In data odierna, il Prefetto di Caserta Carmela Pagano ha formulato al Ministero dell’Interno proposta di scioglimento del Consiglio Comunale di Marcianise a seguito delle dimissioni rassegnate dal sindaco in data 6 giugno 2012, disponendo nel contempo la sospensione del civico consesso con la contestuale nomina del Commissario Prefettizio nella persona del dr. Umberto Cimmino, Prefetto. Per Cimmino si tratta in realtà di un ritorno alla guida dell’Ente di Via Roma visto che fu nominato dall’allora Prefetto Ezio Monaco all’indomani del primo scioglimento del Consiglio Comunale e gesti il Comune di Marcianise dal marzo del 2008 al gennaio del 2009. Cimmino era a capo di una triade di commissariale ed era stato in precedenza commissario governativo per l’emergenza rifiuti in Campania, incarico che ebbe vita brevissima.
Tanto di rispetto per il Dott. Cimmino, ma ora i ns bravi Politici cosa fanno? he mi riferisco ha tutti quelli che hanno fatto di tutto per far cadere il Sindaco, che poi sono tutti quelli che hanno due voti, ma la primavera prossima verra’ ed allora voglio vedere con quale facce andate ha chiedere i voti, per l’ennesima volta avete pensato solo hai ca… vostri, he ha nessuno interessa che c’e’ gente che non puo’ mangiare, mentre Voi fate queste porcate solo perche’ qualcuno di Voi non ha avuto la caramella? una cosa e’ certa che i politici che abbiamo Noi a Marcianise se non esisterebbero bisognerebbe inventarli.
Da oggi quanti anonimi tastieristi disoccupati,adesso…quali saranno gli argomenti da qui alla primavera!
x salvatore61
Lei si ostina a definire questi personaggi “politici” dovrebbe ricercare nel vocabolario sotto altre voci.
Auguro al Dott. Cimmino un buon lavoro e che cerchi di salvare questa nave,che grazie ai tanti marinai che l’hanno guidata l’hanno portata alla deriva, abbiamo avuto anche noi dei comandante schettino, e questo e’ il risultato……………..
Una proposta. Dimesso il Sindaco, decaduto il Consiglio Comunale, sarebbe utile che il Commissario deve essere lo stesso Sindaco dimessso. Questo consentirebbe, almeno per l’ordinario, una certa continuità. Naturalmente il Commissario-Sindaco non sarebbe ricandidabile. Pensavo: tra Cimmino e Tartaglione mi riesce difficile individuare chi meglio (o peggio) potrebbe amministrare.
La migliore cosa sarebbe se ogni città fosse per sempre amministrata da un commissario, senza giunte e rimpasti di giunte, senza “franchi tiratori”, senza bandieruole che seguono la corrente del momento….E quanti soldi si risparmierebbero!!!!!!!!!!Nessun consiglio comunale con gettoni di presenza, nessuna commissione, nessun segretario personale….nessun addetto stampa……nessun telefono di servizio per ogni assessore….niente elezioni, nessuna campagna elettorale…..nessuna collusione con la camorra……….Ma ci pensate vogliamo CIMMINO A
VITA