Venerdì 3 giugno, alle 19.30, la “Lectura Dantis” si terrà nel cortle del Comune di Marcianise. Il patrocinio del Comune é stato richiesto dagli organizzatori dell’incontro e favorelvolmente accettato. L’iniziativa si sposta così nel centro storico della città al fine di coinvolgere maggiormente la cittadinanza e di dare un segnale di distensione nei rapporti tra i partiti. “Le inziative di carattere culturale – spiega il Prof. Alberto Marino, tra gli organizzatori – possono e devono trovare il consenso di tutti e sono anche lo strumento che riesce a travalicare le barriere delle incomprensioni. Speriamo che Giove pluvio stia con noi e ci offra una bella serata in compagnia di Papa Dante, che, da sempre, è stato il propugnatore di un’Italia unita con la forza della sua millenaria storia”. A commentare il 16° canto del Purgatorio sarà il prof. Tommaso Zarrillo.
Torna la “Lectura Dantis”: Tommaso Zarrillo legge il Purgatorio nel Cortile Comunale
30 Mag 2011
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il signor Zarrillo è stato il mio professore di quando frequentavo il liceo classico e sa appassionare talmete i ragazzi alle opere classiche senza renderle noiose.Davvero uno dei pochi professori da stimare….
Questo e l’uomo che ci vuole come sindaco a marcianise
Ho tutta la collana CD “Inferno” di Benigni.
Strepitosa.
Gentilmente se fate un CD anche per il “Purgatorio” di Zarrillo,in vendita ovviamente.
L’iniziativa, è bene chiarirlo, non ha come scopo la “visibilità” di questa o quella parte politica, è un momento di incontro tra le varie anime della nostra comunità che, seduti attorno a Papà Dante, avranno l’occasione di una intima e, si spera, profonda riflessione. E questo, in virtù di un nobile principio che vuole che colui il quale ha avuto le possibilità – materiali ed intellettuali – di “leggere un libro”, renda partecipe, gli altri che tale possibilità non hanno avuto, delle sue conoscenze. Qualcuno dotato di eccessivo senso pratico, potrà obiettare, come già un esponente di governo ha fatto, che Dante non dà da mangiare! io, invece, molto indegnamente, sostengo che solo dalla conoscenza – soprattutto di questa conoscenza – ci si potrà riappropriare dei veri valori etici e morali, ormai smarriti, la presa di coscienza dei propri doveri e dei propri diritti operando la prodigiosa metamorfosi che muta l’amorfo abitante, in dinamico e cosciente cittadino. Spero che i miei concittadini possano far “esondare” il cortile del comune!
Marco RUSSO