Il dato politico che esce dalle urne a Marcianise è in linea, in buona sostanza, con quello provinciale e campano anche se in parte influenzato da candidature di esponenti locali . In sostanza vince il centrodestra, tengono il Partito Democratico e l’Udc mentre il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo si attesta secondo partito in città.
Al Senato il centrodestra di Silvio Berlusconi con il 35,20% dei voti batte la coalizione di centrosinistra che si ferma al 28,94%. Il Movimento 5 Stelle di Grillo totalizza un dato inferiore della media nazionale ma al di sopra di quella provinciale attestandosi al 23,47%. Non sfonda la la coalizione guidata da Mario Monti che arriva all’8,44%. Gli arancioni di Ingroia raccolgono il 1,63%, sotto l’1% tutti gli altri.
Ecco i dati per singolo partito. Centro destra: Pdl 30,60%; Grande Sud 2,07%; Fratelli d’Italia 0,73%; La Destra 0,42%; Partito Pensionati 0,73%; Mir 0,16; Intesa Popolare 0,15%; Lega Nord 0,15%; Liberi per un’Italia Equa 0,17%. Centrosinistra: Pd 21,93%; Sel 2,66%; Psi 0,53%; Centro Democratico 3,81%. Sotto l’1% tutte le altre liste.
Alla Camera il centrodestra totalizza il 32,20% dei voti, mentre il centrosinistra si ferma al 23,43%. Il Movimento 5 Stelle di Grillo totalizza un rotondo 24,00%. Sopra la media nazionale e provinciale il dato della coalizione guidata da Mario Monti che arriva al 16,47%. Gli arancioni di Ingroia raccolgono l’1,81%, sotto l’1% tutti gli altri.
Ecco i dati in dettaglio per i singoli partiti del centrodestra: Pdl 27,73%; Grande Sud-Mpa 2,50%; Fratelli d’Italia 0,65%; La Destra 0,40%; Partito Pensionati 0,48%; Lega Nord 0,24%; Mir 0,06%; Intesa Popolare 0,09%.
Centrosinsitra per Bersani: Pd 19,05%; Sel 2,89%; Centro Democratico 1,48%.
Coalizione Monti: Scelta Civica 4,56%; Udc 11,02%; Fli 0,88%.
Il dato definitivo dell’affluenza alle urne a Marcianise è il 69,17% contro il 75,34% delle scorse elezioni politiche del 2008.. Dato che è anche al di sotto del 75,21% che è la percentuale di affluenza rilevata al livello nazionale dal Ministero dell’Interno.
Elezioni Politiche 2013: vince il centrodestra di Berlusconi, tengono Pd e Udc. Movimento 5 Stelle secondo partito in città
26 Feb 2013
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il dato più rilevante: Marcianise si è liberata di zinzi, dopo quasi vent’anni. non riesco a nascondere la mia gioia.
49 voti a Marcianise per la Lega Nord! cercateli e stanateli tutti!!!
e ora aspettate l’IMU ah ah ha
AL COMUNE CI SARA’ UN PICCOLO SORPASSO DEL M5S E SARA’ IL PRIMO
W Silvio !!!! w il cavaliere con macchia e senza paura!!!! W lo smacchia tutto meglio di Bersani!!! W marcianise s’è desta!!!!
concordo che il canditato sindaco devve essere 5 stelle
SI SUCCERE E COMUNALI A STESSA BOTTA RE’ POLITICHE
A MARCIANISE NE’ VEDREMO DELLE BELLE!!!!!!
La grande affermazione, sia a livello locale che a livello nazionale, del movimento 5 stelle, non deve essere un punto di arrivo ma un punto di partenza. Ricordo che il M5S non è un partito ma un libero movimento di cittadini.
“Marcianise s’é destra”, continua, giustamente, a vergognarsi di essere berlusconiano. Inneggiare a chi invita ad evadere, a chi promette di restituire una tassa già pagata, a chi promette il condono tombale, a chi é accusato di corruzione di minorenne, a chi nel giro di pochi decenni accumula miliardi di Euro, a chi é deriso in Europa e nel mondo non può essere fatto a viso aperto. Siate almeno più coerenti col nominalismo, chiamatevi: “Marcianise che si nasconde”.
NON CAPISCO…
il dato più rilevante: Marcianise si è liberata di zinzi, dopo quasi vent’anni. non riesco a nascondere la mia gioia.
ZINZI E IL NS PRESIDENTE DELLA PROVINCIA,E SOLO PERCHE IL PARTITO A LIVELLO NAZIONALE NON E’ ANDATO OLTRE AL 2%…
CHE CI AZZECCA ZINZI….
NON AVEVANO NE BERSANI NE BERLUSCONI A TIRARE… QUINDI FACILE NO…..
UNICA COLPA ??
ERA TERZO PERCHE IL SECONDO E’ ENTRATO,DE MITA “CON I VOTI DI ZINZI” PERO PERO ASPETTIAMO CI SARANNO SOPPRESE VEDRETE VEDRETE…….
