Chi ha conosciuto il compianto Pietro Zinzi sa che egli amava spesso raccontare una storiella frutto della fantasia popolare ma densa di significato. Pietro, Pitruccio per gli amici, soleva raccontarla ogni qual volta doveva descrivere i tratti più cattivi del marcianisano medio.
Ecco il racconto: “Un giorno la carrozza del Re, che stava attraversando le campagne di Marcianise finì in un fosso da cui non riusciva ad uscire. Un contadino che stava arando la sua terra con i buoi si avvicinò al Re e si mise a disposizione per risolvere il problema. Con l’aiuto dei suoi animali riuscì a tirare fuori dal fosso la carrozza reale. Allora il Re gli si avvicinò e disse: «Ti ringrazio mio buon contadino per i tuoi servigi. Domani vieni a corte e chiedimi qualsiasi cosa e io esaudirò il tuo desiderio. Però ricordati che tutto quello che mi chiederai, io lo renderò il doppio al tuo vicino di casa». Il contadino passò la notte in bianco a pensare quale desiderio richiedere al Re. La mattina dopo si presentò agitato ma convinto: «Sire ho deciso cosa voglio chiedervi». Ed il sovrano: «Parla». Allora il contadino sospirò e disse: «Voglio che mi fate cecare un occhio».
Questa storia di grande saggezza popolare mi sovviene spesso ultimamente e sicuramente mi è tornata in mente ieri quando ho appreso la notizia delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali che senza alcuna motivazione politica, o comunque non dichiarata o addirittura non confessabile pubblicamente, hanno determinato lo scioglimento dell’assise comunale. Uccidere se stessi per impedire agli altri di vivere. Stiamo usando metafore, ma il senso è quello. Una sorta di suicidio politico di massa, di effetto kamikaze-domino. Stiamo navigando nell’ambito della letteratura della follia, del paradosso pirandelliano. Come si può decidere, a cuor leggero e ad appena un mese da una sentenza di eccezionale valore giuridico per la città, di riportare il Comune alla gestione commissariale?
La risposta la si ritrova nel racconto di Pietro Zinzi. In questa straordinaria voglia di farsi del male reciprocamente per il solo gusto di farlo. Quale vantaggio politico si può trarre da questo gesto della stupidità? Come pensano di essere giudicati dai cittadini? Quale futuro politico può esserci per chi è stato protagonista diretto di questa assurdità?
I protagonisti negativi di questa vicenda corrispondono proprio alla fattispecie del contadino del racconto. Ma forse c’è qualcosa in più: la volontà di arrestare un processo di rinnovamento che il primo cittadino aveva annunciato e che voleva perseguire a prescindere dagli umori di una vecchia politica di arraffoni e di dilettanti allo sbaraglio che avevano confuso il governo della città e la cosa pubblica con la possibilità di avere qualche tornaconto personale. O forse qualcosa di ancora più grave. Qualche pezzo della politica uscito male, anzi malissimo, dalla vicenda dello scioglimento e reintegro da parte del Tar che ha creduto di poter espiare in questo modo i propri peccati.
La speranza è che questa vicenda abbia fatto maturare un pò di più il popolo marcianisano. La Marcianise di oggi è una città molto più importante di quanto lo sia stata in passato. La sua importanza la fa stare al centro dell’attenzione di interessi economici, e quindi anche politici, di livello extraterritoriale. La classe politica che governerà la città nei prossimi anni dovrà essere all’altezza della situazione. Una classe politica fatta di competenze e soprattutto di buon senso. Che abbia come principio ispiratore la responsabilità per il ruolo che ricopre e che sia attenta alle esigenze collettive. La consapevolezza da parte dei cittadini di questo mutato stato di cose sarà la base di un reale rinnovamento della politica. In questo nuovo eventuale ed auspicabile contesto i protagonisti dello scioglimento anticipato dell’amministrazione comunale non hanno e non potranno avere nessuno spazio. Sono dei mediocri cittadini, dei morti viventi, che devono rimanere ai margini del dibattito pubblico perchè semplicemente non all’altezza della situazione.
Giacob Jnò
Grandioso il prof.Zinzi!!!
