Di recente attraverso la stampa si è appreso che l’Amministrazione Comunale si sta adoperando per trasferire nei locali del Palazzo Monte dei Pegni la biblioteca comunale che da anni stabilmente è ubicata con una struttura propria in via Vespucci.
Con il ritorno alla città del Palazzo Monte dei Pegni, pubblicamente alla presenza del primo cittadino, l’associazione M(u)oviMenti ha sollevato la necessità di affrontare e risolvere su più ampia scala le carenze strutturali dovuta alla mancanza di una politica di settore che in futuro valorizzasse l’intero patrimonio culturale cittadino.
Con tale iniziativa, che risulterebbe un mero trasloco da una struttura all’altra della città, si ha difficoltà a capire quale sia il piano di rilancio e di riqualificazione del Palazzo Monte dei Pegni e il potenziamento della Biblioteca Comunale che, disponendo di una struttura dedicata, da anni è in attesa di funzionare a pieno regime.
Inoltre, non si comprende la futura destinazione d’uso dell’attuale struttura della Biblioteca Comunale, che fu realizzata proprio per dotare la città di un proprio spazio di studio, di approfondimento per la conoscenza e il sapere delle future generazioni. L’associazione M(u)oviMenti, ribadendo con forza la necessità di un rilancio complessivo del potenziale culturale di cui dispone la città, annuncia l’apertura di un pubblico tavolo di confronto, sull’ampio tema delle politiche culturali e degli aspetti strutturali ad essa connessi.
