Il popolo del centrosinistra marcianisano aderisce con entusiasmo alle primarie di coalizione per la scelta del candidato premier che si presenterà agli elettori italiani nelle elezioni politiche del 2013. I numeri parlano chiaro: 2247 sono stati gli elettori che si sono recati durante la giornata di domenica 25 Novembre nei quattro seggi allestiti in città. I risultati hanno visto la vittoria netta del segretario nazionale del Partito Democratico Pierluigi Bersani seguito da Bruno Tabacci, Matteo Renzi, Nichi Vendola e Laura Puppato. Ma ecco nel dettaglio le preferenze raccolte dai candidati: Bersani 1183 voti pari al 52,60% dei votanti; Tabacci 411 voti pari al 18,30%; Renzi 334 voti pari al 14,90%; Vendola 314 voti pari al 14%; Puppato 5 voti pari allo 0,20%. Bersani era sostenuto ufficialmente da una parte del Partito Democratico, dal Psi e dal Movimento Diritti e Libertà (ex Idv); Tabacci era sostenuto dall’Api; Renzi da una parte del Pd, Vendola da Sel e Puppato era sostenuta in maniera trasversale sosprattutto dalle donne del centrosinsitra.
Grande entusiasmo ai seggi senza particolari disagi. Tranne in alcune ore di punta, in mattinata e nel tardo pomeriggio, la gestione delle votazioni è stata abbastanza fluida. Anche se il meccanismo prevedeva una preregistrazione e poi la votazione con il pagamento di un minimo di 2 euro, la voglia di primarie è stata tale da far superare tutte le difficoltà. Le notizie che arrivano dal livello nazionale, anche se non definitive, fanno delineare un ballottaggio tra i due candidati, Bersani e Renzi, che si sfideranno domenica prossima, 2 dicembre 2012. Domenica prossima gli elettori potranno votare con la stessa scheda elettorale negli stessi seggi in cui hanno votato oggi.
Primarie del centrosinistra: a Marcianise stravince Pierluigi Bersani con il 52,60%
26 Nov 2012
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Come al solito, Marcianise fa segnare un dato in controtendenza rispetto al dato dell’intera provincia di Caserta che ha visto invece l’affermazione di Renzi.Non c’è dubbio che in questa città abbia influenzato (negativamente) la presenza e la sponsorizzazione degli Abbate (non solo del segretario provinciale), ceppo familiare notoriamente legato alla CGIL e, quindi, sostenitori e sponsor di Bersani.Quest’ultimo, espressione del vecchio PCI e quindi fermamente comunista. Il PD non potrà mai dirsi “democratico” se retto e sorretto da persone di questo tipo.Un grosso in bocca al lupo a Renzi con l’augurio di continuare questa battaglia di modernizzazione del PD affinchè diventi davvero un partito socialdemocratico.
Un uomo di destra.
non c’e’ niente da fare nessuno vuole un cambiamneto della politica, sempre i soliti “vecchi” tra poco forse si ricandida andreotti, che dite?, e’ una vergogna, comunque forza Renzi,hai dato comunque uno scossone……………….
RISCRIVI L’ITALIA; ma non dimenticarti di RISCRIVERE i vecchi nomi…….
Non sono d’accordo con il commento di qualcuno, in quanto le ” Primarie ” svoltesi in data 25/11/2012 nella città di Marcianise, hanno visto il trionfo del Segretario ” Bersani “, in linea con il trande Nazionale, perchè unanime con le linee politiche che il ” P.D. ” ha dettato negli ultimi anni, ed il risultato locale la dice lunga ( con tutto il rispetto apportato dai componenti ) del ” P.D.” su assoli di qualcuno dimostrando la ” democrazia ” che abita nel Partito Democratico di Marcianise. Invito la cittadinanza di Marcianise a recarsi alle urne per il ballottaggio di domenica 02/11/2012.
Queste primarie a Marcianise (così come in altri comuni del circondario) sono state una farsa. Praticamente i Politichesi della Piazza Marcianisana hanno finanziato con i propri soldi i votanti “costretti” ad andare a votare per fare contento l’amico politico, il quale gli ha pagato anche i 2 euro.
E diciamola la verità ogni tanto!!!
Una riflessione è d’obbligo. Se ho capito bene, API che era da sola, ha preso il 18%, Bersani prende il 52% con il sostegno di 4 partiti + i votanti liberi di sinistra che votano Bersani a prescindere dai partiti.
Mi chiedo, vale ancora qualcosa il PD in questa città ???
Pierino è finito!!!
VOGLIAMO TUTTI RENZI IL ROTTAMATORE (UN UOMO DI DESTRA, COME DICE ).
