maria Capua Vetere,come non bastassero i guai che costui ha prodotti nella sua citta’.Cari compagni siete messi proprio male.
P.S. E’ tutta una farsa,la citta’ conosce i Giuda,non è corretto mandare a casa P.Gaglione,i registi si sono nascosti dietro a dei ragazzini impauriti che ancora oggi non sono ancora coscienti del male hanno fatto a questa comunità,Iodice se hai gli attributi e visto che De Franciscis si dimetterà la prossima settimana, ESPELLI i Consiglieri Provinciali,Veri artefici di quanto accaduto,e Tu lo sai molto bene.
Ma CREDERE, OBBEDIRE , COMBATTERE non appartiene ad altre ideologie?
In un processo democratico il consigliere, a tutela dell’interesse collettivo, per mutate situazioni al contorno, siano esse di natura ideologica o oggettive, non può, in giustezza, ritenere fallimentare e/o dannosa l’esperienza amministrativa che egli stesso ha contribuito ad avviare? NO! poiché è solo un numero al servizio del partito o del capo del partito. Altro che soviet. Comunque auguri di buon lavoro al neo commissario Enzo iodice o Filippo Fecondo che dir si voglia e Addio sinistra
Siamo ansiosi di conoscere quando realmente saranno notificati gli atti di espulsione ai consiglieri; se anche, sarebbero colpiti i soli esecutori e non i mandanti del golpe.
Saremmo anche curiosi di sapere cosa faceva Iodice dal venerdì al lunedì, c’era tutto il tempo di intervenire e di mediare.
Alla fine, meglio così, si vada a votare con idee chiare e schieramenti limpidi. Ad esempio, quale sarà la posizione dei democratici popolari, “che guardano a sinistra”. Si alleeranno con l’UDC che invece guarda a destra, creando un organismo fortemente strabico che mancherebbe di guardare al centro?
E si faranno le favoleggiate liste civiche che tutti si aspettano per poter dire basta ad un sistema partitocratico fortemente compromesso?
Staremo a vedere
Marza
In questo delicato momento di congiuntura politica, voglio ancora una volta riportare e ribadire quanto affermato da uno dei maggiori statisti della politica italiana (non mi attaccate, è una mia opinione e non un libro scolastico!), per la difesa delle Istituzioni e della Democrazia: “””Se in Italia non avviene subito un ricambio della classe dirigente, invece che un’alternativa democratica potremmo avere un’alternativa alla DEMOCRAZIA!!! Enrico Berlinguer – durante una fase del comizio di Padova nel 1984: successivamente un ictus stroncò sul palco il suo cammino verso la “ricerca del consenso” e la “questione morale”! Temi attualissimi se visti in una più ampia visione di essi: non voglio dilungarmi, ma i politici locali (o presunti tali) dovrebbero imparare molto da questo personaggio! Aggiungo ancora che per la difesa degli ideali di cui sopra, si pronunciò anche un altro grande personaggio, Giorgio Almirante: fu l’unica volta della nostra storia che alla dura opposizione di un partito, la DC, blindato nei suoi meccanismi di potere, vi fossero paradossalmente i due estremi del parlamento italiano, il PCI e il MSI!!! Idee, posizioni, volontà, ma soprattutto uomini e leader!
concordo e mi associo alle riflessioni sopra espresse
alle prossime elezione ci saranno molte liste civiche, e forse e un bene cosi si vede chi ha piu’ voti, ma stiamo attenti ci sono personaggi che dopo con i suoi voti se li va a vendere per qualche assessorato, e per vedere come portare a casa qualche cento euro,stiami attenti a questi personaggi cari concittadini.
X carnevale
Quei personaggi sono conosciuti da tutti eppure continuano a votarli da decenni. Politici che hanno una collezione di simboli di partito nel loro armadio. Eppure la centinaia di voti ce l’hanno sempre.
La somma di questi personaggi darà la vittoria a una delle coalizioni e la politica marcianisana continuerà sempre sugli stessi binari
Mi pare che fosse S.Chiara che, dopo essere derubata, provvide a mettere le porte di ferro.
Il coordinatore provinciale del PD, Iodice, non sapeva quello che stava succedendo a Marcianise?
Solo oggi mostra i denti e punisce!
Un richiamo autorevole al Sindaco poteva convincerlo a più miti consigli.
Oggi é inutile recriminare: rimbocchiamoci le maniche e cerhiamo di respingere l’assalto della destra rimgalluzzita.
Alberto Marino
Intervengo per segnalare che non vi è stato alcun commissariamento della sezione. Un segretario provinciale, unilateralmente e per seguire le volontà di ……, ha prodotto un atto unilaterale, nullo, privo di efficacia, non notificato ( se non ai giornalacciiiii) non conforme al regolamento e alle basilari regole della domocrazia.
