♥ “Marcianise c’è” ma i media non se ne accorgono
Il 18 luglio scorso sono iniziate le riprese di “Questo piccolo grande amore” a Roma. Il regista, Riccardo Di Donna, specializzato in fiction (Raccontami, Nebbie e delitti e tante altre), ha scelto come protagonisti della storia – un ragazzo e una ragazza che si incontrano e si amano, nei primi anni Settanta – due attori ancora poco noti, entrambi belli e con gli occhi azzurri: Emanuele Bosi e Mary Petruolo.
Mary è marcianisana doc così come i nostri pugili che si esibiscono in questi giorni alle Olimpiadi di Pechino. Sui media nazionali e internazionali però Marcianise è ricordata sempre e solo per fatti di camorra. I giornali sono mossi dal business legato al sensazionalismo e così un’intera comunità viene etichettata negativamente a fronte di pochi delinquenti che rappresentano una sparuta minoranza della città.
♣ Veleni calcistici tra “Real” e “Normanna”
Polemica a distanza tra Salvatore Bizzarro, presidente del Real Marcianise appena promossa in serie C1, ed il presidente Giovanni Spezzaferri dell’Aversa Normanna appena promossa in C2. In una intervista resa ad un quotidiano di Caserta l’imprenditore marcianisano dice, senza peli sulla lingua, cosa pensa dell’Aversa Normanna: “Nel pallone si spendono solo tanti soldi, ma il calcio che fa il presidente dell’Aversa è leggermente diverso rispetto a quello che faccio io. Anche il settore imprenditoriali in cui opera Spezzaferri è differente rispetto a quello in cui opero io, lui fa il costruttore e ha possibilità di recuperarli diversamente, io invece no. Investo semplicemente perché amo questo sport”. Ma Bizzarro non si ferma qui ed un’altra frecciatima la lancia alla scelta del nuovo tecnico dell’Aversa Normanna : “…nonostante la splendida cavalcata verso la promozione e la nuova categoria acquisita, ha deciso di cambiare tecnico: quali sono i reali motivi che l’hanno indotto ad effettuare queste scelte?”. Totalmente diversa, sia sotto il profilo sportivo, che sotto quello meramente umano, l’impressione di Giovanni Spezzaferri resa nei confronti del Real Marcianise sullo stesso quotidiano. “Alimentare discussioni di tal fatta ci sembra inutile, ma forse meglio sarebbe tenere i toni un tantino più bassi e muoversi nel rispetto dei vicini di casa, specie in queste parte della stagione”.
♦ Consiglieri Provinciali Pd: “Nun c’è bisogn’ de’ zingari p’anduvinà Cuncè”
Alla fine questo giornale è stato facile profeta (leggi quì). Il rinnovo della giunta provinciale targato Sandro De Franciscis si è arenato e tutto è stato “rimandato a settembre” come gli scolari a debito. Alla fine la “marcatura a uomo” praticata “stretta stretta” dai consiglieri del Pd ha avuto pieno successo tanto che sui giornali non si è manco minimamente sfiorato l’argomento che un marcianisano potesse essere candidato ad assumere un ruolo nell’esecutivo provinciale. Anzi, al contrario. Pare che uno dei consiglieri provinciali made in Marcianise, quello più giovanotto, abbia posto un vero e proprio veto quando l’attenzione si stava anche minimamente avvicinando all’ipotesi che un membro della direzione provinciale del Pd, marcianisano, potesse entrare nella squadra del Presidente della Provincia.
