“L’assessorato all’ambiente della Regione Campania faccia chiarezza sugli evidenti fallimenti che sono registrati anche nel settore della depurazione contribuendo al diastro ambientale che funesta la Campania”.
E’ quanto ha affermato il vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, Salvatore Ronghi, che, già nel maggio dello scorso anno, si è fatto promotore di una interrogazione al Presidente della Giunta regionale in relazione alla gestione degli impianti di depurazione di Villa Literno, Cuma, Marcianise, Acerra, Orta di Atella e Succivo da parte della società Hidrogest Campania s.p.a. “Di fronte a inchieste di stampa che rivelano scenari agghiaccianti sulla devastazione ambientale del litorale domitio flegreo – ha aggiunto Ronghi – il governo regionale ha il dovere di fare chiarezza sulle possibili responsabilità della Hidrogest relative alla mancata manutenzione e ristrutturazione degli impianti di depurazione e di mettere in campo azioni determinate per ripristinare l’efficienza degli impianti, anche attraverso personale adeguato e qualificato, e per bonificare quelle aree del casertanto e del napoletano che, non solo sono devastate sul piano ambientale ma anche private di importanti opportunità di sviluppo e di occupazione”. “Infine – ha sottolineato Ronghi – desta molta meraviglia resta l’assordante silenzio della Procura della Repubblica al cospetto dell’ennesimo disastro ambientale”.
Depuratori, Consigliere Ronghi chiede intervento magistratura
12 Giu 2008
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Ma come? Presso la sede della Hidrogest era stata proposta un’altra discarica al posto dell’Ecobat! Tutti sapevano delle condizioni dei depuratori, amministratori locali e regionali.