Martedì il direttivo cittadino si riunirà e inizierà a preparare la campagna elettorale nel solo interesse della città.
Ho letto stamattina il manifesto a firma dei consiglieri di maggioranza che hanno sottoscritto le dimissioni. Sono rimasto sconcertato sia nella forma sia nel contenuto. Se si aggiunge poi l’articolo sul MATTINO laddove il consigliere provinciale Piccolo accusa di VIOLENZA COMUNISTA il commissariamento del circolo pd di marcianise da parte del segretario provinciale SIAMO AL PARADOSSO dell’imbarbarimento anarchico della politica. Il segretario provinciale ha ben operato visto che tale atto era e doveva essere una prerogatica del segretario locale. E’ ridicolo inquadrare i firmatari come valorosi e citare il gesto come alta democrazia. Ma di cosa stiamo parlando??? Il sindaco sarà anche un despota, un arrogante, un illuso…. e chi ne ha piu’ ne metta, ma il gesto prodotto dai firmatari non sortisce ad alcuna giustificazione si sorta. E’ un atto politicamente inqualificabile giustificato evidentemente solo da rancori personali. Questo è quanto……da un libero e attento elettore.
Caro P. Gentile ti prego non mischiare il sacro con il profano, hai ragione ma che c’azzecca E. Berlinguer con questi personaggi, con Fecondo o Iodice che non sanno neanche chi sia.
Caro Dida il problema sta nella circostanza che lo stesso segretario Iodice ha dichiarato che il (presunto) atto gli è stato imposto da Napoli!!!!!!
Se vuoi capire capisci, se vuoi ancora essere al servizio degli stranieri è, esclusivamente, un problema tuo ma per favore lascia libera la città!!!!
Oggi in città sono stati affissi due manifesti: uno, con caratteri bianchi su fondo azzurro, del PDL, l’altro, nero su bianco, dei consiglieri della maggioranza, dimissionari.
Il primo riprendeva un testo diffuso anche su internet e a mezzo stampa, a carattere informativo, affisso omogeneamente sia al centro che in periferia.
L’altro, la cui affissione ha aggredito il centro cittadino, invadendo persino gli spazi destinati agli annunci funebri e il palazzo all’inizio di via Musone (dove si legge, su ogni pilastro “vietata l’affissione”), ha una presenza che diminuisce bruscamente andando verso la periferia, quasi a voler rimarcare l’antica abitudine a gestire la politica e i destini della città “sotto le piante” di piazza Umberto I.
Il testo di quest’ultimo ha uno scopo giustificativo, cioè tende a spiegare la ragione delle dimissioni dei consiglieri della maggioranza.
Purtroppo, dette ragioni sembrano essere limitate al carattere scorbutico e irriverente del sindaco: quindi nulla di politicamente significativo.
Tanto che chi scrive sente il bisogno di evocare vecchi rancori, sicuramente mai sopiti.
Se le cose stanno così, temo che si apra un periodo di aspre polemiche che allontaneranno ancora di più dalla vita amministrativa persone nuove e moralmente integre.
Forse i dimissionari hanno inteso dare una lezione, come dicono, di “alta democrazia”, ma sarebbero stati più credibili se la loro informazione fosse stata rivolta anche alla periferia e se avessero rispettato, loro per primi, le norme che regolamentano la pubblica affissione e pagata la corrispondente imposta: se non di “alta democrazia”, sarebbe stato perlomeno un testimonianza di buona civiltà !
X MASANIELLO ma gaglione che doveva fare ancora,se fecondo non lo ha voluto nemmeno ricevere; per avvissarlo i quello che stava succedento? e tutto questo e successo domenica mattina, aveva tutto il tempo per riparare, per parlare..parlare…e poi ancora parlare…invece di parlare solo con pierino.e stabbilire di quandi assessori doveva essere formata la giunta……
Capisco benissimo il sentimento di Marino il quale immagino conosca bene le “sfumature” della politica locale e avra’ una interpretazione verosimile dell’accaduto.
Tuttavia rimane un problema di concezione della politica che viene ben evidenziato nel precedente intervento di Navarra.
Inoltre a mio avviso, la cosa inaccettabile rimane l’azione compiuta in sinergia con la destra che sulla scia dei risultati ottenuti a livello nazionale e con il loro modo di cavalcare gli eventi, vedi monnezza e alitalia, sicuramente trarranno dei vantaggi dallo sfascio del centro sinistra.