AL BALLOTTAGGIO VOTATE RENZI IL SINDACO DI FI-RENZI!!!!
Non dimenticate il 14% di Vendola!
Anna Grimaldi ho imparato nella mia vita che chi si accontenta gode.
….scusami Lorenzo “Piccolo”, visto che tu e Renzi siete di Destra xchè non andate a rompere le scatole al pdl, ammesso che esista ancora..!! Capisco che voi orfani dello psiconano siete molto a disagio e che non c’azzeccate x niente con la politica…..ma almeno lasciate in pace la parte che non vi appartiene..!!…criticare è bene, anche fare opposizione ma andare a falsare delle competizioni “interne” è da paranoici..!!!
x anna grimaldi.
Sono “un votante libero di sinistra”, ho votato Bersani perchè lo ritengo il miglior amministratore che il cs ha oggi in Italia. Però la tua “attenta riflessione” merita un commento: E’ vero che l’API da “sola” ha preso il 18% che in termini di voti sono 411, però non riesco a capire il “quarto partito” che ha appoggiato Bersani oltre ad una parte del PD, al PSI ed al Movimento Diritti e Libertà; ti preciso inoltre che Renzi e la Puppato sono iscritti e dirigenti del PD.
La sommma di Bersani, 52,60% e 1183 voti, più Renzi, 14,90 e 334 voti, e la Puppato 0,20% e 5 voti, fa 67,70% e 1522 voti, certamente non è questa la percentuale del PD, perchè ho votato io “libero di sinistra”, quindi con queste percentuali ti devi chiedere non “se vale ancora qualcosa” ma quanto vale oggi il PD in questa città.
Rifletti Anna.
Alfonso
Caro Alfonso, se vuoi fare la sommatoria per partito, i voti di Renzi li devi sommare a quelli di Vendola perchè se è vero che ci sono tanti voti “liberi” che sono confluiti su Renzi è altrettanto vero che Renzi era sostenuto da alcuni iscritti di Sel che non hanno intenzione di lasciare il partito di Sinistra Ecoligia e Libertà.
bravi avete votato bindi letta e d alema i veterani delle guerre puniche……certo che vi siete proprio aperti al nuovo….
x alfonso: al tuo posto mi chiederei, a Marcianise, “chi” ha sostenuto Renzi e “chi” ha invece sostenuto Bersani, e mi sembrano ormai poli completamente opposti, segno evidente di faide interne al Pd, mi dispiace ma io continuo a chiedermi se “questo” PD marcianiseno vale ancora qualcosa, ma mi rendo conto di aver toccato forse un nervo scoperto, sono spiacente se ho urtato la tua sensibilità.
Ognuno la vede a modo suo ed è legittimato ad esprimere pareri. E’ difficile accorgersi dell’operato altrui proprio perchè si guarda sempre esclusivamente a quello del proprio sostenuto, specie se esistono motivazioni per favoritismi personali, per collocazioni dirigenziali di gruppi ed altro (da qui il voto assicurato anche per chi poi si rivela inadeguato a certa politica). Bisogna stare attenti a chi si batte e s’impegna per il buon governo di aree che stavano anche peggio di noi. Puglia docet! Che ci facciamo influenzare da fattori personali per timore di contagi? A ggent bbona ‘e stu’ paese vo’ fa capì ca tene ‘e p….; ll’ate no!
DOMENICA VOTATE TUTTI I MARCIANISANI PER RENZI, UN UOMO CONTRO LA CASTA E BERSANI.
VOGLIAMO TUTTI RENZI IL ROTTAMATORE IL SINDACO DI FI-RENZI!!!!
Noto con piacere che non mancano i commenti sulla ” Piazza “, e questo è più che positivo nell’arrecare informazioni e al tempo stesso ” comunicazione “, ma addensandomi nei particolari faccio una premessa: Bersani non è per la casta o vecchia politica se così la si puo definire, bensì una persona che attraverso la famigerata ” Gavetta “, è riuscito ad imporsi ” democraticamente “,tra l’altro è stato ” Ministro “; ” Presidente dell’ Emilia Romagna “, (decreto -liberizzazioni – semplificazioni) ma soprattutto attraverso la cultura politica che gli appartiene ( scuola DS ) vuole apportare modifiche ed innovazione al sistema attuale non cancellando ciò che di buono è del passato, rispolverando i vecchi canoni del ” lavoro e moralità “.
