Giornata lunga e piena di colpi di scena quella di ieri. Tutto parte dalle rivelazioni di “Caffè Procope” riguardo al problema dell’articolo 18 dello Statuto del Comune che in sostanza obbliga il Sindaco ad un formale passaggio in Consiglio Comunale prima di un eventuale allargamento della giunta. I calendario politico della neo maggioranza, inevitabilmente, deve cambiare ed il programma politico della giornata è costretto a subire sostanziali variazioni. Mentre segretari politici e capigruppo erano stati convocati nel pomeriggio per ufficializzare i nomi dei nuovi assessori che dovevano sostituire i dimissionari Ricciardi, Pepe e Vitale più i nuovi membri dell’esecutivo già anticipati dal nostro giornale ieri mattina, il sindaco si teneva in stretto contatto sia con il segretario comunale Patrizia Cinquanta che con il dirigente del Settore Finanze Salvatore Zinzi, al fine di verificare se ci fossero margini per ovviare al formale passaggio nel parlamentino comunale. Quando ci si è resi conto che la norma dello Statuto Comunale era molto chiara e si correva il rischio di porre in essere una sorta di “carnevalata” proprio nel giorno del martedì grasso, allora il primo citadino ha deciso, di accordo con gli esponenti politici dei partiti che lo sostengono, che l’allargamento della giunta ad 8 membri dovesse essere rimandata.
Questo però non ha impedito di provvedere alla sostituzione dei tre assessori dimissionari che, secondo una nota stampa diramata dall’amministrazione comunale, hanno addotto a base della loro scelta “motivazioni di carattere personale e professionale”. Il sindaco ha allora proceduto alla nomina di Dante Salzillo, architetto con un passato nelle fila dell’Api di Squeglia e dato in quota al consigliere Antimo Rondello di Marcianise Futura. Sarà lui il delegato alle Attività Produttive ed agli Affari Legali. Tania Sassi (figlia di Beniamino Sassi con un passato nella Margherita e nell’Idv), dirigente del II Circolo Didattico di Marcianise, anch’ella designata dal gruppo Marcianise Futura indicata dal consigliere Pasquale Acconcia, sarà la nuova vicesindaco e si occuperà di Pubblica Istruzione e Personale. Torna in giunta, dopo pochi mesi di assenza, vittima dei veti degli ex Api, il dermatologo e leader dei Popolari Liberali Gerardo Trombetta. Prende il posto di Angelo Ricciardi con la delega alle Politiche Culturali ed alle Politiche Sportive. Si occuperà altresì di asilo nido e di biblioteca. Le deleghe all’Ambiente ed all’Innovazione Tecnologica, già di Teresa Vitale, passano a Vincenzo Russo Spena, in quota a “Marcianise Più“, che conserva anche l’assessorato ai Lavori Pubblici ed al Patrimonio. Restando con le proprie deleghe l’assessore Domenico Di Carluccio, in quota ex Udc, con l’Urbanistica e la Pianificazione Territoriale, e l’assessore Sebastiano Raucci, in quota Vento di Centro, con delega ai Tributi ed al Cimitero.
Dalla nuova configurazione assessoriale esce notevolmente rafforzata la compagine di Marcianise Futura, che in sostanza guadagna un nuovo membro nell’esecutivo, anche se con qualche serio rischio di perdere il consigliere Mimmo D’Anna che la vulgata vorrebbe in rotta di collisione sia con i suoi compagni dell’ex compagine squegliana che con lo stesso sindaco. Fortemente ridimensionati quelli di Marcianise Più che però non perdono le loro deleghe, mentre appaiono serimente infastiditi dal protagonismo degli ex Api la compagine dei Popolari Liberali. Restano per ora congelati gli assessori in pectore Mattia Piccolo (in quota ex Udc C. Foglia-P.Salzillo) e Anna Arecchia (in quota Sagliano). E’ chiaro che ora per il Sindaco la strada rimane in salita poichè per chiudere il cerchio ha bisogno di verificare la tenuta della maggioranza in Consiglio Comunale ed assicurarsi almeno i 16 consiglieri che gli permettano di aumentare l’esecutivo a 8.