I dimissionari che hanno agito in quel modo hanno riflettuto su questo eventuale epilogo?
Mi voglio allacciare al discorso fatto da DIDA e NAVARRA: abbiamo, credo, tutti notato e letto il manifesto fatto affiggere dagli “ISCARIOTI” nella mattinata di ieri. Innanzitutto è di una violenza mediatica pazzesca ed inaudita, sia per il modo con cui è stata strapazzata la piazza ed il centro, sia per il fatto che in periferia possono stare tranquilli che la politica sta ancora all’anno zero per cui non sembra interessare proprio a nessuno!!! “NON SI POTEVA FARE ALTRIMENTI” e “ALTA DEMOCRAZIA” sono più o meno i titoloni che aprono e chiudono tale manifesto: l’interpretazione dei fatti, la teoria e la filosofia imposta per essi e ciliegina sulla torta, per la lezione democratica che ci hanno concesso, rappresentano la precarietà della politica locale innanzitutto e l’assoluta mancanza di motivi, se non legati al “caratteraccio” di Fecondo. Tali aberranti motivi hanno partorito questa assurda decisione di tradire il Sindaco ed i cittadini tutti: ma non potevate tirare le orecchie al Sindaco invece di coinvolgere noi tutti? Signori miei, questa è un’operazione di ALTA arroganza, maleducazione, sfacciataggine e sfrontatezza politica nei confronti di una cittadina già afflitta da annosi problemi che non elenco per non offendere il lettore! Consiglio vivamente a chi ha cagionato ciò di cambiare mestiere, di dedicarsi a quello che meglio sanno fare: la prossima volta che dovete parlare alla cittadinanza fatelo con garbo e persuasione così non vi ridicolizzate ulteriormente e non aggredite e deturpate il nostro centro storico!!! Ciao e riflettete (non rivolto a voi ISCARIOTI, tanto per voi vale l’aforisma di “è’ meglio non riflettere affatto che non riflettere abbastanza”)ma a chi ha letto con interesse queste ultimissime pagine inqualificabili della storia politica di Marcianise: alle prossime elezioni puntate sul vostro animo e cuore e sulla vostra voglia di cambiare, senza guardare colori e correnti partitiche!!!
ERRATA CORRIGE: l’ultimo capoverso senza le parentesi, altrimenti sembra un pasticciaccio sgrammaticato!!
“””””””…..Ciao e riflettete, non rivolto a voi ISCARIOTI, tanto per voi vale l’aforisma di “é meglio non riflettere affatto che non riflettere abbastanza”, ma a chi ha letto con interesse queste ultimissime pagine inqualificabili della storia politica di Marcianise: alle prossime elezioni puntate sul vostro animo e cuore e sulla vostra voglia di cambiare, senza guardare colori e correnti partitiche!!!”””””””
Ma quali sono le posizioni del vicesegretario ACCONCIA ANTONIO e del presidente regionale giovani PD SQUEGLIA, in queste circostanze giovani devono dimostrare di valere qualcosa.
Fanno uscire articoli che parlano di loro solo quando le acque sono calme…..che ci dite alloraabbiate il coraggio di esprimervi a viso aperto, voi che siete direttamente coinvolti ed avete incarichi di partito avete il dovere di farlo!!!!!!
L’analisi di dida, navarra e pierino gentile sono appropriate alla realtà dei fatti accaduti anche se poi, non tenendo conto degli animi destrorsi, i supportes dei congiurati diranno che siamo di parte fecondiana. Non hanno capito che gli animi sinistrorsi compresi quelli ex sinistra democristana, alla quale il sottoscritto appartiene, se ne fregano dell’uomo fecondo e non riescono a capire o non vogliono capire che il loro è stato un gesto irresponsabile e inqualificabile che non ha nulla a che fare con una sana e corretta azione politica. E a chiamano: ALTA DEMOCRAZIA. Mhaaaaaa….. roba da pazzi.
