Forza del Sud critica le manovre di palazzo e si candida alla guida della città

Nota stampa di Forza del Sud: “Nei giorni passati Forza del Sud in un articolo pubblicato sui quotidiani serviva: “altro quesito che ci poniamo, ci domandiamo , ma il PDL a Marcianise chi è, in che veste media il prof. De Martino e chi rappresenta, perché ormai riteniamo che il PDL langua e sia in via di dissoluzione”. Un proverbio latino diceva e dice ancora data la sua attualità: “Nemo profeta in Patria” che tradotto significa “Nessuno è profeta della propria patria” ma stando alla stampa del 14 agosto 2011 possiamo affermare che invece ancora una volta abbiamo anticipato gli eventi ed abbiamo fatto centro. In quanto al prof. De Martino ed alla eventuale mediazione della possibile nuova maggioranza includendo l’API, in che veste si muove e con quale mandato, rappresenta il PDL, ma chi “i tre indipendenti che hanno dichiarato di essere nella maggioranza pur non avendo partecipato al voto sul bilancio”. Rappresenta “i due che si sono dichiarati disponibili uscendo dal PDL e pronti ad appoggiare la nuova maggioranza che si andrebbe eventualmente a formare” L’avvocato Omarto coordinatore cittadino PDL scrive sempre sulla stampa: “Pronti al dialogo, ma subito un confronto col sindaco. No agli inciuci, può esistere una sola maggioranza” ove non dovessero sussistere i presupposti non solo ma anche i numeri meglio dare la parola agli elettori. Dopo la dichiarazione del coordinatore cittadino del PDL arriva una smentita del capogruppo PDL in consiglio comunale AVV. Pasquale Tartaglione : “la linea dettata dall’Avv. Omarto non è conforme a quella del PDL locale e provinciale. Il Pdl è rappresentato in giunta da due assessori e tre rappresentanti in consiglio comunale. La linea politica del PDL è unica e non può correre su due binari come vorrebbe Omarto”. A questo punto bisogna fare chiarezza per capire chi è che cosa rappresenta il PDL a Marcianise perché la città è la terza dopo Caserta ed Aversa e politicamente da tempo immemorabile è sempre stata all’avanguardia della politica provinciale non solo ma anche Nazionale avendo sempre avuto propri rappresentanti sia a livello regionale che nazionale che hanno anche rivestito importanti incarichi di Governo. Questa chiarezza la andiamo a ricercare in un intervento fatto dai vertici provinciali UDC nella persona di Angelo Consoli, consigliere regionale e segretario provinciale, e PDL Gennaro Coronella, senatore della repubblica e vice coordinatore provinciale, che a poche ore prima del voto sulla defenestrazione di Zarrillo Maietta da presidente del consiglio comunale chiesero di rivedere le posizioni dei gruppi consiliari e di non votare la sfiducia. L’unico che raccolse questa direttiva fu Salvatore Omarto fratello dell’ Avv. Mariano Omarto . Forza del Sud sui punti illustrati concorda con le dichiarazioni espletate dal coordinatore cittadino del PDL Mariano Omarto nonchè dal fratello Salvatore che sono gli unici in linea con la direttiva espressa dai propri vertici provinciali. Per quanto riguarda il prof. De Martino, la mediazione tra l’API e il sindaco Tartaglione per una nuova maggioranza gli suggeriamo di desistere, i tempi della balena bianca non sussistono più, siamo nella seconda repubblica che ha anche cambiato la legge elettorale che è quella ancora vigente e che dà ampio potere al sindaco investendolo di grandi responsabilità che sono ancor più rimarcate con il decreto legge andato in vigore il 14 agosto 2011 in materia di amministrazione della finanza pubblica. In quanto alle dichiarazioni, riportate dalla stampa, del capogruppo PDL Tartaglione Pasquale gli facciamo notare che quanto asserisce, in merito a quelle che sono state le indicazioni dei vertici provinciali e l’operato dell’attuale gruppo consiliare composto da tre e non da quattro rappresentanti in consiglio comunale, egli stesso opera un distinguo per non usare il termine spaccatura e che l’operato in consiglio comunale dei tre non è in linea con le indicazioni ricevute dal vice coordinatore provinciale. Non vogliamo, anche se le circostanze ci portano a considerare che la dissociazione del Tartaglione dalla posizione, sia pur politica, di Omarto ha come conseguenza che il sindaco Tartaglione possa defenestrare i due assessori PDL così come ha fatto per il passato interpretando come atto di sfiducia la richiesta politica espressa dal coordinatore cittadino PDL. Forza del sud, rivolgendosi ai cittadini di Marcianise che hanno dato la loro fiducia alla maggioranza di centrodestra non solo, ma che hanno espresso anche un pieno consenso a due rappresentanti premiandoli con un vasto numero di consensi, purtroppo defenestrati dall’attuale sindaco, invita a riflettere su quanto sta succedendo che non ha niente a che fare con la politica e nello stesso tempo invita i consiglieri comunali che volessero salvaguardare la loro immagine politica e di uomini trasparenti a dimettersi, invito che riteniamo di estendere anche al sindaco e di ridare la parola al popolo. Se questa scelta, che riteniamo sia la più saggia sarà fatta vi anticipiamo che noi saremo presenti e parteciperemo alla competizione elettorale con il nostro simbolo e con un programma che, vi anticipiamo sin da ora, definiamo rivoluzionario e che ascolterà e sarà vicino ai cittadini curandone i propri interessi e soprattutto sarà molto attento al territorio evitando speculazioni di qualsiasi genere ma soprattutto l’utilizzo e la pianificazione dello steso dovranno navigare nella direzione di creare posti di lavoro. In altre parole vogliamo ricreare quelle condizioni che i nostri politici crearono negli anni dal 1960 al1990 quando Marcianise era chiamata la Bergamo del Sud”.