COMPLIMENTI A CHI HA VINTO COMPLIMENTI W ITALIA
adesso mi aspetto un assegno dal cavaliere
ha detto se mi votate vi do i soldi miei.
sto co….ne
Beh effettivamente le persone ormai si sono stancate. Che bello, finalmente tutti (o quasi) libero di votare; sono caduti, scomparsi i soliti nomi della politica marcianisana. Le persone hanno capito che vi siete venduti Marcianise durante i vostro mandato e adesso? Chiedevate di nuovo i voti?!!! Ridicoli e falliti. Che bello…speriamo adesso che anche alle comunali capiamo la lezione. GRAZIE Gente.
Attenzione peró, il successo del M5S a Marcianise non è detto che si ripeta alle amministrative, ammenochè la lista non sia composta da persone nuove che non siano mai state infettate, in passato, da altri partiti politici.
E’ ADESSO SOTTO CON LE PULIZIE ALLE AMMINISTRATIVE VIA TUTTI QUELLI CHE HANNO ROVINATO LA NOSTRA CITTA’.PULIZIA TOTALE
E’ora che la vecchia politica inizi a recitare il “MEA CULPA”, a chiedersi il perché non sono stati votati, a partire soprattutto dal PD, che continua a puntare su facce vecchie, su uomini riciclati, su programmi sterili, improduttivi e poi Bersani…per carità è una brava persona, un uomo perbene, però, come dicono i vecchi marcianisani “c mank semp diciannove sold p’apparà a lira”, gli manca sempre quel poco per essere un vero leader, un trascinatore…..e se davvero volevano vincere (per poter governare serenamente), anche se non dovrei dirlo (per correttezza di pensiero politico), la soluzione ce l’avevano a portata di mano, in casa loro,(RENZI), invece no, bisogna seguire le linee del partito, della vecchia politica(D’Alema, Prodi, etc…)e questi sono i risultati. Ben vi sta!! ★★★★★
Che il PD abbia tenuto, come leggo dal titolo dell’articolo, mi sembra mistificatorio della realtà. Un partito con un candidato locale, non proprio di bandiera, avrebbe dovuto superare la media nazionale e non fermarsi ad un deludente 21 % (vedi UDC) . Se il PD non modifica la propria classe dirigente e si stacca dal sindacato difficilmente vincerà qualche competizione elettorale, in provincia di Caserta ed in Campania.
…..e se provate a parlare con esponenti del PD locale vi diranno che non è vero che il PD a Marcianise ha perso. Oltre questo il dato serio…..e dico serio per gli assetti locali alle prossime comunali, è la discesa rovinosa dell’ UDC. comunque le elezioni politiche sono le uniche esprimono il reale pensiero delle persone
A Marcianise avremo lo stesso risultato delle elezioni politiche.
il M5S farà pulizia anche in questa città.
i vecchi politici andranno tutti a casa e ci saranno ragazzi giovani e non infettati dalla politica collusa e corrotta.
W M5S.
ci vediamo al COMUNE sarà un piacere!
Il cambiamento c’è stato.
Sono felice X l’Italia, X Marcianise, X la mia famiglia e X me.
Nel silenzio del seggio ho messo la croce sulle 5 ***** e poi ancora 5 ***** sentendo che non sarei stata sola a cambiare la rotta d’un cammino vecchio e pericoloso.
L’ho fatto, credendo nella semplicità e nella fattibilità d’un progetto di uomini e donne uniti da un unico scopo: il bene dell’Italia ed il bene di tutti.
Verrò a conoscervi presto.
***** SEMPRE!
Stella Costa
che bello…….il cielo stellato e i grilli………. mi sembra il sogno di un’estate tutta da scoprire……………
speriamo che il sindaco sarà cinque stelle
Il Movimento 5 Stelle ottiene un grande risultato sia alla Camera che al Senato. Adesso i grillini che sono riusciti ad entrare nei palazzi più importanti della Politica Italiana, 109 seggi alla Camera e 54 seggi al Senato, restituiranno ai cittadini attraverso il microcredito il 70% del proprio stipendio mensile. Si iniziano a fare le prime cifre, e con molta probabilità il Movimento 5 Stelle riuscirà a strappare alla Casta Politica quasi 3.000.000,00 (TRE MILIONI) di euro al mese da destinare al microcredito con meno di 10 lavoratori, una boccata d’ossigeno per tutti quei lavoratori che sentono la crisi e non trovano soluzioni economiche.
Inoltre ci sono oltre 100.000.000,00 (CENTO MILIONI) di euro di rimborsi elettorali che il Movimento 5 Stelle ha previsto per queste elezioni e che ha già rifiutato, anche questi verranno restituiti ai cittadini. Si teme l’instabilità di Governo poiché il Centrosinistra ha vinto alla Camera ma non al senato, tutto questo va a vantaggio del Movimento 5 Stelle che continuerà la sua politica a costo zero, distribuendo su tutto il territorio italiano parte dei soldi pubblici strappati alla casta politica italiana, soldi pubblici che fino a poco tempo fa venivano trattenuti per intero, grazie al Movimento 5 Stelle torneranno fruibili nelle casse dello Stato e per il microcredito.
