Se qualcuno aveva avuto qualche dubbio sulla capacità del Big Maxicinema di poter reggere al sempre più spietato mercato delle multisale oggi avrà un motivo in più per ricredersi. La Multisala di Marcianise si ammoderna e rilancia ponendosi come vero e proprio attrattore regionale per gli amanti del grande schermo. Ed i risultati si vedono tutti. Il Multiplex è sicuramente uno dei più visitati della Campania e non ha affatto accusato il proliferare di simili strutture soprattutto nei recenti insediamenti dei Centri Comerciali con il vicinissimo Cinepolis (all’interno del Centro Campania di Marcianise) e la multisala Warner Bros (nel Centro Commerciale Vulcano Buono di Nola).
Ma tutto questo non si improvvisa: è il frutto di una conoscenza del settore che la famiglia Stella conserva da molti anni. Da una tradizione di famiglia tra esercizio e distribuzione alle più recenti sfide dell’industria audiovisiva. Luciano Stella (presidente della Film Commission Regione Campania e fondatore della prima multisala a Napoli). “Come Stella film – dspiega – abbiamo scommesso sul 3D con risultati strepitosi: sia nella sala di Afragola che in quella di Marcianise “Viaggio al Centro della terra” sta andando benissimo. Siamo due dei 45 schermi italiani a vantare questa tecnologia. Pensate che a Napoli città, così come a Roma, non c’è ancora un cinema in 3D”. Ma l’ammodernamento passa anche attraverso il più innovativo e funzionale sito internet (www.bigmaxicinema.it, a riconoscimento del ruolo fondamentale che riveste oggi il web soprattutto fra i giovani.
La partnership con la casa di produzione Lucisano Film, l’esperienza ed il consolidamento di Stella, la voglia di innovare e mettersi al passo con le nuove e moderne tecnologie hanno prodotto un successo permanente a dispetto di chi pensava (o dovremmo dire forse propendeva) al fallimento di un progetto imprenditoriale che pure aveva ottenuto ingenti finanziamenti dalla cosiddetta “Legge Veltroni”, dal nome dell’allora Ministro che l’aveva fortemente voluta e finanziata. Soldi benedetti se oggi possono garantire lavoro a decine di giovani (soprattuto marcianisani) che grazie a questa esperienza hanno potuto metter su famiglia ed acquisire una professionalità tale da fare invidia alle già collaudate esperienze del nord Europa.
Insomma una esperienza di successo che si spera possa consolidarsi sempre più e meglio riproponendo, magari, di nuovo la formula del cinema d’essay e divenire, quindi, unico polo attrattore per cinefili e appassionati della “settima arte”.
