Migliorano le condizioni di Armando Carrozza, il pugile di 17 anni appartenente alla società Fulgor di Napoli, svenuto dopo un incontro tenutosi presso la palestra di pugilato Excelsior di Marcianise. Il giovane atleta è in coma farmacologico all’ospedale di Caserta dove è stato ricoverato domenica scorsa dopo un match con un pugile coetaneo di Cava dei Tirreni. Le sue condizioni sono in netto miglioramento e si trova ora in stato di coscienza.
Il giovane di Napoli stava disputando un incontro per un torneo regionale juniores contro un coetaneo quando, a seguito di un colpo, è svenuto perdendo per ferita, come si dice in gergo pugilistico. Il ricovero al nosocomio di Caserta si è reso necessario: qui i medici hanno riscontrato un ematoma al cervello. Pochi giorni prima il pugile si sarebbe allenato nella sua palestra con un pugile professionista della società Cotena Group di Napoli. Dopo il match Armando Carrozza avrebbe accusato un malore e avrebbe comuinciato a vomitare negli spogliatoi. Nei giorni successivi non avrebbe mostrato segni di debolezza e cosi è arrivato puntuale all’incontro di domenica a Marcianise. Durante il match, la caduta sul tappeto a seguito di uno svenimento e il ricovero immediato presso l’ospedale di Caserta.
“Abbiamo provveduto a ricoverarlo immediatamente presso l’ospedale – ha spiegato il maestro Brillantino – è lì gli stessi medici ci hanno tranquillizzato sul fatto che il ragazzo aveva preso coscienza. Io stesso ho parlato con il ragazzo che ha detto di stare bene”. Il torneo regionale juniores era stato organizzato direttamente dalla Federazione Pugilistica e la Exclesior ha ospitato l’evento sportivo. Ora la Fpi ha deciso di aprire un’inchiesta.