Può un segretario provinciale di un grande partito, quale dovrebbe essere in teoria il Partito Democratico, spedire a giornali e televisioni un comunicato stampa in cui annuncia un provvedimento e poi, 48 ore dopo, autosconfessarsi sostanzialmente, rimangiandosi la polpa di quel provvedimento? In genere, no. Ma se si chiama Enzo Iodice, evidentemente, sì. Giovedì scorso, dopo aver partecipato a Napoli a una riunione riservata dell’area riformista degli ex Ds, a cui, presumibilmente, c’era anche un emissario di Antonio Bassolino, il segretario provinciale aveva commissariato radicalmente il circolo del Pd di Marcianise. Pochi minuti fa, nel corso del suo intervento introduttivo dei lavori della direzione provinciale del partito, in corso di svolgimento all’hotel Vanvitelli, Iodice ha detto che il segretario cittadino di Marcianise Gaglione, politicamente eterodiretto dai consiglieri provinciali Golino, Piccolo e Letizia e, dunque, anche dal presidente della Provincia, De Franciscis, non sarà commissariato, ma semplicemente affiancato da lui medesimo. Non solo, ma anche il direttivo del circolo non sarà azzerato. Uno schiaffo rifilato in piena faccia all’ex sindaco Fecondo, a Dario Abbate, a sei consiglieri comunali del Pd e allo stesso Bassolino, dato che proprio Golino, Piccolo e Letizia, insieme a Salvatore Bizzarro sono stati gli ispiratori e gli autori del colpo di mano che ha spedito a casa Fecondo e ha fatto infuriare Bassolino.
Insomma, le decisioni di Iodice dipendono dalla cronologia dei suoi incontri. Lui si adegua, di solito, alla richiesta dellultimo che gli parla, ma alla fine, ineluttabilmente, fa sempre quello che gli dice di fare e Franciscis, che, chiaramente, a questo punto assume la piena paternità politica del rovesciamento dell’Amministrzione comunale di Marcianise targata Partito Democratico. Iodice, un re travicello, a prova di brutta figura.
Il tempo è galantuomo e la verità pian piano viene a galla. Quella che si è consumata a Marcianise non è stata una congiura paesana, ma una lotta tra big. Da un lato il presidente della Provincia ( già recidivo di altre cadute vedi caso Mastella/procura SMCV /governo Prodi) e dall’altro il ns ex sindaco con il suo pigmalione regionale. Gli altri sono state comparse piuttosto che lo strumento di cui servirsi ( consiglieri comunali e provinciali PD ). Tutto ciò a danno di Marcianise e dei suoi cittadini. Si è mortificata una città per amor proprio e spirito di supremazia. Non ho parole.
facebook
Ma ci spiegate perchè tutti siete a favore di Fecondo?
Ma veramente siete convinti che sia stata una perdita per Marcianise non avere più questa amministrazione?
Notizia odierna su il Mattino: Il PD non sarà commissariato ma “accompagnato” !!! mi chiedo: perchè Iodice ha fatto questo passo indietro dopo la vicenda gravissima dei traditori???? Da che parte sta? Chi sono gli uomini, se ci sono, di cui Fecondo si può ancora fidare?
NON SI TRATTA DI ESSERE A FAVORE O CONTRO FECONDO.
SI TRATTA DI AVERE UN’IDEA DI QUANTO LA CITTA’ ABBIA PERSO IN TERMINI DI ATTIVAZIONE DI FONDI E PROGRAMMI REGIONALI, STATALI E COMUNITARI CHE AVREBBERO CREATO OPPORTUNITA’ DI LAVORO E CHE SONO STATE IRRIMEDIABILMENTE PERDUTE !
SI TRATTA DI CAPIRE SE DERIDERE E DELEGITTIMARE I VERTICI DI PARTITO (come la citazione nel manifesto: “asinus asinum fricat”)POSSA GIOVARE ALLA GOVERNABILITA’ DELLA CITTA’.
SI TRATTA DI CAPIRE DI QUANTA LUNGIMIRANZA, O MEGLIO, DI QUANTA CHIAROVEGGENZA FOSSERO DOTATI I “DIMISSIONARI” PER AVER VISTO QUALE GRANDE OLTRAGGIO ALLA DEMOCRAZIA SI STESSE PERPETRANDO, PRIMA ANCORA DI AVER LETTO UNO STRACCIO DI PROGRAMMA O SAPUTO IL NOME DEGLI ASSESSORI.
SI TRATTA DI CAPIRE QUANTO L’ODIO E IL RANCORE PERSONALE VERSO UN SINDACO POTESSE CREARE PROBLEMI A CHI UN LAVORO NON CE L’HA (DELLA SERIE: CHI E’ SAZIO NON CREDE A CHIE E’ DIGIUNO).
SARANNO CALCOLI, QUESTI, CHE FAREMO CON SCRUPOLO E CHE PUBBLICHEREMO SU QUESTO BLOG. CON OBIETTIVITA’ E SENZA RANCORE PERSONALE.
Facebook non sei informato. Si è deciso all’ultimo minuto della caduta di Fecondo.
Iodice commissaria ma affianca anche. Questo è il Pd: Partito disperso
Se lo dici tu, che ti firmi ” pentito ” non ho motivo per dubitarne.
Ciao
Sei assessori, solo sei assessori caro zorro e non dieci, come qualcuno voleva.