Renzi a cui riconosco questo pensiero ” politico riformatore “, non può cancellare tutto medesimandosi nelle vesti di un ” rottamatore ” e ricordando qualche pensiero politico ( di anni 90 ) chi rottama viene rottamato, in un Paese di 60 milioni di abitanti, con tutto il rispetto di un giovane rampollo 37enne a cui porgo tanto di cappello, L’Italia non è come Firenze, e come sosteneva il Trap ai tempi della fiorentina, al vertice ” tira vento ci vuole il cappotto “,sicuramente ha capacità notevoli e di seguito il partito gli darà credito però al momento, credo non sia il momento di sperimentare ma bensì di esercitare politiche che diano subito risultati incominciando dal ” lavoro, legalità,innovazione,ricera e sviluppo, investimenti ecc.ecc.”. Tutto ciò da qualcuno che è professionale, tecnico e gode del sostegno di un partito che è giunto al 42% di consensi.
X Valerio
Tra i rappresentanti di Renzi, oltre ad alcuni iscritti e riconducibili al SEL, ho notato persone molto lontane dal vostro partito, come precisi anche tu, ma la mia domanda è “come mai hanno appoggiato Renzi e non Vendola gli iscritti di SEL?”.
X Anna Grimaldi
Sono sempre un libero votante di sinistra, non ho votato Bersani per le beghe interne al PD perchè non mi interessano, ma perchè tra i 5 è quello che mi ha ispirato più fiducia, subito dopo Vendola, anche perchè le primarie sono a carattere nazionale e non locali.
Se ho fatto quella precisazione sui dati è perchè le analisi vanno fatte e riconosciute anche quando le cose non vanno per il verso giusto, penso che tu sia una iscritta o simpatizzante dell’API, che a Marcianise sia per tradizione e per il suo gruppo dirigenti forse ci si aspettava qualcosa in più.
Comunque domenica ritorniamo a votare, possibilmente per Bersani ma va bene anche Renzi, perchè solo così possiamo essere padroni del nostro futuro ed evitare di lasciare nelle mani di pochi la gestione del bene comune.
Una precisazione che voglio fare, il ” Partrito Democratico ” di Marcianise nato nell’Ottobre 2007 ha perseguito un ” Iter ” politico-programmatico ” fino ad oggi attraverso in quest’anno con il progetto ( incontri -formazione ) e non solo ma giusto per ricordare attraverso ” I Giovani democratici ” anche una ( Protesta teatrale – Teatro Mugnone), elogiando chi ha preso parte, e rivolgendomi a chi di dovere non c’è nessuna spaccatura, per essere obiettivi chi semina raccoglie e se altre realtà in questa occasione vogliono farne parte ben venga per la ” Politica ” soprattutto locale che ha bisogno di nuova linfa, ma sempre con il rispetto per le regole e delle persone, fattore che attualmente è in declino.
per alfonso:
non sono dell’API, mi limitavo a riflettere sui numeri, come dice Marino anche il 14% di Vendola è molto significativo, proprio per questo dai tanti del PD ci aspettavamo “cose turche” invece è uscito il minimo indispensabile. Anche io, se può servire come informazione, domenica prossima voto Bersani.
Anna
Sarebbe interessante mettere a confronto quanto si diceva qualche giorno avanti alle primarie e quello che oggi si scrive su procope. La verità è che sono state delle primarie corrette e personalmente mi piace anche il fatto che chi ha votato Bersani, nonostante un bellissimo risultato, non abbia fatto dei proclami inneggianti alla vittoria ma compostamente ha preso stto dei risultati che, essendo cristallizzati nei numeri sono inequivocabili. Le cose turche è bene che non ci siano state, anna, fortunatamente da parte di nessuno dei contendenti. E questa è cosa buona. Chi ha votato Renzi e continuerà a militare in Sel ha compiuto un pessimo gesto: ha indebolito la compagine di Vendola in città e ha violentato la propria sensibilità politica. Per cosa? Per una voglia di conta che, vista la spontaneità con la quale molti cittadini hanno votato Renzi, è non confrontabile con gli altri risultati. E’ stata solo una furbata che genererà pochi frutti.
0
MARCIANISE1
557
310 Bersani
102 Tabacci
1 Puppato
79 Vendola
61 Renzi
553
4
61
MARCIANISE2
706
330 Bersani
150 Tabacci
2 Puppato
89 Vendola
135 Renzi
706
62
MARCIANISE3
462
277 Bersani
61 Tabacci
1
57 Vendola
62 Renzi
458
4
64
MARCIANISE4
537
269 Bersani
98 Tabacci
1
89 Vendola
76 Renzi
533
4
CARA ANNA, MA SEI LA ANNA CHE CONOSCO OPPURE UN’ALTRA.
L’architetto dice che se vince Bersani lui si candida senza troppi fronzoli. Quindi è già candidato. I sindacalisti a forma d’albero con il naso lungo appoggiano Bersani. Corrispondenza biunivoca. Nel segno della novità, ma soprattutto della legalità.