Interrogo a Giacob Gno sulle seguente frase profferita: “In questo nuovo eventuale stato di cose i protagonisti dello scioglimento anticipato dell’amministrazione comunale non hanno e non potranno avere nessuno spazio. Sono dei mediocri cittadini, dei morti viventi, che devono rimanere ai margini del dibattito pubblico perchè semplicemente non all’altezza della situazione”. Ma è una minaccia? Vuoi difendere le lobbY formate in città? La ricaduta occupazionale promessa con l’insediamento dei centri commerciali, dove sta? Ti fa piacere essere governato da questi personaggi? Quando Squeglia e Fecondo furono i maggiori cospiratori delle dimissioni di Tommaso Zarrillo, cittadino onesto e dedito sola alla città, i tuoi amici perchè assentirono a tanto? Basta!!!!!!!!!! L’urna dirà la verità. Posso anche dirti che i maggiori cospiratori della caduta di Fecondo, non devono vivere attraverso la politica, ma attraverso il porprio lavoro, affronatato giorno dopo giorno, avviato attraverso i sacrifici dei porpri genitori, onesti lavoratori.
Spartacus.
Bravo Spartacus.
Aspettiamo le motivazioni per le quali si è ritirata la fiducia a Fecondo.
Io sicuramente -ma anche tanti altri- non sono riuscito a cogliere quel processo di rinnovamento che viene citato da Giacob Gno: anzi con Fecondo si è sopratutto evidenziato la costituzione delle lobby (una per tutte quella degli architetti…e tra parentesi sempre i soliti noti).
Hai fatto bene Spartacus a ricordare quanto accaduto al buon Tommaso Zarrillo : a tal proposito per Fecondo parlerei di vicenda machiavelliana (corsi e ricorsi storici…) piuttosto che di vicenda pirandelliana…..
Buone cose e saluti.
“I corsi e ricorsi storici” erano di Vico. Anche l’accostamento al Machiavelli, per citare una discussione storica sulle congiure di palazzo, è decisamente fantasioso.
…..complimenti al noto giornalista vessato e dispiaciuto che ha scritto l’articolo!
Tra l’altro al compianto Pietro Zinzi-ne siamo sicuri- non sarebbe affatto dispiaciuto della mandata a casa della giunta Fecondo….
Chiedo scusa a tutti per l’errata citazione….una botta improvvisa di aterosclerosi….naturalmente i corsi e ricorsi storici sono “vichiani” e non “machiavelliani”
Buaone cose e saluti
Arturo
Cosa ci faceva un imprenditore ieri sera, che inveiva contro i consiglieri di maggioranza e uno schieramento di ingegneri e arhitetti, che tifavano Fecondo? Spero che i telefonini dei consiglieri comunali, nella giornata di ieri, fossero messo tutti sotto controllo dalla Competente Procura. Si vedrà dai tabulati, chi sono gli angeli e i diavoli, o come diceva la buonanima dell’avvocato Gaglione Valerio, angeli neri e angeli bianchi. Lo spero tanto. Spartacus.
architetti ed ingegneri= pleteora marcianisana craxiana di antica memoria.
Il Fecondo in effetti è stato sempre un craxiano
Ho chiesto scusa per il refuso. In qualsiasi caso non era mia intenzione fare alcun richiamo alla congiura machiavelliana (di palazzo): se questa c’è veramente stata, credo sia stata al contrario cioè opera di F.F.contro quella componente che è il PD che lui non ha mai considerato (l’unico interlocutore per FF è stato solo Pierino Squeglia)
Il mio intervento è stato pubblicato prima della rettifica. Ovviamente non mi sono voluto ergere a professore, è un busillis che può capitare. Scusami tu.
no problem!
Come non essere d’accordo con il compianto Pietro Zinzi e Giacob !! Purtroppo come il contadino non ci sono i consiglieri comunali che hanno contabbandato gli interessi della Città con le loro fantasie e megalomanie. Vi sono in giro gli Spartacus, gli Arturo ecc. ecc. E’ possibile che ci sono esseri che si pongono di fronte a problemi di vitale importanza per la Città con l’ottica dei tifosi, si affidano alle invettive , alle offese gratuite senza saper affrontare con serietà e dignità i problemi concreti ? E’ possibile parlare di cose serie senza paraocchi e pregiudizi ? E’ èpossibile discutere senza sprizzare veleno da tutti i pori ?? Povera città !!!! I cospiratori ? Ma perchè non stendiamo un velo pietoso e passiamo oltre aspettando, appunto , il giudizio popolare ? Marina
L’uso e l’abuso su questo portale di manifestare e commentare in modo anonimo le varie problematiche proposte, sta diventando una moda: non so se qualcuno è riluttante a farsi conoscere, oppure non lo vuole per altri motivi. L’uso di pseudonimi o nickname sta diventando necessario per qualcuno forse per celarsi non so da chi o che cosa, ma non è sufficiente a garantirgli il proprio anonimato!!! Per cui propongo a costoro di cambiare spesso nick o di esternare altrove le proprie angosce ed inquietudini!!! Firmatevi o soggiacete: siete così vinti dal vostro avversario…. interno!!!!
