Personale del Commissariato della Polizia di di Stato di Marcianise del settore Immigrazione e Polizia Giudiziaria, nell’ambito di più vaste attività investigative sul fenomeno dell’immigrazione clandestina, nella serata di ieri ha sottoposto a fermo di P.G. per ricettazione il cittadino Pakistano Ahmed HAYAT di 27anni, incensurato, che presso questi uffici aveva in corso una pratica di immigrazione per emersione, quale lavoratore subordinato. Dai primi accertamenti sulla pratica esibita si verificava che l’indirizzo di Marcianise fornito dallo HAYAT era falso in quanto risultava essere un magazzino abbandonato e che in realtà lo stesso, da alcuni elementi in suo possesso, dimorava in Napoli. Isospettiti anche dal suo atteggiamento, gli investigatori si recavano immediatamente in Napoli, in zona Vasto-Arenaccia ove, individuata la sua reale residenza, procedevano a perquisizione domiciliare, nel corso della quale si procedeva al sequestro di vario materiale, di cui lo HAYAT non sapeva o voleva fornire spiegazioni; tra tale materiale emergevano, tra l’altro, alcune decine di sim card per telefonia mobile di vari gestori; numerose card per money tranfert della Western Union ; moduli in bianco di carte d’identità italiane senza numeri identificativi del poligrafico; una carta d’identità intestata a cittadina italiana; un passaporto italiano e una carta di credito Postepay in uso a cittadini italiani; numeroso materiale informatico tra cui elementi riconducibili ad associazioni islamiche.
Sono in corso accertamenti per risalire alla provenienza di detto materiale e documenti sia in ordine alle ipotesi di reato di ricettazione per cui lo HAYAT è stato fermato sia per le ipotesi di violazione delle norme antiriciclaggio e possesso documenti utili all’espatrio introdotte dalla normativa c.d. antiterrorismo. L’esito delle prime attività è stato inoltrato alle Procure di Napoli e di Santa Maria C.V. che coordinano le relative indagini.
Lo HAYAT dopo gli adempimenti di rito è stato trasferito alla Casa Circ.le di Poggioreale in Napoli.