Anche se, presumibilmente, tra sei mesi andremo al voto, in sei mesi Grillo avrà tutto il tempo per mandare avanti la sua politica di qualità a vantaggio esclusivo dei cittadini e vincere definitivamente le elezioni una volta per tutte.
La base del PD dovrebbe chiedere a gran voce l’allontanemento dei soliti professionisti del voto e delle tattiche oscure. Da padre in figlio promettono le stesse cose da trent’anni e voi sempre li a votarli!! Boh!!
Immagino cosa staranno tramando per le comunali ma bisogna serrare i ranghi e votare tutti 5 stelle per una pulizia anche locale oltre che nazionale.
il COMUNE SARA’ A 5 STELLE
lo sappiamo che zinzi junior avrà l’assessorato regionale alla sanità, lo sappiamo…non vogliono lasciare, è più forte di loro
Scusami se è vero cio che dici forse è tutto naturale…..
Il partito deve sostituire il suo assessore eletto al parlamento in Regione, quindi chi meglio di un candidato primo dei non eletti con molte sue preferenze quasi 25mila, sue, no di Berlusconi, Grillo o Bersani….
Vuoi vedere che Vilma Moronese fa la Senatrice con 466 voti per lei nel 2010 alle Regionale!?!??!!?!?!?
E un che hatanti voti non puo sostituire il suo collega??
In totale, al netto della riduzione, lo stipendio dei grillini seduti in Parlamento non sarà, però, di 5 mila euro ma di oltre 10 mila visto che non rinunceranno ai benefit di cui godono di solito gli onorevoli.
Accetteranno la diaria, vale a dire la copertura delle spese, pari a 3.503 euro al mese, cifra che però, può diminuire in caso di assenze dai lavori parlamentari. E non rinunceranno nemmeno alle spese di esercizio del mandato, pari a 3.690 euro, concesse per metà in modo forfettario e per l’altra metà sulla base di spese documentate.
E ancora: per le spese di viaggio riceveranno tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale. Per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è inoltre previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l’aeroporto, e a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km. Per le spese telefoniche riceveranno infine, 3.098,74 euro l’anno.
Il volantino diffuso in Piazza.
Il Grillo parlante e la Fata Turchina ci salveranno?
Se, veramente, il P.D. è ancora un partito di sinistra e se conserva ancora un pizzico di memoria delle lotte del P.C.I., questo risultato elettorale, che ne consacra l’inadeguatezza a comprendere i bisogni dell’Italia, può restituirgli il ruolo del partito della gente che lavora, suda e vive tra mille difficoltà.
La rabbia urlante dell’istrione Grillo esprime le reali deficienze della nostra democrazia, anche se ha qualche allettante promessa, non sempre suffragata da concrete proposte. Con le istrioniche esagerazioni, riconducibili alle straordinarie capacità della sua “ars comica”, Grillo ha saputo cogliere le sofferenze ed i disagi della nostra gente: i poveri, i disoccupati, i giovani senza domani, i maltrattati ed offesi da una classe politica imbelle e cialtrona hanno intravisto uno spiraglio di luce nella sua voce tonante e sferzante.
Nella denuncia di Grillo, magistralmente rappresentata dalla sua “verve” di attore consumato, ci sono le sofferenze e la rabbia di un popolo che possono e debbono essere intercettate da una sinistra “vera” e non sonnolenta ed accomodante, come è stato finora il P.D..
L’incontro tra il centrosinistra e il “Movimento 5stelle” può essere l’occasione storica, per fare uscire la sinistra dal suo lungo letargo e riscoprire quei valori di solidarietà e di giustizia sociale, che caratterizzavano le battaglie del PCI e, fino al “63, anche del PSI. Le problematiche poste con forza dal “Movimento” sono, storicamente, anche della sinistra: lotta alla corruzione, al latrocinio, ai privilegi della casta, all’evasione fiscale ed agli illeciti e scandalosi arricchimenti, dimezzamento delle rappresentanze parlamentari, abolizione dei vecchi, inutili e costosi carrozzoni politici e delle province, privilegiare e sostenere il mondo del lavoro e dei giovani, rinuncia all’inutile potenziamento degli armamenti, salario minimo garantito ai disoccupati, diritti civili e laicità dello Stato sono, d’altronde, anche le istanze, perseguite e realizzate dalle moderne democrazie dell’occidente.
Anche la nuova configurazione del Parlamento, moltissime donne e tanti giovani, lascia sperare in una storica svolta della nostra democrazia ancora arretrata ed ingiusta .
Cervello e cuore, in simbiosi, possono fare questo miracolo!!!
Il riferimento al “Pinocchio” del Collodi, allegoricamente, rappresenta l’Italia con tutti i suoi “Mangiafuoco” , il “Gatto e la volpe” e il “Paese della Cuccagna”, identificabili nei parassiti, speculatori, sanguisughe, millantatori, simulatori, dissimulatori e bugiardi della nostra classe politica e dirigente!
Fuor di metafora, il Grillo parlante e la Fata turchina sono i Grillini ed il Centrosinistra, che pur dicono di voler bene a Pinocchio, ma lo salveranno, come succede nella favola del Collodi?
Alberto Marino
Marcianise, 27 febbraio