per marina e pierino
Cara marina/o non mi sembra che il tuo intervento sia granchè di costruttivo e coerente….molte parole/fumo e poco arrosto…
Caro pierino, il tuo poi mi sembra il parafrasare del “cogito ergo sum” mutato in “scrivo dunque sono”…il fatto che nessuno ha capito cosa vuoi essere…
Guarda Arturo meriti una risposta solo per un motivo: ti sei fatto “sgamare” e non è bello per te a questo punto nasconderti!!! Fai solo il rissoso in questo portale, ti intrufoli in tutti i commenti facendomi venire un dubbio: secondo me hai scambiato questo spazio per un bersaglio dove tirare una pietra e fare male sia permesso a tutti! Hai tanta rabbia dentro quando parli da farmi paura: abbassa i toni, esprimiti per quello che sei ma soprattutto prendi spunto un po’ dal tuo cervello, perché penso che in fondo ce l’hai la materia grigia! Hai un freddo nick che usi e riusi sotto diverse spoglie, hai attaccato senza motivo alcuno me e Marina (a cui chiedo cortesemente di firmarsi per nome e cognome), perdendo di vista la tematica proposta, pensando solo di istigare i commentatori. Guarda sarò sgrammaticato, poco lineare o quant’altro ti faccia piacere aggiungere, ma una cosa è certa: sono stato sinora sempre coerente nei vari interventi, ho dei valori che mi appartengono e cerco di portali nelle varie discussioni. Non ti piaccio? Non è un problema, non parlo e scrivo per piacere a qualcuno, cerco di interessarmi innanzitutto delle tematiche e di fare delle modeste proposte, prendo sì posizioni in argomenti delicati, ma ho anche letto con piacere che c’è qualcuno con cui posso dialogare con garbo e reciproco interesse. Quindi non disturbare chi cerca di portare un po’ di vitalità alle argomentazioni proposte, non essere “un cattivo tifoso” come riferisce pure Marina: vai allo stadio e tifa pure per la tua squadra, ma non offendere l’avversario! Grazie e ti prego di non rispondere o almeno fallo con educazione.
Guarda Arturo meriti una risposta solo per un motivo: ti sei fatto “sgamare” e non è bello per te a questo punto nasconderti!!! Fai solo il rissoso in questo portale, ti intrufoli in tutti i commenti facendomi venire un dubbio: secondo me hai scambiato questo spazio per un bersaglio dove tirare una pietra e fare male sia permesso a tutti! Hai tanta rabbia dentro quando parli da farmi paura: abbassa i toni, esprimiti per quello che sei ma soprattutto prendi spunto un po’ dal tuo cervello, perché penso che in fondo ce l’hai la materia grigia! Hai un freddo nick che usi e riusi sotto diverse spoglie, hai attaccato senza motivo alcuno me e Marina (a cui chiedo cortesemente di firmarsi per nome e cognome), perdendo di vista la tematica proposta, pensando solo di istigare i commentatori. Guarda sarò sgrammaticato, poco lineare o quant’altro ti faccia piacere aggiungere, ma una cosa è certa: sono stato sinora sempre coerente nei vari interventi, ho dei valori che mi appartengono e cerco di portali nelle varie discussioni. Non ti piaccio? Non è un problema, non parlo e scrivo per piacere a qualcuno, cerco di interessarmi innanzitutto delle tematiche e di fare delle modeste proposte, prendo sì posizioni in argomenti delicati, ma ho anche letto con piacere che c’è qualcuno con cui posso dialogare con garbo e reciproco interesse. Quindi non disturbare chi cerca di portare un po’ di vitalità alle argomentazioni proposte, non essere “un cattivo tifoso” come riferisce pure Marina: vai allo stadio e tifa pure per la tua squadra, ma non offendere l’avversario! Grazie e ti prego di non rispondere o almeno fallo con educazione.