Alcune considerazioni. La giunta appena formalizzata è la quinta in poco più di due anni e mezzo. Mai nella storia politico-amministrativa di Marcianise c’è stato un’avvicendamento di assessori così rapido e continuo. Uno stillicidio di uomini e donne, spesso competenti che, probabilmente in buona fede, hanno messo la propria professionalità e la loro voglia di fare nelle mani del primo cittadino e che dopo pochi mesi, in alcuni casi poche settimane, sono stati costretti alle dimissioni per fare spazio all’ingordigia di sedicenti politici che con tutta evidenza, delle sorti della propria città non hanno alcun interesse. Trasformisti e avventurieri il cui unico scopo appare quello di sopravvivere a se stessi nella speranza di addentare brandelli di potere e saziare la propria avidità.
Pasticciaccio 14: allargamento ad 8 bloccato dell’art.18, ma il sindaco vara la “Giunta di Carnevale”
22 Feb 2012
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E’ la fine di questa esperienza amministrativa, peccato pensavo che potesse dare qualcosa alla città.
TUTTI A CASA…….
Una shckerata generale dei soliti intrugli ed il cocktail è servito più fresco di prima. E non siamo ancora alla frutta, ma appena all’aperitivo.
Per l’amaro….c’è tempo!
Voglio fare i miei Auguri alla Dottoressa Sassi. Una persona preparata al posto giusto, che ha tutta la mia stima.
Adesso sono curioso di leggere i commenti dei detrattori del Sindaco, riguardo allo spessore di questa nuova giunta. Grazie Sindaco.
In questo modo sicuramente non aumenterà la spesa per il funzionamento della Giunta. Erano sei e sono rimasti sei. Promessa mantenuta.
“Uno stillicidio di uomini e donne, spesso competenti che, probabilmente in buona fede, hanno messo la propria professionalità e la loro voglia di fare”
Azz, non sapevo che la redazione di caffè procope considerasse volenterosi e competenti i vecchi assessori (non che non lo fossero)!!
Poteva, però, manifestare questi apprezzamenti a tempo debito, magari quando furono scelti!!!!
Signori la giostra continua,altro giro altra corsa accomodatevi ci sono liberi ancora due posti affrettatevi,altrimenti perdete il giro.E’ ritornato il capo-giostraio adesso tutti in pista iniziano le danze.
Quando il Comune chiama è un dovere rispondere, anche per poche ore!
Vai avanti Antonio!
L’importante è che si tengano gli zinziani lontano dai giochi.
Continuate a rosicare.
Meglio sbagliare per inesperienza
che fare i propri interessi con destrezza!
é una vergogna per marcianise e per tutti i marcienisani.
sindaco vai a lavorare che forse è meglio, persone in giunta che hanno fatto campagna elettorale per Squeglia, ma……………………….
un pò di pudore le è rimasto?
Ma scusate il consigliere ex Api non aveva posto il veto sui ex assessori pena la sua esclusione del salto della quaglia?
Caro sindaco,detto marcianesanamente “ma con chi t si apparato?????”.
Ma !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se devo essere sincero mi dispiace per l’assessore ,anzi ex assessore Ricciardi , ho avuto modo di collaborare con lui per una manifestazione e devo dire che è stato veramente disponibile e attivissimo a differenza di altri ,peccato che trombetta lo abbia fatto dimettere .
Visto il periodo…meglio avere qualche assessore che possa garantire chissà qualche tutela ….
scusate tutti ,ma le giunte come si fanno.
forse in base ai favori ricevuti o essendo figli di qualcuno
con tutto il rispetto mi viene da pensare che la qualità dei professionisti politici dipenda dal curriculum saltus et venum di una di una persona o genitore e non da un effettivo , concreto e reale corso di formazione politico-sociale!come sempre a discapito della collettività e a vantaggio di piccolissimi interessi parziali!
Però a discapito di tutto, devo ammetttere che poche ore dopo la nomina ad assessore dell’Arch. , si è mosso qualcosa.
Sarà un caso?
permarcianise
Quarda che non solo l’ex API ha posto il veto, ma anche il sindaco pose il veto sul presidente del consiglio e ha dovuto fare un passo indietro,
detto marcianesanamente “l’auciell s’apparn in ciel e……………..
s’apparn in terr.
Picone